La riapertura parziale della piscina comunale di Gubbio, gestita dalla cooperativa Azzurra Piscine, sta suscitando molte polemiche e disagi soprattutto tra gli abbonati. Lo scenario temuto da molti si è purtroppo concretizzato: la riapertura della vasca interna segue un calendario di apertura ridotto e irregolare, alimentando continue proteste. Questi gli orari di apertura comunicati dalla cooperativa: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12 alle 19, martedì e giovedì dalle 10 alle 14.30, mentre sabato e domenica l’impianto rimane chiuso.
Molti utenti, che avevano sottoscritto i loro abbonamenti anche quando era già stata decisa la chiusura temporanea della piscina, si trovano ora a fare i conti con disagi e limitazioni. In una nota, la cooperativa Azzurra ha annunciato che dal 15 luglio saranno attivati i corsi di aquafitness e la Scuola nuoto per bambini, ma ciò non sembra placare le critiche.
“Restiamo in attesa della riconsegna della piscina esterna nel momento in cui verranno terminati i lavori di ristrutturazione da parte del Comune di Gubbio”, scrivono i gestori. “Appena possibile vi informeremo sull’eventuale data di apertura dell’impianto estivo”.
Tuttavia, le parole dei gestori non sembrano essere sufficienti per calmare gli animi dei cittadini, che esprimono il loro malcontento sia attraverso i social media sia con proteste dirette.
Piscina comunale di Gubbio, proteste per i ritardi nei lavori
Le polemiche sulla gestione della piscina comunale non si sono placate, nonostante gli annunci e i proclami della politica locale. Gli abbonati sono furibondi per la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte del gestore Azzurra Piscine e, soprattutto, per l’assenza di una data precisa per la riapertura completa dell’impianto, chiuso dall’inizio del mese a causa dei ritardi nei lavori nell’area esterna.
I tentativi di contattare telefonicamente la cooperativa si sono rivelati frustranti per molti utenti. La linea telefonica suona spesso occupata e, quando riescono a chiamare, trovano un interlocutore poco disposto a fornire risposte concrete. Questa situazione ha spinto alcuni abbonati a considerare azioni legali e denunce per disservizio, ritenendo inaccettabile la gestione dell’intera vicenda.
Molti residenti hanno espresso il proprio scontento, sottolineando come la gestione della piscina abbia compromesso non solo le attività sportive, ma anche il tempo libero di famiglie e bambini. La mancanza di chiarezza e di una comunicazione efficace ha contribuito ad alimentare il malcontento.
Il neosindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, si è trovato a dover affrontare questa situazione spinosa appena insediato. Durante una riunione con tutti gli eletti, Fiorucci ha cercato di fare il punto sulla situazione della piscina comunale. Tuttavia, le polemiche interne alla sua coalizione e le critiche sulla gestione della piscina hanno reso il compito ancora più arduo.
Il sindaco Fiorucci ha promesso di prendere provvedimenti per migliorare la comunicazione e la gestione dell’impianto, ma molti residenti restano scettici. La pressione dei cittadini e delle forze politiche potrebbe portare a un cambiamento nella gestione della piscina, ma nel frattempo, gli abbonati continuano a vivere una condizione di incertezza.
Ai problemi della piscina si sommano le preoccupazioni per la nuova Giunta
Le difficoltà nella gestione e della piscina si aggiungono a quelle della formazione della giunta. Evidenziano le sfide che Fiorucci deve affrontare nel suo nuovo ruolo. La comunicazione efficace e la capacità di rispondere prontamente alle preoccupazioni dei cittadini saranno essenziali per costruire fiducia e stabilità.
La riapertura parziale della piscina comunale di Gubbio e le polemiche sulla gestione della struttura hanno messo in evidenza una serie di criticità che richiedono interventi immediati. La mancanza di una comunicazione efficace da parte della cooperativa Azzurra Piscine e le tensioni politiche interne alla maggioranza di Fiorucci complicano ulteriormente la situazione.
I cittadini chiedono risposte concrete e soluzioni rapide per poter tornare a fruire pienamente della piscina comunale. Nel frattempo, la pressione continua a salire, con l’auspicio che la nuova amministrazione possa affrontare e risolvere queste problematiche, garantendo una gestione più trasparente ed efficiente dell’impianto.