La notte dei verdetti si è chiusa con il rinvio di Ternana e Bari al play-out. Una doppia sfida, 180 minuti per decidere chi scenderà nell’inferno della Legapro. E chi invece resterà ancora in una serie B nella quale si è salvato lo Spezia, vittorioso sul Venezia, e ha salutato l’Ascoli. Il Bari (41) arriva allo scontro da dentro o fuori con le Fere in virtù della vittoria per 1-0 contro i bianconeri marchigiani in campionato. Ad Ascoli finì 2-2. La squadra di Breda, invece, con 43 punti può recriminare per non essere riuscita a mettere tra sé e i galletti la distanza superiore a 4 punti che le avrebbe consentito la salvezza diretta. Ma tant’è. I rossoverdi si sono complicati la vita nel finale e ora devono fare quello che gli chiedono i tifosi: Combattere!
Ma vediamo tutte le informazioni utili per seguire questo play-out, che vede protagoniste due rivali storiche. Più volte contrapposte – anche di recente – per obiettivi importanti.

Le date dei play-out: si gioca di giovedì, il 16 e 23 maggio con andata e ritorno

La Ternana, finita sedicesima in classifica, avrà una serie di vantaggi. Prima di tutto giocare la seconda in casa. E poi evitare i supplementari e tiri di rigore qualora le due sfide finissero in parità o con la stessa differenza reti. Vincerà chi, al termine delle due sfide, avrà ottenuto più punti o una migliore differenza reti. I goal segnati in trasferta, come nelle coppe europee, non valgono doppio. Insomma, escludendo il caso di una delle due squadre che vince entrambe le sfide, con una vittoria e un pari la Ternana sarebbe salva. Con due pareggi i rossoverdi resterebbero in B. Con una vittoria per parte, conterebbe la differenza reti delle due sfide. Con una vittoria del Bari e un pari, i ragazzi di Breda sarebbero costretti a seguire l’Ascoli in Legapro.

I rossoverdi giocheranno la prima sfida giovedì 16 maggio alle ore 20:30 al San Nicola (con la conferma dei maxi-schermi al Liberati davanti alla Tribuna A), ritorno il 23 maggio alle ore 20.30 al Liberati.

I precedenti tra Ternana e Bari, oltre ai play-out tante curiosità e storie da raccontare

Partiamo dai precedenti al San Nicola (e a Bari in generale). Per la Ternana si tratta di una trasferta ostica e tradizionalmente difficile. Legata anche a episodi curiosi o negativi del passato. Partiamo dalla sconfitta per 2-1 del 2001/02 che sancì la retrocessione della Ternana di Bolchi. Ma i rossoverdi furono poi ripescati e restarono in cadetteria anche l’anno successivo. Certamente più bello il ricordo del 2020/21, quando il carrarmato di Lucarelli andò a vincere in Puglia per 1-3 con due gol di Partipilo e una rete di Furlan. Ma il ricordo più particolare è quello legato alla lattina, lanciata dagli spalti, che colpì il capitano rossoverde Lele Ratti nella stagione 1983/84. Il capitano lasciò il campo del vecchio stadio Della Vittoria e la Ternana di Meregalli vinse la partita per 0-2 a tavolino, riuscendo a salvarsi all’ultima giornata sulla Civitanovese per appena un punto.
In campionato, quest’anno, è finita 3-1 per i pugliesi, con goal di Ricci, Nasti e Dorval e rete della bandiera di Djakitè per i rossoverdi. In totale a Bari le squadra si sono affrontate 25 volte, con 14 vittorie del Bari, 6 pareggi e 5 colpi in trasferta delle Fere.
Migliore lo score al Liberati, dove si è giocato per 24 volte. 11 vittorie per i rossoverdi, 10 pareggi e tre vittorie esterne del Bari. Vittoria più larga della Ternana il 3-0 del 2015/16. Sconfitta peggiore lo 0-4 dello stesso campionato.