Mauro Meluso è il nuovo direttore generale sportivo del Perugia. La notizia era nell’aria da qualche ora, mancava solo l’annuncio ufficiale che puntualmente è arrivato. L’ex dirigente di Spezia e Lecce, l’anno scorso al Napoli, dopo l’addio di Giuntoli, approda in biancorosso per mettere a disposizione esperienza e professionalità.

Chi è Mauro Meluso

Nato a Cosenza il 1° gennaio del 1965, Meluso è cresciuto nelle giovanili della Lazio, club con il quale ha debuttato in Serie A nel 1983. Nella sua carriera da calciatore, ha vestito le maglie di Cremonese, Salernitana, Monopoli, Foggia, Casarano, Messina, Fermana, Sambenedettese e Monterotondo. La sua carriera di direttore sportivo è iniziata invece a Foggia e proseguita a Padova, Pisa, San Giovanni Valdarno, Teramo, Terni, Frosinone, Cosenza, Lecce, Spezia e ovviamente Napoli.

Perugia-Meluso, ecco la nota ufficiale del club biancorosso

“Dal Napoli al Perugia. Oggi il presidente del Perugia Calcio, Javier Faroni, ha firmato il contratto con l’esperto e rinomato Direttore Generale Sportivo Mauro Meluso, che assumerà immediatamente la guida dell’area sportiva del Grifo. Questa posizione, creata appositamente da Faroni all’interno della struttura societaria, mira a guidare il progetto sportivo fino a metà del 2027, con opzioni di rinnovo legate al raggiungimento di obiettivi specifici.

Meluso, con una vasta esperienza nel calcio italiano, arriva dopo aver ricoperto un incarico al Napoli fino a giugno 2024. In precedenza, ha svolto lo stesso ruolo in squadre di Serie A come Spezia e Lecce, dove ha ottenuto una straordinaria promozione dalla Serie C alla massima categoria in sole due stagioni. Inoltre, ha fatto parte di progetti di successo in club come Cosenza, Frosinone, Pisa e molti altri”.

Le parole del presidente Faroni

Sono estremamente felice di poter contare su Mauro nel nostro team di lavoro, non solo per la sua comprovata competenza tecnica nel corso della sua carriera, ma anche per le sue qualità umane. Da diversi mesi abbiamo avviato incontri regolari, anche prima dell’acquisizione del Perugia, cercando punti di incontro per definire il progetto sportivo integrato che vogliamo per il Grifo. È un onore annunciare questa importante aggiunta, che rafforzerà senza dubbio la nostra ambizione di competere ad alti livelli e consoliderà lo sviluppo del settore giovanile su cui stiamo lavorando“, ha dichiarato il presidente Javier Faroni.

L’arrivo di Mauro Meluso e del suo staff posiziona il Perugia come un club con un progetto sportivo concreto e ambizioso. “Non sarà un compito facile, perché, come ho sempre detto, il Perugia ha bisogno di un equilibrio generale in tutti gli aspetti del club. Questo equilibrio si sta gradualmente raggiungendo, ed è ora il momento che l’area sportiva accompagni questa crescita“, ha concluso Faroni.

Il Perugia Calcio continuerà a contare nella sua squadra sull’attuale Direttore Sportivo, il Sig. Jacopo Giugliarelli, così come su tutto il gruppo di lavoro del Settore Giovanile e dell’area Scouting.

Delusione Perugia, il derby di Coppa va all’Arezzo

Bastano tre minuti all’Arezzo per avere la meglio del Perugia e passare il turno di Coppa, grazie alla doppietta di Ogunseye. Il Grifo non si conferma e appare confuso e con poco mordente. Il gol su rigore finale di Matos risulta inutile. Festa finita, onore agli amaranto che ai quarti troveranno il Trapani.

Perugia-Arezzo 1-2, il tabellino del match

PERUGIA (4-2-3-1): Albertoni; Leo, Morichelli (1’ st Mezzoni), Amoran, Bacchin; Torrasi (15’ st Sylla), Giunti; Ricci, Palsson (1’ st Di Maggio), Lisi (15’ st Matos); Montevago (34’ st Marconi). A disposizione: Gemello; Yimga; Viti, Bartolomei, Agosti, Squarzoni, Polizzi, Giraudo. Allenatore: Zauli.

AREZZO (4-3-3): Trombini; Montini, Gigli, Chiosa, Coccia (25’ st Righetti); Renzi, Santoro, Damiani (36’ st Mawuli); Guccione (25’ st Pattarello), Ogunseye (1’ st Gucci), Tavernelli (25’ st Fiore). A disposizione: Galli; Borra, Del Fabro, Settembrini, Gaddini, Masetti, Bigi, Barboni. Allenatore: Troise.

ARBITRO: Leone di Barletta.

MARCATORI: 13’ e 17’ pt Ogunseye, 46’ st Matos (rig.).

NOTE: ammoniti Tavernelli, Chiosa, Giunti, Mawuli, Gigli, Di Maggio. Angoli: 10-8; Recupero: 1’ pt; 4’ st.