Non c’è scampo per i malviventi: negli ultimi giorni, la polizia a ha intensificato a Foligno i controlli e tutte le attività connesse per garantire una migliore tranquillità ai cittadini. Queste operazioni, mirate alla prevenzione e alla repressione di furti in abitazione e altri reati predatori, sono state condotte dalle pattuglie del commissariato di Foligno con il supporto degli equipaggi del Reparto prevenzione crimine Umbria Marche.

Polizia di Stato a Foligno: controlli a tappeto

Le attività di pattugliamento hanno coinvolto le principali vie di accesso alla città, garantendo una presenza costante delle forze dell’ordine in punti strategici. Oltre ai pattugliamenti su veicoli, sono stati effettuati controlli a piedi nel centro storico, con l’obiettivo di prevenire scippi, rapine e di contrastare i fenomeni di disturbo della quiete pubblica.

L’operazione ha esteso i controlli anche nelle aree residenziali periferiche di Foligno, tra cui Fiamenga, Paciana, Borroni e Sant’Eraclio, garantendo una copertura capillare del territorio. Particolare attenzione è stata dedicata anche agli esercizi pubblici, dove gli avventori sono stati identificati per verificare l’eventuale presenza di pregiudicati. Sono state eseguite anche verifiche amministrative per assicurare il rispetto delle norme previste dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps) e delle disposizioni relative al divieto di somministrazione di alcolici ai minori.

In totale, durante i numerosi posti di blocco istituiti, la polizia ha identificato 114 persone e controllato 53 veicoli.

Crescita della criminalità in Umbria

L’Umbria probabilmente una volta era considerata una delle regioni più tranquille d’Italia, ma da qualche tempo non è più così. Il recente rapporto del Procuratore Generale ha evidenziato una serie di dati che indicano una crescita significativa della criminalità in diverse aree, con un aumento preoccupante dei reati contro il patrimonio, delle attività legate al traffico di stupefacenti e delle infiltrazioni mafiose.

I furti rappresentano il reato più diffuso in Umbria, con 11.094 casi registrati, di cui 2.525 in abitazioni: questo dato spiega perfettamente anche come mai a Foligno la Polizia di Stato abbia intensificato i controlli. L’aumento degli episodi di furto è stato dell’88,87%, un dato allarmante che riflette una crescente insicurezza tra i residenti. In particolare, i furti in abitazione sono aumentati del 25,37%, mentre le rapine sono salite del 27,93%.

Altri reati in Umbria: i dati del 2023

Il traffico di sostanze stupefacenti continua a essere una delle principali preoccupazioni. Nonostante un lieve calo dei procedimenti (-7,33%), l’Umbria resta ai primi posti in Italia per il tasso di mortalità per overdose. Le autorità hanno notato un ritorno dello spaccio di eroina nelle strade, associato a un incremento della criminalità diffusa. Questo fenomeno è indicativo di una presenza silente ma pervasiva delle organizzazioni criminali, che trovano terreno fertile nella regione.

La criminalità economica ha registrato un aumento significativo. I reati di falso in bilancio sono cresciuti del 28,57%, le violazioni finanziarie del 26,42%, e i casi di riciclaggio del 44%. Le bancarotte fraudolente sono aumentate dell’81,44%, un dato che mette in luce la fragilità del tessuto economico umbro e la diffusa tendenza all’elusione fiscale.

I reati di violenza di genere hanno mostrato un andamento variegato: mentre i casi di violenza domestica sono rimasti stabili, quelli di violenza sessuale sono aumentati del 28,57%. Anche le richieste di misure cautelari per proteggere le vittime di violenza sono in crescita, indicando una maggiore sensibilizzazione e prontezza nell’affrontare questi crimini.

La regione ha visto un forte incremento delle lottizzazioni abusive, passate da 346 a 664 casi, con un aumento del 91%. Questo fenomeno è accompagnato da una crescente presenza di imprese che operano illegalmente nel settore edile, spesso coinvolte in appalti irregolari e in condizioni di lavoro precarie.

La criminalità minorile ha evidenziato un aumento dei reati contro l’incolumità personale, con un incremento delle lesioni personali e delle rapine. Anche i delitti contro la libertà sessuale tra i minori sono in aumento, segnalando un trend preoccupante che richiede interventi mirati per proteggere i giovani.