Il segretario nazionale di Alternativa Popolare e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha fatto visita oggi al polo chimico della città per un incontro con i lavoratori dell’ex Treofan, da alcuni mesi acquisita dall’azienda polacca Visopack, in vista dell’imminente ripartenza. Insieme a lui hanno partecipato anche il vice sindaco e candidato alla Regione Umbria Riccardo Corridore e l’assessore allo sviluppo economico Sergio Cardinali.
Bandecchi, raggiunto dai microfoni di Tag24 Umbria ha espresso enorme soddisfazione per il rilancio del settore chimico ternano, di importanza fondamentale per tutta l’Italia. I suoi elogi vanno proprio a Sergio Cardinali, figura chiave del settore a cui si deve proprio l’incontro di oggi.
Stefano Bandecchi sulla nuova vita del polo chimico di Terni
“C’è una grande attenzione per il polo chimico di Terni che per noi è una cosa estremamente importante“. Con queste parole esordisce Stefano Bandecchi all’incontro con i lavoratori e le rappresentanze sindacali dell’ex Polymer. Un incontro che si è svolto all’interno dello stabilimento ex Treofan, ora Visopack, lo stesso che sta ultimando la messa a punto delle macchine per una ripartenza produttiva prevista tra 30 giorni circa.
Il primo cittadino comincia subito con il sottolineare l’importanza di Sergio Cardinali, ex leader sindacale Cgil chimici e ora assessore allo sviluppo economico del Comune per Alternativa Popolare. “Cardinali è stato nominato perché faceva il sindacalista per la chimica nazionale italiana“, afferma Bandecchi, “per noi c’è un’importanza enorme, per questo abbiamo nominato proprio Cardinali come assessore“. Le idee del sindaco sono chiare e denotano una visione a 360° per la città intera: “A Terni c’è la chimica, c’è l’acciaieria e noi vogliamo portare anche il turismo, come d’altronde stiamo già facendo“.
Bandecchi al direttore di Visopack: “Vorrei esserci quando ripartite”
Nel polo chimico, durante la visita agli impianti di Visopack, Stefano Bandecchi a parlato a fondo con il direttore dello stabilimento Antonio Fucile e con il direttore di Beaulieu Franco Giubila. Ha sottolineato a più riprese l’importanza ricoperta dal settore chimico e dall’azienda in questione per il rilancio dell’industria chimica a Terni, in grado di ritornare ai grandi fasti di un tempo. “Complimenti anche all’azienda polacca che ha deciso di fare questo investimento“, ha affermato, “perché è un investimento importantissimo. Costa soldi veri e solamente qualcuno che era già capace di poter fare certe cose poteva metterci le mani“. Non ha mancato di ribadire, anche in questo caso, l’importanza dell’Europa: “Siamo contenti che ci sia questo tipo di investimento europeo. Torniamo sempre all’importanza dell’Europa“.
Parlando con Fucile, inoltre, Bandecchi ha espresso un desiderio: quello di esserci il giorno della ripartenza. “Ci vorrei essere il giorno che accenderete le macchine e comincerete a fare le prime campionature perché è un momento importante. È un importante momento di rinascita per questa fabbrica“. Rammaricandosi un po’ per l’assenza dell’Amministratore Delegato, il sindaco ha però dichiarato che l’importante “è quello che state facendo qua, che le cose vadano nella maniera giusta. Il resto è noia, è semplicemente un passaggio“.
Dal canto suo il direttore di stabilimento, Antonio Fucile, ha spiegato a fondo il tipo di prodotto e di lavorazioni che da sempre vengono effettuate nella ex Treofan e della loro fondamentale importanza anche in ottica green. Gli imballaggi, infatti, sono anche quelli “delle merendine, della pasta e per la conservazione degli alimenti in generale“, mettendo in evidenza come “anche questa sia un tipo di sostenibilità“.
Il ruolo del Comune di Terni nel rilancio del polo chimico
Stefano Bandecchi ha infine chiesto proprio ai lavoratori e ai dirigenti del polo chimico ternano di avanzare richieste di qualsiasi tipo al Comune, attraverso la figura dell’assessore Cardinali. “Non ci guardate solo come giunta comunale“, ha detto, “ma iniziate a trattarci anche come se fossimo un pezzettino del governo centrale, un pezzettino del governo regionale“. Il Comune di Terni si mette dunque a completa disposizione delle necessità del polo chimico perché, come sottolinea il sindaco, “non è che dobbiamo pensare al Comune di Terni come quello che taglia l’erba e tappa i buchi delle strade. No, il Comune oggi deve essere proattivo verso l’industria ternana e il polo chimico è un elemento fondamentale“.
“Io voglio i risultati“, prosegue Bandecchi. “Di cosa avete bisogno? Noi siamo disponibili. Quindi se voi, attraverso l’assessore, fate presente che si possono fare certe cose, che si può stimolare lo Stato in certe direzioni, noi faremo il possibile“. Si sofferma poi proprio sul ruolo di spicco che ricopre il polo ternano, ricordando che non sempre si devono aspettare gli altri per poter fare qualcosa. “Bisogna guardare dove vogliamo arrivare. Perché ricordiamoci che anche noi stessi possiamo cominciare a invitare l’investitore che arriva da New York, quello che viene da Dubai…“