Domani pomeriggio alle ore 15:00, lo stadio “Ettore Mannucci” di Pontedera sarà teatro della diciannovesima giornata del campionato di Serie C girone B. Le formazioni di Pontedera e Perugia si affronteranno in una gara fondamentale per le rispettive ambizioni: i toscani cercano punti salvezza, mentre i biancorossi vogliono avvicinarsi alla zona playoff.

Il Perugia di Lamberto Zauli arriva con il vento in poppa, forte della vittoria casalinga per 2-1 contro il Campobasso. Decisivo, al “Renato Curi”, il giovane Alessandro Seghetti, autore di una doppietta straordinaria. Grazie a quel successo, il Grifo ha raggiunto quota 22 punti, a due solo lunghezze dal decimo posto occupato dal Campobasso. Zauli, con il suo 4-2-3-1 equilibrato e dinamico, sembra aver trovato una quadra, nonostante le difficoltà di una stagione ricca di infortuni.

Sul fronte opposto, il Pontedera di Leonardo Menichini naviga in acque agitate. Quart’ultimo in classifica con soli 16 punti, il club amaranto deve invertire il trend di una stagione segnata da 10 sconfitte in 18 gare. Il 5-1 subito a Rimini nell’ultimo turno ha evidenziato le fragilità difensive della squadra, che ha incassato 31 reti, a fronte di 26 segnature. Una solidità difensiva ancora da costruire è il grande limite del Pontedera, nonostante l’attacco stia dimostrando discrete qualità.

Pontedera-Perugia, le probabili formazioni

Per il tecnico Lamberto Zauli non sarà facile scegliere l’undici titolare. A complicare i piani del Grifo, infatti, sono gli infortuni e le squalifiche. Non saranno della partita i lungodegenti Lewis, Dell’Orco e Cisco, così come Mezzoni, fermato dal giudice sportivo. Preoccupano anche le condizioni di Seghetti e Di Maggio, protagonisti di un ottimo girone di ritorno, ma assenti nell’ultima seduta di allenamento.

Zauli sembra orientato a confermare il 4-2-3-1, affidandosi a Gemello tra i pali e alla coppia centrale Angella-Amoran. Sulle fasce, Leo prenderà il posto di Mezzoni a destra, mentre a sinistra tornerà Giraudo. A centrocampo, Bartolomei potrebbe partire dalla panchina, lasciando spazio a Torrasi e Giunti. In avanti, bomber Montevago sarà supportato dal trio Matos, Bacchin e Lisi.

Il Pontedera risponderà con uno schieramento speculare. Menichini si affiderà a Tantalocchi tra i pali, con una linea difensiva composta da Gagliardi, Martinelli, Pretato e Perretta. In mezzo al campo, Guidi e Landinetti avranno il compito di proteggere la difesa e servire i trequartisti Ianesi, Corona e Pietra, che agiranno alle spalle del giovane Italeng.

Probabili formazioni:

PONTEDERA (4-2-3-1): Tantalocchi; Gagliardi, Martinelli, Pretato, Perretta; Guidi, Landinetti; Ianesi, Corona, Pietra; Italeng. Allenatore: Menichini.

PERUGIA (4-2-3-1): Gemello; Leo, Angella, Amoran, Giraudo; Torrasi, Giunti; Matos, Bacchin, Lisi; Montevago. Allenatore: Zauli.

Precedenti e curiosità: equilibrio al “Mannucci”

Pontedera e Perugia si sono affrontate sei volte in Toscana, e il bilancio parla di equilibrio assoluto: tre vittorie per parte, senza mai un pareggio. Il primo confronto risale alla stagione 1932-33, con il successo del Grifo per 2-1. Dopo una lunga pausa di oltre mezzo secolo, le due squadre si sono ritrovate nella stagione 2013-14, quando una rete di Eusepi regalò il successo al Perugia. L’ultimo precedente è datato alla scorsa stagione, quando i biancorossi si imposero per 3-2 in una gara emozionante.

Per il tecnico del Pontedera, Leonardo Menichini, il Perugia non è un avversario inedito. Le sue squadre lo hanno affrontato in quattro occasioni, con un bilancio di due vittorie, un pareggio e una sconfitta. L’ultima volta risale al 2016, quando la sua Salernitana strappò un 1-1 al “Curi” in Serie B.

Il match di domani si preannuncia come uno scontro tra due filosofie opposte. Da un lato, Zauli punta su un gioco propositivo, basato sulla qualità dei suoi trequartisti e sulla solidità di una difesa esperta. Dall’altro, Menichini cercherà di sfruttare la velocità di Italeng e l’intensità dei suoi centrocampisti per colpire il Perugia in contropiede. Decisiva sarà anche la gestione delle palle inattive, un aspetto in cui entrambe le squadre hanno mostrato lacune nelle ultime uscite. Per il Pontedera, sarà fondamentale mantenere compattezza difensiva e ridurre al minimo gli errori individuali, mentre il Perugia dovrà essere bravo a sfruttare le ripartenze e le occasioni create dai suoi esterni.