Presso il Teatro Bicini di Perugia andranno in scena due spettacoli musicali :  il giorno 6 e il 7 aprile presenta “Gala del Musical” con la Compagnia Innuendo, che da tempo coltiva questo genere di rappresentazione che richiede grande versatilità ed eclettismo. È una forma di teatro complessa, in cui si racconta una storia servendosi dei diversi registri espressivi: musica, danza, recitazione. Di solito si incornicia il tutto in ricche e articolate scenografie su grandi spazi presenti solo nei maggiori teatri d’Italia e del mondo.

E nella versione “mignon”, tascabile del piccolo teatro Bicini si può fare anche questo.  Ovviamente non si può rappresentare una intera commedia musicale stile Broadway, no, ma la Compagnia Innuendo ha trovato il modo di creare la giusta atmosfera, allestendo il Gala in maniera semi-scenica, con cantanti in costume, i quali interagiscono solo parzialmente, interpretando i brani in forma quasi concertistica.

Due spettacoli musicali in scena al Teatro Bicini

I “cantattori” talvolta si alternano al corpo di ballo che esegue le coreografie separatamente o in contemporanea con il canto dal vivo.  Verranno presentati i brani dei musical più amati dal grande pubblico, sia italiani che stranieri, ottenendo una splendida sinergia che emozionerà adulti e bambini. Questa rappresentazione, con la regia di Alfio Dionigi e le coreografie di Lucia Dionigi, è programmata per sabato 6 aprile alle ore 21,15 e domenica 7 aprile  alle ore 17,15

Intervista rilasciata alla redazione di Tag24 Umbria dalla curatrice degli spettacoli

Il secondo spettacolo è programmato nelle date del 13 e 14 aprile dove sarà riproposto “Nazione Pop: l’idea di patria attraverso la musica”, che ha riscosso un grande successo nell’unica uscita di gennaio, lasciando fuori troppa parte del pubblico.
L’idea di questo spettacolo nasce dalla lettura dell’interessante testo di Leonardo Varasano, che osserva come l’idea di nazione, spogliata del fondamento ideologico che ha segnato tragicamente parte del Novecento, ed è presente, viva, anche in maniera inconsapevole, radicata profondamente nel cuore di ognuno come segno di identità, di appartenenza, del “sentirsi a casa”, “il luogo di cui si ha inevitabilmente nostalgia (Grun).

È l’idea di nazione, di patria, si sposa magnificamente con la musica: dal melodramma al canto popolare, dal poema sinfonico alle musiche nazionali che ben identificano le diverse culture, fino alla musica contemporanea, quella di largo consumo popolare, tanto diffusa tra i giovani. Lo spettacolo presenta autori quali Toto Cutugno, Mino Reitano, Francesco De Gregori, Luigi Tenco, Antonello Venditti, Sergio Endrigo, Rino Gaetano, Lucio Battisti, De André e Gaber. Cantanti che  hanno espresso, con la loro arte, il loro sentimento nazionale per la bella Italia, sotto forma di celebrazione, di nostalgia, di ricordo della storia patria, della critica del malcostume. Condurrà Mariella Chiarini con la  direzione musicale di Fausto Sportolari.