11 Aug, 2025 - 14:00

Perugia, vandali devastano cinque auto in centro nella notte: scattano le indagini

Perugia, vandali devastano cinque auto in centro nella notte: scattano le indagini

Un nuovo atto vandalico ha colpito il cuore di Perugia, riaccendendo l’allarme sicurezza tra i residenti e ponendo nuovamente il quartiere al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine. Nella notte tra venerdì e sabato, cinque automobili parcheggiate tra piazza Clai e via dell’Ospedale sono state prese di mira da ignoti.

Secondo quanto riportato da "Il Messaggero dell’Umbria", i responsabili hanno infranto i finestrini dei veicoli per sottrarre denaro e oggetti lasciati all’interno. In un caso, il bottino ha riguardato un computer portatile, mentre nelle altre auto il furto si è limitato a oggetti di modesto valore, come caricatori per cellulari e pochi spiccioli. Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le indagini, anche attraverso l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona. L’obiettivo è identificare i responsabili, in un contesto dove episodi di questo tipo stanno diventando preoccupantemente ricorrenti.

La questione sicurezza nel capoluogo umbro

Non è la prima volta che il centro storico di Perugia si trova a fare i conti con danneggiamenti e furti su auto in sosta. Lo scorso aprile, in via della Cupa e nelle strade limitrofe - a partire dall’incrocio con via dei Priori fino al Conservatorio - erano stati registrati atti vandalici analoghi. All’epoca, le vetture colpite avevano riportato danni significativi: specchietti divelti, carrozzerie ammaccate, vetri rotti e paraurti scardinati.

In quel caso, i residenti avevano notato la situazione in piena notte, svegliati da rumori e schiamazzi. Alcuni avevano assistito, dalle finestre, alla presenza di un gruppo di giovani intenti a danneggiare i veicoli. Episodi che, purtroppo, non hanno fatto altro che alimentare un senso di frustrazione e insicurezza nella comunità. Gli ultimi episodi si inseriscono in un contesto più ampio di tensione legato alla sicurezza urbana. Negli ultimi mesi, diversi fatti di cronaca hanno interessato il centro e le zone limitrofe di Perugia, contribuendo ad aumentare la percezione di insicurezza.

Uno dei casi più eclatanti è avvenuto lo scorso maggio in via Settevalli, arteria nevralgica della città, quando un uomo di 47 anni, di origine tunisina, ha aggredito un cittadino marocchino utilizzando una pinza di ferro. L’episodio ha provocato gravi lesioni alla vittima, con una prognosi di 40 giorni. La Polizia di Stato è intervenuta tempestivamente, riuscendo a fermare e identificare l’aggressore, già noto alle autorità. Successivamente, su richiesta della Procura, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un provvedimento cautelare che impone all’indagato di mantenere una distanza minima di 500 metri dalla vittima e dai luoghi che frequenta abitualmente, monitorando i suoi spostamenti con sistemi di controllo elettronico.

Indagini in corso e possibili sviluppi

Per quanto riguarda l’ultimo episodio di vandalismo, le forze dell’ordine stanno concentrando le indagini sull’analisi dei filmati di sorveglianza, nella speranza di ottenere elementi utili per risalire ai colpevoli. L’area di piazza Clai e via dell’Ospedale, già sorvegliata per precedenti episodi, sarà probabilmente oggetto di ulteriori controlli mirati nelle prossime settimane.

Le modalità del gesto - colpi mirati a rompere i finestrini per sottrarre oggetti dall’abitacolo - fanno pensare a un’azione pianificata e rapida, tipica di chi conosce bene i punti deboli delle zone poco illuminate e la scarsa presenza di passanti in certe ore della notte.

Il disagio dei residenti e l’impatto sociale

La crescente frequenza di atti vandalici e microcriminalità ha un impatto non solo materiale ma anche sociale. I residenti manifestano un senso di insicurezza che rischia di influenzare negativamente la qualità della vita quotidiana e il rapporto con il proprio quartiere.

Inoltre, episodi simili possono influire anche sull’immagine turistica di Perugia, città nota per il suo centro storico e per eventi culturali di rilievo internazionale. La collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e istituzioni sarà fondamentale per costruire un ambiente più sicuro e accogliente, dove episodi come quelli accaduti tra piazza Clai e via dell’Ospedale possano finalmente diventare un ricordo del passato.

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Lorenzo Farneti
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