Le formazioni di Pescara e Ternana sono pronte a scendere in campo domenica 22 dicembre alle ore 15:00, per il big match della ventesima giornata del campionato di Serie C, girone B. Allo Stadio Adriatico si affronteranno le due squadre che guidano la classifica a quota 40 punti. Una partita che promette spettacolo tra due formazioni in grande forma, con obiettivi ambiziosi e un percorso che, finora, le ha rese protagoniste del girone.

La Ternana arriva all’incontro imbattuta da 18 giornate, con numeri impressionanti: miglior attacco con 42 gol segnati e miglior difesa con soli 11 subiti. Il Pescara, dal canto suo, vanta un cammino altrettanto solido, con 12 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. L’ultima sconfitta delle Fere risale proprio alla gara d’andata contro gli abruzzesi, un 2-1 che segnò il debutto con amaro in bocca per i rossoverdi.

Pescara-Ternana, ecco le probabili formazioni

Mister Abate dovrà fare i conti con alcune assenze pesanti, a partire dal portiere Vannucchi, squalificato dopo il rosso rimediato contro la Virtus Entella. Al suo posto giocherà Vitali, che potrebbe avere più difficoltà nella gestione del gioco dal basso. In difesa tornano a disposizione Capuano e Tito, ma solo Maestrelli partirà dal primo minuto, affiancando Loiacono al centro. Sugli esterni agiranno Casasola e Martella. A centrocampo si contendono una maglia de Boer, Corradini e Aloi, autore del prezioso gol del pareggio nell’ultimo turno. In attacco, Cianci sarà supportato dal trio composto da Curcio, Romeo e Cicerelli.

Nel Pescara, mister Baldini schiererà un 4-3-3 con Plizzari tra i pali. La difesa sarà composta dai centrali Mulè e Brosco, mentre Staver e Crialese giocheranno sulle fasce. In mezzo al campo spazio al trio formato da Squizzato, Dagasso e Valzania. Il tridente offensivo vedrà Bentivegna, Tonin e Merola. Non saranno disponibili Lonardi e Vergani, mentre Brosco, nonostante un grave lutto familiare, dovrebbe essere regolarmente in campo.

Formazioni probabili:
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Staver, Mulè, Brosco, Crialese; Dagasso, Squizzato, Valzania; Bentivegna, Tonin, Merola. Allenatore: Baldini.
TERNANA (4-3-2-1): Vitali; Casasola, Loiacono, Maestrelli, Martella; de Boer, Corradini; Curcio, Romeo, Cicerelli; Cianci. Allenatore: Abate.

Le dichiarazioni prepartita

In vista della sfida, il tecnico del Pescara, Silvio Baldini, ha espresso fiducia nei suoi uomini, sottolineando l’importanza di mantenere alta la concentrazione. “La squadra sta bene, tranne qualche assenza come quella di Vergani. Sappiamo di affrontare una Ternana fortissima, ma il campo dirà chi merita. Non sarà una partita decisiva, ma serve la gara perfetta per batterli. Il pubblico sarà il nostro dodicesimo uomo, e giocare in uno stadio pieno ci darà una spinta in più”.

Baldini ha poi aggiunto un tocco di scaramanzia: “Credo molto nella cabala. Il calcio non ha leggi fisse: contro la Ternana possiamo fare la differenza, anche perché abbiamo imparato dai nostri errori”.

Dall’altro lato, Abate ha preferito mantenere un basso profilo, concentrandosi sul lavoro di squadra.

“Abbiamo grande rispetto degli avversari, con ragazzi di grandi qualità ma credo di avere a disposizione anche io un grande gruppo. Andremo a giocarci la nostra partita. Loro sono aggressivi nei primi minuti e forti nelle catene laterali”. 

Una sfida di alta classifica

Il match tra Pescara e Ternana rappresenta uno snodo fondamentale per il girone B. L’ultima sfida tra le due formazioni, nella prima giornata, ha visto prevalere il Pescara, ma molto è cambiato da allora.

Le Fere si presentano con una striscia di risultati utili impressionante e una solidità difensiva che ha fatto la differenza nelle ultime uscite. Il Pescara, invece, punta sul fattore campo e sull’organizzazione tattica di Baldini, che ha trasformato la squadra in una macchina da punti. Il pubblico dell’Adriatico sarà il grande protagonista, con migliaia di tifosi pronti a sostenere i biancazzurri in una sfida che si preannuncia emozionante e combattuta fino all’ultimo minuto. Non ci saranno invece i tifosi delle Fere a causa del divieto di trasferta imposto dalla Questura.