La sfida del Pnrr in Umbria entra in una fase decisiva. Sono 805 i progetti registrati sulla piattaforma Regis, per un finanziamento complessivo di oltre 517 milioni di euro, con un avanzamento che vede 88 progetti già in fase di collaudo e 242 attualmente in esecuzione. A fare il punto sullo stato dell’arte è stato l’incontro promosso da Anci Umbria, Ragioneria Territoriale dello Stato, Ispettorato Generale per il PNRR del Mef, in collaborazione con Regione Umbria, che si è svolto venerdì 4 luglio nella sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia.
Un appuntamento tecnico ma strategico, dedicato all’approfondimento del Decreto Mef del 6 dicembre 2024 e alle novità sul circuito finanziario del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha visto la partecipazione di una quarantina di funzionari dei Comuni umbri, responsabili della gestione degli interventi Pnrr. L’obiettivo: chiarire i nuovi adempimenti e favorire una gestione efficiente delle risorse europee, in un contesto che richiede competenze specifiche e aggiornamenti puntuali.
Dai dati illustrati nel corso dei lavori, il 32,2% dei pagamenti previsti (pari a 166,8 milioni di euro) è già stato erogato, mentre il 31,7% della spesa (164 milioni di euro) risulta correttamente rendicontata. Si tratta di numeri che fotografano un'attività intensa, ma anche complessa, che richiede un costante supporto tecnico e una stretta cooperazione istituzionale.
Ad aprire l’incontro sono stati Paola Severini, direttrice della Ragioneria Territoriale dello Stato di Perugia e Terni, Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, Francesco Zepparelli, dirigente della Regione Umbria per il coordinamento PNRRe Pnc, e Antonella Merola, direttrice dell’Ufficio Assistenza tecnica del Mef - Igpnrr. La giornata formativa è stata condotta dagli esperti dell’Ispettorato Generale per il Pnrr, con interventi su Regis, trasferimenti finanziari 2025, e modalità operative di attuazione.
“Incontri come questo sono fondamentali per rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali e affrontare in modo concreto e operativo un tema strategico come il circuito finanziario del PNRR”, ha sottolineato Silvio Ranieri, evidenziando il ruolo cruciale dei Comuni. “Si trovano a gestire anticipazioni continue: per questo è essenziale garantire flussi finanziari certi, tempestivi e fluidi, e confrontarsi sugli strumenti a disposizione, al fine di assicurare efficacia, efficienza e sostenibilità nella realizzazione dei progetti”, ha aggiunto il segretario generale dell'Anci Umbria.
Il focus sull’evoluzione del circuito finanziario è stato accompagnato da un’analisi delle implicazioni operative derivanti dal Decreto del 6 dicembre. I tecnici del Mef hanno illustrato i principali aggiornamenti in materia di monitoraggio, rendicontazione e trasferimenti, ponendo attenzione alle modifiche che interesseranno gli enti locali già nel 2025.
Ranieri ha evidenziato anche la dimensione sistemica del lavoro svolto: “L’iniziativa si inserisce in un percorso strutturato di accompagnamento e supporto agli enti locali. Fin dall’avvio dell’attuazione dei progetti PNRR, Anci Umbria, Regione, Ragioneria Territoriale dello Stato e Prefettura hanno lavorato in sinergia con l’obiettivo di trasformare la sfida del PNRR in un’opportunità di crescita sostenibile e duratura per il territorio”.
Il supporto offerto dal Servizio Help Desk della Regione Umbria- nato proprio per affiancare gli enti nella gestione tecnica dei fondi - si conferma uno strumento utile in un contesto dove la tempestività e la correttezza degli adempimenti rappresentano variabili determinanti.
L’iniziativa ha messo in luce la necessità di una formazione continua e di un confronto diretto tra amministrazioni locali e organismi centrali, in un percorso di responsabilità condivisa nella gestione del Pnrr. Un percorso che, almeno in Umbria, mostra segnali concreti di avanzamento, ma che richiede ancora attenzione, metodo e certezza normativa.