Con la salvezza ormai conquistata e un gruppo che, tra mille difficoltà, ha saputo ritrovare compattezza e fiducia, il Gubbio si presenta alle ultime tre giornate del campionato di Serie C con un obiettivo chiaro ma tutt’altro che scontato: entrare nei playoff e giocarsi fino in fondo le proprie carte. I rossoblù di mister Gaetano Fontana sono decimi in classifica con 45 punti, un piazzamento che al momento garantirebbe l’accesso agli spareggi promozione. Ma la lotta è serrata e il margine d’errore minimo: quattro squadre in corsa per due posti e ora, grazie alla vittoria della Coppa Italia di Serie C da parte del Rimini, anche l’undicesima posizione potrebbe aprire le porte dei playoff.
Una rincorsa fatta di sudore e resilienza, soprattutto in una stagione complicata da infortuni a raffica e continui cambi di assetto. Eppure il Gubbio è lì, con il vento della consapevolezza che soffia alle spalle e con la voglia di sorprendere ancora.
La sfida contro il Pescara sarà un vero e proprio crocevia. I biancazzurri abruzzesi, guidati da Silvio Baldini, anche se squalificato per l’occasione, hanno vissuto una stagione da montagne russe. Partiti con l’ambizione di lottare per il primo posto, hanno occupato anche il vertice della classifica nella prima parte di campionato. Ma da lì in avanti qualcosa si è rotto, e oggi il Delfino è scivolato fino al quinto posto, reduce da tre sconfitte consecutive.
Il momento è tutt’altro che sereno per il Pescara: ko con Sestri Levante, Pineto e Arezzo, un solo gol segnato e quattro subiti. Numeri che testimoniano un'involuzione preoccupante, tanto da accendere la contestazione della tifoseria. Ma è proprio nei momenti difficili che si può vedere la reazione: Baldini si aspetta una prova d’orgoglio da parte dei suoi, per chiudere al meglio la regular season e presentarsi agli spareggi con rinnovata fiducia.
In casa Gubbio, invece, l’atmosfera è diametralmente opposta. Fontana ha riportato equilibrio e serenità in un gruppo che sembrava destinato a un campionato anonimo, e invece si ritrova a giocarsi un traguardo ambizioso con entusiasmo e leggerezza.
Le ultime tre partite raccontano di una squadra solida: sconfitta contro l’Entella capolista, vittoria fondamentale sul campo del Carpi (concorrente diretta) e pareggio a reti bianche contro l’Ascoli. Quattro punti in tre gare, con la consapevolezza che l’accesso ai playoff dipenderà esclusivamente dai risultati degli eugubini.
Tra i dati più significativi, spicca il miglioramento nella fase difensiva e la capacità di soffrire nei momenti complicati. Ma il vero valore aggiunto è la tenuta mentale. La gara d'andata terminò 2-1 per gli abruzzesi, con le reti di Merola e Ferraris che resero inutile il gol di Rocchi nei minuti finali. Una sfida condizionata anche dall’espulsione di Proietti al 48’ del secondo tempo, che costrinse i rossoblù a giocare in inferiorità numerica.
Questa volta sarà una storia diversa. Il Gubbio arriva più maturo e con più certezze, consapevole che in palio ci sono punti pesanti ma senza la pressione di chi ha l’obbligo del risultato.
Sul piano delle scelte tecniche, entrambe le squadre dovranno fare i conti con qualche assenza. Il Pescara sarà privo dello squalificato Letizia e dell’infortunato Lancini. Al suo posto in panchina siederà il vice Nardini. Il modulo resta il consueto 4-3-3 offensivo, con Plizzari tra i pali, Pierozzi, Brosco, Pellacani e Moruzzi in difesa. A centrocampo agiranno Dagasso, Valzania e Squizzato, mentre il tridente offensivo sarà affidato a Merola, Tonin e Cangiano.
Nel Gubbio, out per squalifica Marco Spina, mentre resta in dubbio la presenza di Rocchi, alle prese con un affaticamento. Al suo posto potrebbe scendere in campo Stramaccioni. Fontana dovrebbe confermare il 4-3-3 delle ultime settimane: Venturi in porta, difesa con Zallu, Tozzuolo, Rocchi (o Stramaccioni) e David. In mediana Proietti sarà il faro davanti alla difesa, affiancato da Rosaia e Iaccarino. In attacco spazio a Tommasini come centravanti, con D’Ursi e Corsinelli sugli esterni, quest’ultimo al posto di Spina.
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania, Dagasso, Squizzato; Merola, Tonin, Cangiano. Allenatore: Nardini (in sostituzione dello squalificato Baldini).
GUBBIO (4-3-3): Venturi; Zallu, Tozzuolo, Rocchi (Stramaccioni), David; Proietti, Rosaia, Iaccarino; D’Ursi, Corsinelli, Tommasini. Allenatore: Fontana.