Festeggiano i sindacati di tutte le sigle e gongola anche il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, che su Instagram mostra l’intesa sulla vertenza della Polizia locale.
“Eccolo qua il nostro bell’accordo firmato – dice il primo cittadino, che ha tenuto per sé le deleghe al personale, mostrando il foglio appena siglato -. Abbiamo fatto un accordo eccezionale, che finalmente ci consente di cambiare ritmo. Abbiamo cambiato strada rispetto al passato, grazie a tutte le sigle sindacali. devo dire grazie alla loro volontà di arrivare a un accordo. Alla loro precisione e alla loro determinazione, che però alla fine, unita a una volontà di ottenere un risultato, ci ha portato al risultato finale. Sono contento come sindaco, sono contento per tutta l’amministrazione. E sono convinto che questa ottima intesa farà contenti anche tutti sindacati e i cittadini, che avranno servizi migliori“.
L’accordo è stato trovato in una lunga trattativa tra le organizzazioni sindacali di CSA RAL, FP CGIL, CISL FP, UIL FP e le RSU e la Dirigente della Polizia Locale. L’ultima riunione ha visto protagoniste le delegazioni trattanti dei sindacati e il sindaco Bandecchi. In discussione le problematiche emerse nei giorni scorsi sul fronte dell’organizzazione del lavoro degli agenti di polizia locale.
Al tavolo, oltre al sindaco erano presenti l’assessore Iapadre, la segretaria comunale, la presidente della delegazione trattante di parte pubblica, il direttore generale, e naturalmente il dirigente della direzione sicurezza e comandante del Corpo di Polizia locale.
“Esprimiamo soddisfazione per questo primo risultato – dicono in una nota i firmatari sindacali – che dovrà essere confermato da atti sostanziali sui quali presteremo la medesima caparbia e ostinata attenzione. Assicurare trasparenza ed efficienza, per dare il giusto posto che merita a un servizio così importante per i cittadini è un impegno importante tanto per l’amministrazione quanto per le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Locale. Oggi abbiamo fatto tutti un buon passo in avanti, cerchiamo insieme di dargli concretezza. Vigileremo”.
Accordo sull’organizzazione del lavoro della Polizia locale a Terni: esulta il sindaco Bandecchi, soddisfatti i sindacati
“Se attuata con lo giusto spirito costruttivo – spiegano in una nota CSA RAL, FP CGIL, CISL FP, UIL FP e RSU – l’intesa raggiunta potrà determinare un nuovo clima di serenità e di concretezza. Valorizzando gli sforzi fatti da questa amministrazione comunale attraverso le assunzioni già avvenute e quelle che avverranno da qui al 2026. Una discussione franca e accesa durata oltre tre ore. Che ha affrontato con concretezza i punti della vertenza trovando soluzione a ognuno di essi in maniera condivisa”.
I sindacati esprimono soddisfazione perché non si attueranno più mobilità istantanee comunicate attraverso messaggi sullo smartphone. Ma si opererà attraverso una capillare informazione sugli spostamenti da effettuare. Per i quali, la Comandante ha condiviso la necessità di ascoltare chiunque manifesti interesse, prima di assumere una decisione finale.
“Pur conservando tutta l’autonomia che la normativa le assegna – spiegano le organizzazioni dei lavoratori firmatarie – la Comandante dovrà comunque informare i sindacati sulle scelte operate. E avviare un piano di formazione e di affiancamento agli agenti che andranno a occupare le nuove mansioni. Altro punto, finalmente gli appartenenti al Corpo della Polizia Locale avranno la possibilità di conciliare in maniera adeguata l’impegno lavorativo con le necessità famigliari“.
Si è stabilito infatti che il Comando provvederà a informare tutti gli operatori circa i turni da osservare, attraverso una programmazione bimestrale. Che conterrà anche quella riguardante i giorni festivi e/o domenicali. Si è confermata inoltre la prassi dell’informazione settimanale da effettuarsi ogni venerdì, circa i servizi comandati per tutta la settimana successiva.
Impegno dell’amministrazione comunale a fornire divise ai neoassunti, camera di sicurezza e spogliatoi
Tra i punti qualificanti dell’intesa, la formalizzazione dell’impegno dell’amministrazione comunale alla fornitura delle divise ai neoassunti. Si tratta delle divise senza le quali gli agenti non potranno operare all’esterno nel caso di condizioni climatiche avverse. Inoltre il Comune ha accordato la possibilità di procedere alla sostituzione dei capi usati entro un massimo di 90 giorni dalla richiesta.
Impegno scritto anche per l’adeguamento degli spogliatoi con l’assegnazione di nuovi spazi e stipetti per tutti gli appartenenti al Corpo. E per la messa a disposizione di una camera di sicurezza per il ricovero delle persone sottoposte a fermo.
“Senza nuovi spogliatoi e camera di sicurezza – spiega la nota di RSU e segreterie del pubblico impiego – sarà impossibile avviare il servizio notturno anche se si procedesse all’assunzione di tutti e 60 gli agenti promessi. Inoltre, migliora la trasparenza. Infatti l’amministrazione sarà garante di una corretta e tempestiva informazione alle sigle in caso di sopraggiunte necessità che dovessero comportare l’attivazione di nuovi orari e/o di nuove attività, al fine di creare un clima sereno e idoneo a un elevato livello di servizi per la cittadinanza”.