Piazza dell’Olmo a Terni: alla riqualificazione penseranno i titolari dei locali della movida e i commercianti dell’area. A dare l’annuncio, ai microfoni di Tag24 Umbria, è l’assessore comunale all’ambiente, verde pubblico e decoro urbano Mascia Aniello. Che nei giorni scorsi ha incontrato i rappresentanti degli esercizi commerciali, che hanno lanciato l’idea di farsi carico dei piccoli interventi che serviranno a rivitalizzare una delle piazze iconiche della città. Quella che i ternani chiamano ironicamente “Piazza Batman“, per il colore viola delle luci e le installazioni ad ali di pipistrello, sarà anche al centro di un summit che vedrà impegnata anche l’assessore al commercio Stefania Renzi. Un tavolo condiviso che dovrà portare alla definizione di un vero e proprio progetto, da protocollare a Palazzo Spada, per risolvere i problemi causati dal nubifragio che nel 2022 abbattè una delle strutture.

Piazza dell’Olmo: bocciato un atto di indirizzo del M5S, si punta alla riqualificazione Made in Terni

Dell’opportunità di riqualificare Piazza dell’Olmo si era discusso in mattinata in consiglio comunale. Dove il consigliere del Movimento 5 Stelle, Claudio Fiorelli, aveva presentato un atto di indirizzo per chiedere agli uffici competenti una valutazione sugli interventi da effettuare. Il consigliere nel suo atto ha proposto la possibilità di promuovere un intervento misto pubblico-privato con sponsorizzazioni oppure l’attivazione di finanziamenti comunitari.

Bisogna capire se il progetto iniziale del 2014 “La piazza dei fuochi e delle stelle” sia ancora attuabile – ha detto Fiorelli nel suo intervento – o se viceversa, serva un intervento innovativo. In questo senso, chiedo che l’ente promuova un dibattito con gli stakeholders e un concorso di idee per la rigenerazione dell’area“. Un’idea che ha trovato d’accordo anche il PD, col consigliere Kenny e la consigliera Proietti che hanno stigmatizzato la “pregiudiziale politica” della maggioranza.

La risposta dell’assessore Aniello, però, ha portato Alternativa popolare a fare quadrato sulla nuova impostazione. Quella di un intervento tutto made in Terni, con la collaborazione dei commercianti. Alla fine 19 i contrari, 8 i favorevoli e 4 gli stenuti sull’atto.

L’assessore Aniello: “Siamo intervenuti per pulire l’area degradata e ripristinare l’illuminazione. E ora riqualificazione complessiva”.

L’assessore Aniello ha fatto un blitz nella piazza della movida nei giorni scorsi con “i guerrieri del verde“, l’associazione di volontari che scende in strada per pulizie e piccoli interventi di manutenzione.

Mi hanno avvicinata gli stessi commercianti e i titolari dei locali – racconta -. E hanno messo in fila i problemi dell’area. La riqualificazione di qualche anno fa mostra i segni del tempo e sono necessari profondi ripensamenti. Le strutture di copertura, per quanto facessero parte di un intervento organico, sono degradate, sporche, raccolgono guano animale e hanno costi enormi di manutenzione. Gli esercenti si sono offerti di fare la propria parte: ognuno di loro ha proposto piccoli interventi per le singole parti di propria pertinenza. Noi li abbiamo esortati a mettersi insieme e a presentare un progetto complessivo. Per questo ho coinvolto l’assessore al commercio, Stefania Renzi, con la quale incontreremo i titolari dei locali e le associazioni“.

La valutazione in corso è quella di un ritorno all’antico. La piazza, infatti, mantiene una certa qualità urbanistica ed è tra le meglio conservate della città, con un mix di costruito antico e moderno che la rende location ideale per la vita notturna. Interamente pedonalizzata, rappresenta il luogo di attrattività e di socializzazione per eccellenza dei giovani. L’incontro coi commercianti ha portato all’immediato ripristino dell’illuminazione a led a terra, che era andato fuori servizio, e all’acquisto di due nuovi fari per illuminotecnici per aumentare la fruibilità nelle ore notturne.

Piazza dell’Olmo: si ragiona sull’opportunità di mantere le coperture ad ali di pipistrello

Valuteremo bene il da farsi – conclude l’assessore al decoro urbano -. Molti degli esercenti hanno espresso dubbi sull’opportunità di mantenere in piedi le coperture plastificate ad ali di pipistrello. D’altronde la presenza di un antico olmo gigante nella piazza garantisce ombreggiatura e copertura nella stagione estiva e rende accogliente la piazza per i clienti. I giardini hanno bisogno di interventi: dal rifacimento dei marciapiedi e dei cordoli alla cura del verde. Ci aspettiamo, la prossima settimana, un incontro che sia dirimente sulla volontà degli esercenti di dare luogo a un intervento coordinato“.

Le vicissitudini della piazza: dall’omicidio Raggi al nubifragio del 2022

Riqualificata nel 2014 su un progetto dell’architetto ternano Alessio Patalocco, piazza dell’Olmo a Terni ha rappresentato un’occasione di sinergia pubblico-privato. Il Comune investì allora circa 90 mila euro sull’intervento e i restanti fondi, necessari al completamento dei lavori e all’installazione delle strutture, furono trovati attraverso sponsorizzazioni di circa 100 aziende. La rigenerazione, per la quale furono utilizzati manufatti in acciaio prodotti in città, ha diviso i ternani: da una parte gli ammiratori del disegno contemporaneo della pavimentazione (coperta da stelle led di colore fucsia) e delle strutture di copertura nere, dall’altra i detrattori che inventarono l’epiteto di “piazza Batman”. Poi, il 12 marzo del 2015, il terribile ed efferato omicidio del giovane ternano David Raggi, colpito al collo con una bottiglia rotta da un ubriaco, trasformò la piazza in un simbolo tragico. Fu teatro di manifestazioni e fiacolate, in ricordo del ragazzo, ma anche di polemiche politiche sulla sicurezza in città.
Infine, nel 2022, il nubifragio con il vento abnorme che fece cadere uno dei rami del gigantesco olmo sulle coperture, danneggiandone alcune irreparabilmente. Fu necessaria la chiusura della piazza e l’intervento di bonfica per la messa in sicurezza, che costò alle casse di Palazzo Spada oltre 40 mila euro. Da quei giorni il layout dell’area è cambiato. E il vecchio progetto “La piazza dei fuochi e delle stelle” non è mai stato ripristinato pienamente, nonostante le buone intenzioni.