Si è tenuto oggi l’incontro “La chimica ternana, strategia per l’industria europea” con la partecipazione del sindaco Stefano Bandecchi, del vice sindaco Riccardo Corridore e dell’assessore allo sviluppo economico Sergio Cardinali. Durante l’evento, tenutosi al polo chimico di Terni, ai microfoni di Tag24 Umbria sono intervenuti proprio i lavoratori interessati dalla ripartenza dello stabilimento Visopack, ex Treofan. La delegazione sindacale ha espresso soddisfazione generale per l’incontro e si dice speranzosa per l’immediato futuro del polo industriale.

Una ripartenza che è prevista a breve – si parla di 30 giorni – quando saranno ultimati i controlli manutentivi delle macchine e degli impianti di produzione. L’incontro di oggi è servito alla delegazione comunale per conoscere in modo più specifico il comparto produttivo di uno dei poli industriali più importanti d’Italia, la cui rinascita è necessaria per la città ma anche per tutto il paese.

I lavoratori del polo chimico di Terni sull’incontro con Bandecchi

Quella di oggi, venerdì 17 maggio, al polo chimico è stata “una visita interessante, una visita nuova“. Queste le parole di Davide Lulli, delegato Rsu Filctem Cgil di Terni, che in un’intervista a Tag24 Umbria spiega: “Una visita nuova perché dopo 6 mesi lo stabilimento è in riavvio di produzione. Dopo tante battaglie una conquista“.

Dopo un lungo periodo di stop e mesi di battaglie sindacali, i lavoratori dell’ex Treofan di Terni, ora acquisita dall’azienda polacca Visopack, possono finalmente tornare nel polo chimico della città. La prospettiva futura sembra seria, ma come evidenzia Lulli “adesso è ora che la politica, soprattutto del territorio, sostenga questa lotta che hanno fatto i lavoratori e la città. Per fare in modo che il polo chimico riprenda a essere quello che era venti anni fa“. Ovvero il fiore all’occhiello dell’industria chimica italiana, aggiungiamo noi. “Sono venti anni“, conclude il delegato Filctem, “che la politica italiana e soprattutto quella ternana purtroppo si è dimenticata del polo chimico ternano e della chimica“. “Chimica che nasce qui a Terni“, ci tiene a sottolineare.

Anche Diego Mattioli, segretario provinciale della Ugl Chimici di Terni, punta l’attenzione sulle lotte di questi anni, ma si dice speranzoso per il futuro. “La speranza c’è. Finalmente, dopo che per 3 anni abbiamo lottato, abbiamo combattuto per avere un futuro qui, siamo riusciti a ottenere la ripartenza con questa società che sta investendo“. Gli investimenti di cui si parla sono ingenti. La Visopack, dice ancora Mattioli, “sta facendo ripartire le macchine, sta rispettando tutti i programmi che aveva fatto“. Per come si vede da questi primi passi, conclude infine, “le prospettive sembrano positive“.

Il polo chimico ternano, un’eccellenza italiana

Sergio Cardinali, con una lunga esperienza come segretario della Cgil nel settore chimico, ha ora un ruolo fondamentale come assessore allo sviluppo economico a Terni. In un’intervista a Tag24 Umbria, ha parlato della lunga storia di eccellenza del polo chimico della città: “Qui è nata la chimica, qui è nata la chimica verde, quindi il futuro della chimica può ripartire da Terni“. Con l’acquisizione della Novamont da parte di Eni, per Cardinali si prospetta un rilancio significativo del sito produttivo e della chimica verde in Italia.

Anche il sindaco Stefano Bandecchi ha espresso grande soddisfazione per il rilancio del settore chimico ternano. “C’è una grande attenzione per il polo chimico di Terni. Per noi è una cosa estremamente importante“, ha dichiarato durante l’incontro con i lavoratori dell’ex Treofan. Bandecchi ha sottolineato l’importanza di una visione integrata per la città di Terni, che include la chimica, l’acciaieria e il turismo. Durante la visita agli impianti di Visopack, ha parlato con il direttore dello stabilimento Antonio Fucile e con il direttore di Beaulieu, Franco Giubila, evidenziando l’importanza del settore chimico per il rilancio industriale di Terni. “Complimenti anche all’azienda polacca che ha deciso di fare questo investimento“, ha affermato il segretario nazionale di Alternativa Popolare, riconoscendo l’importanza degli investimenti europei.

Bandecchi ha inoltre invitato i lavoratori e i dirigenti del polo chimico ternano a considerare il Comune come un partner attivo. Pronto a supportare le esigenze del polo e a stimolare investimenti e politiche a favore del settore. Il sindaco ha concluso l’incontro esprimendo un desiderio: essere presente il giorno della ripartenza delle macchine. “Ci vorrei essere il giorno che accenderete le macchine e comincerete a fare le prime campionature. Perché è un momento importante di rinascita per questa fabbrica“. Ha invitato tutti a guardare avanti e a cogliere le opportunità per rilanciare l’industria chimica ternana, nonché ad attirare nuovi investitori internazionali.