Aspre polemiche e incertezze che stanno mettendo alla prova l’amministrazione del sindaco Vittorio Fiorucci a Gubbio, hanno segnato l’inizio del suo mandato. Non si tratta solo delle presunte irregolarità procedurali durante la prima seduta del Consiglio Comunale, che potrebbero portare a un ricorso al TAR dopo la segnalazione al prefetto di Perugia. Ci sono infatti altre questioni spinose che stanno emergendo, mettendo in discussione la gestione politica e amministrativa di Fiorucci.

Una delle principali problematiche riguarda le possibili incompatibilità tra i membri della maggioranza, sia nei gruppi consiliari sia nella Giunta. Alcuni soggetti avrebbero implicazioni professionali che potrebbero confliggere con i loro ruoli istituzionali. Questa situazione, se confermata, potrebbe creare imbarazzo e mettere in difficoltà l’amministrazione Fiorucci. Sono in corso accertamenti a vari livelli per chiarire la situazione, ma le segnalazioni sono già state inviate e il rischio di risvolti negativi è concreto.

Polemiche e incertezze sui ruoli dei vari componenti della maggioranza

Un altro episodio controverso è quello di un consigliere comunale che, subito dopo il ballottaggio, ha preso possesso dell’ufficio di segreteria del sindaco, comportandosi come un dipendente del Comune o come se avesse ricevuto una nomina ufficiale da Fiorucci. Questa condotta, non consentita dalle normative vigenti, ha suscitato segnalazioni e richieste di verifica, corredate da documentazione. Se questa persona dovesse essere formalmente inserita nello staff del sindaco, dovrebbe dimettersi dall’incarico elettivo, ma fino a quel momento non dovrebbe interferire con le attività dell’ufficio pubblico.

Un importante nodo da sciogliere riguarda l’ufficio stampa del Comune. Euro Grilli, giornalista professionista, è in corsa per questo ruolo. Già nel 2020, Grilli aveva partecipato alla selezione per l’incarico, poi assegnato a Federica Grandis. Fiorucci ha espresso l’intenzione di confermare Grandis a tempo determinato, quindi non è esclusa la possibilità di individuare un altro profilo. La questione è stata oggetto di discussione all’interno della maggioranza e il sindaco ha chiesto supporto ai partiti perugini per trovare una soluzione, dimostrando quanto l’influenza esterna possa ancora incidere sulle decisioni della sua giunta.

Le critiche nei confronti di Fiorucci non riguardano solo le scelte contestate, ma anche la sua gestione delle controversie. La decisione di rimanere in silenzio sulle presunte irregolarità procedurali durante la prima seduta del Consiglio Comunale, convinto della regolarità dei passaggi, ha aumentato le tensioni. Il suo atteggiamento, percepito come arroganza o incapacità di gestione, ha alimentato il malcontento non solo tra le file dell’opposizione, ma anche all’interno della maggioranza.

La prima seduta del Consiglio Comunale in un clima infuocato

La prima seduta del Consiglio Comunale è stata infatti caratterizzata da un clima infuocato. Le presunte irregolarità procedurali hanno dominato la discussione, con l’onorevole Rocco Girlanda che ha sollevato il caso della lettera di convocazione del 4 luglio 2024, indirizzata anche agli assessori non ancora nominati ufficialmente. Questo pasticcio ha messo in discussione la legittimità delle procedure e potrebbe portare a un ricorso al TAR, con pesanti conseguenze per la credibilità dell’amministrazione Fiorucci.

Il sindaco Fiorucci deve perciò affrontare una serie di sfide significative se vuole mantenere la fiducia dei cittadini e garantire la stabilità della sua amministrazione. Molte di queste sfide sono nate a causa dell’inesperienza sua e degli stretti collaboratori.

È essenziale che il neoeletto sindaco risolva rapidamente le questioni di incompatibilità e chiarisca le posizioni dei membri del suo staff. Inoltre, dovrà dimostrare una maggiore trasparenza e capacità di gestione delle crisi, rispondendo alle critiche in modo costruttivo.

L’inizio del mandato di Vittorio Fiorucci a Gubbio è stato tutt’altro che tranquillo ma segnato da polemiche e incertezze. Le polemiche sulla prima seduta del Consiglio Comunale, le questioni di incompatibilità e i conflitti di interesse, nonché le controversie sull’ufficio stampa, hanno messo in luce le difficoltà di gestione politica e amministrativa del nuovo sindaco. Fiorucci dovrà dimostrare di essere in grado di superare queste sfide con competenza e integrità, se vuole mantenere la fiducia dei cittadini e garantire un futuro stabile per la propria amministrazione.