L’ultima curva di un campionato lunghissimo, logorante e ricco di colpi di scena. Domani sera, sabato 7 giugno, alle ore 21:15, lo stadio "Adriatico-Cornacchia" di Pescara sarà il palcoscenico dell’ultimo atto della stagione 2024-25 della Serie C. In campo ci saranno Pescara e Ternana, due squadre che si giocheranno in 90 o 120 minuti, e forse ai rigori, l’ultimo biglietto disponibile per la Serie B.
Una finale che promette spettacolo, tensione e grande intensità, dopo il match d’andata terminato 1-0 per gli abruzzesi al "Liberati", grazie a una rete di Letizia con la complicità sfortunata di una deviazione di Aloi. Un risultato che offre un piccolo vantaggio ai biancazzurri, ma che non può garantire serenità. Perché questa Ternana, capace di rialzarsi più volte durante la stagione e nei playoff, ha l’esperienza e la qualità per ribaltare tutto.
Il cammino delle due squadre è stato diametralmente opposto. La Ternana di Fabio Liverani ha concluso la regular season al secondo posto nel girone B, approdando direttamente ai quarti di finale. Dopo aver eliminato la Giana Erminio, ha avuto la meglio anche sul Vicenza in semifinale con due prove di maturità e solidità.
Molto più travagliato il percorso del Pescara. La squadra di Silvio Baldini ha concluso il girone C al quarto posto, ed è dovuta passare per ben cinque turni: prima ha superato la Pianese, poi ha battuto Catania, Vis Pesaro e infine l’Audace Cerignola in semifinale. Un tour de force che ha però temprato il gruppo, ora pronto al grande salto. Tutto esaurito lo stadio abruzzese, con oltre 20.000 tifosi attesi. Circa 700 i sostenitori rossoverdi, pronti a sostenere la squadra in una sfida cruciale. L’atmosfera si preannuncia incandescente: le due città sognano la Serie B.
Le due squadre arrivano alla finale di ritorno con situazioni opposte sotto l’aspetto fisico. Mister Liverani ha convocato 29 giocatori, un gruppo ampio per trasmettere l’idea che fino all’ultimo nessuno è escluso. Manca solo Viviani, mai inserito in lista in stagione. A sorpresa convocato anche Mattheus, fuori lista, per far sentire tutti parte di un obiettivo comune. Ancora out invece Krastev e Loiacono.
In porta ci sarà il solito Vannucchi, baluardo di sicurezza. Difesa a tre con Capuano, leader e capitano, affiancato da Fazzi a destra e Martella a sinistra. Sulle fasce correranno Casasola e Tito, due elementi esperti e dinamici, fondamentali sia in fase difensiva che offensiva.
A centrocampo c’è l’enigma: Vallocchia è squalificato, mentre Ciammaglichella, Corradini e de Boer non sono al meglio. Ballottaggio aperto per affiancare Aloi, metronomo del gioco rossoverde. Le opzioni sono Damiani, reduce da un lungo infortunio, e Donati, che ha già giocato nell’andata con buona personalità. Quest’ultimo parte leggermente favorito.
In attacco non si cambia: Ferrante sarà il terminale offensivo, con Curcio e Cicerelli a supporto. Due giocatori che possono cambiare volto alla gara in qualsiasi momento, capaci di inventare o finalizzare.
Per quanto riguarda il Pescara, Baldini può sorridere per il ritorno in gruppo di Brosco e Pellacani. Entrambi non sono al meglio e partiranno dalla panchina. Squalificati Squizzato e Merola, due pedine che salteranno l’ultimo atto per motivi disciplinari.
In porta ci sarà Plizzari, mentre la linea difensiva a quattro sarà composta da Pierozzi, Letizia, Lancini e Moruzzi. Letizia, eroe dell’andata, sarà ancora una volta il perno della retroguardia.
A centrocampo agiranno Valzania, Kraja e Dagasso, con il compito di garantire equilibrio e inserimenti. In avanti, spazio al tridente composto da Meazzi, Ferraris e Bentivegna. Tre giocatori mobili, capaci di dialogare e mettere in difficoltà la difesa umbra.
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Letizia, Lancini, Moruzzi; Valzania, Kraja, Dagasso; Meazzi, Ferraris, Bentivegna. Allenatore: Silvio Baldini.
TERNANA (3-4-1-2): Vannucchi; Fazzi, Capuano, Martella; Casasola, Aloi, Donati, Tito; Curcio; Cicerelli, Ferrante. Allenatore: Fabio Liverani.