Natale e Capodanno silenziosi. A Pietralunga scatta il divieto di utilizzo dei botti rumorosi per tutte le feste. La decisione è stata presa dal sindaco del borgo, Francesco Rizzuti, che ha firmato un’apposita ordinanza.
Botti di Campodanno, ecco il provvedimento
Unica regola da rispettare e in vigore da domenica scorsa (primo dicembre) fino al 10 gennaio: niente boati ed esplosioni prodotti dai fuochi d’artificio o dai petardi. Questi i motivi che hanno spinto l’amministrazione cittadina ad adottare il provvedimento: “I rumori prodotti dai fuochi d’artificio sonori superano spesso i livelli di tollerabilità -si legge nell’atto-, causando malessere soprattutto a soggetti vulnerabili, tra cui bambini, anziani, persone affette da disturbi sensoriali e animali d’affezione. Le esplosioni improvvise possono generare situazioni di panico, talvolta causando incidenti stradali o altri episodi di pericolo in aree urbane”.
Inoltre, secondo il Comune altotiberino, l’aumento dell’uso di fuochi d’artificio sonori “si accompagna frequentemente a episodi di degrado urbano, abbandono incontrollato di materiali pirotecnici e detriti, con conseguente danno all’ambiente e al decoro cittadino”. Saranno consentiti solo fuochi d’artificio a basso impatto acustico che “garantiscono spettacolo e divertimento senza inquinamento acustico”. Per chi non rispetterà l’ordinanza sono previste multe da 25 a 500 euro.
Botti di Capodanno, ecco come proteggere gli animali domestici
Con l’arrivo delle festività ricominciano a farsi sentire i botti. Se per noi fuochi d’artificio e petardi sono un momento di gioia, per i nostri animali a quattro zampe, in particolare per cani e gatti sono un vero e proprio incubo.
Ogni anno sono migliaia gli animali domestici che rimangono traumatizzati o addirittura muoiono perché scappano e, disorientati e impauriti, rimangono coinvolti in incidenti. Molti comuni stanno dimostrando la loro sensibilità sulla questione predisponendo delle ordinanze che limitano o vietano l’uso dei botti e come detto, Pietralunga è il primo comune umbro a farlo.
Ecco quindi qualche semplice consiglio per aiutare i nostri amici a quattro zampe, per mantenerli calmi e avere meno paura dei forti rumori scatenati dai botti. È importante dotare il cane o il gatto di microchip e medaglietta con riportato un recapito telefonico in modo che venga agevolato il suo ritrovamento in caso di fuga e, se uscite, tenete bene il cane al guinzaglio per intervenire prontamente se dovesse avere una reazione improvvisa.
Botti di capodanno, non lasciare mai soli i nostri amici a 4 zampe
Cerchiamo di non lasciare i nostri pelosetti da soli e soprattutto incustoditi all’esterno, nemmeno se si tratta di una terrazza o di un giardino recintato. Le Luci e i rumori possono portare l’animale a fuggire o a farsi male nel tentativo di farlo. E’ bene pure non tenerli legati per evitare che si strangolino.
Sarebbe utile creare una zona tranquilla e sicura, un luogo comodo e rassicurante e non isolarli o barricarli in una stanza; lasciamo che siano liberi di muoversi e di venirci vicino se ne hanno desiderio.
Chiudere le finestre eviterà di fargli vedere bagliori improvvisi e alzare il volume della tv può coprire i rumori esterni. Inoltre, gli esperti consigliano di essere più tolleranti del solito, fare qualche coccola in più e dimostrare un atteggiamento sereno, tranquillo, di vicinanza e di essere rassicuranti.
Petizione LAV a Perugia e Orvieto
Nei giorni scorsi, il 23 e il 30 novembre e il 1 dicembre, a Perugia e Orvieto erano stati allestiti dei tavoli LAV. Precisamente era possibile firmare una petizione con cui veniva chiesto al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e ai presidenti di Camera e Senato, anche in attuazione degli articoli 9 e 41 della Costituzione, di introdurre una legge nazionale che vieti possesso, uso, acquisizione e cessione, anche online, di botti, petardi, articoli pirotecnici e fuochi d’artificio.