Il derby dell’Umbria è qui: domani il Perugia di mister Lamberto Zauli affronterà la Ternana di Ignazio Abate allo stadio “Curi”, una sfida ricca di emozioni e significati. Per il tecnico romano, arrivato sulla panchina del Grifo meno di due settimane fa, il cammino è stato finora in salita: le prime due partite alla guida dei biancorossi non hanno portato grandi soddisfazioni. L’esordio contro la Torres ha segnato una sconfitta per 2-1, un risultato che potrebbe apparire ingiusto considerando l’equilibrio in campo e la qualità dell’avversario, forte candidata alla promozione in Serie B.
Nella sfida della scorsa domenica contro il Legnago Salus, ultima del girone B, il Perugia ha mostrato una reazione di carattere, andando sotto alla fine del primo tempo, ma riuscendo a ribaltare il risultato nella ripresa grazie alle reti di Montevago e Sylla. Tuttavia, l’euforia del sorpasso è durata poco: il gol di Martic all’ultimo respiro ha fissato il punteggio sul 2-2, lasciando i tifosi con l’amaro in bocca. Per domani, però, Zauli e i suoi avranno la doppia opportunità di regalarsi una vittoria importante in un derby sentito e di rimettersi in carreggiata in campionato. La carica è al massimo, e il pubblico del “Curi” è pronto a sostenere i suoi ragazzi.
L’avvio di stagione del Perugia: tredici gare tra alti e bassi
Le prime tredici partite di questa stagione hanno visto un Perugia in chiaroscuro. L’avvio ha risentito dell’instabilità societaria, con il passaggio di proprietà dall’ex presidente Massimiliano Santopadre a Javier Faroni nei primi giorni di settembre. Attualmente, il Grifo si trova a metà classifica, dodicesimo con 14 punti: troppo pochi per una squadra che punta ai play-off e ambisce a tornare ai vertici del calcio italiano. La panchina di Alessandro Formisano, tecnico di inizio stagione, è saltata dopo la cocente sconfitta interna contro il Milan Futuro, segno di un momento di grande incertezza per i biancorossi.
Lamberto Zauli, nuovo tecnico della squadra, ha trovato un Perugia dalle due facce: in attacco, Montevago ha dimostrato di essere una pedina fondamentale, con cinque gol in nove partite, mentre Ricci, Seghetti e Matos sono ancora in cerca della miglior forma, con un solo gol complessivo tra loro. La retroguardia, invece, ha subito 17 reti, un numero non drammatico ma che rivela alcuni punti deboli, soprattutto a causa dei lunghi stop di Souare e Noah Lewis, quest’ultimo fermo per una rottura del legamento crociato. I nuovi innesti, Amoran e Plaia, stanno vivendo un periodo di adattamento, specialmente Plaia, che sembra patire il passaggio dal campionato Primavera alla Serie C. Anche il rendimento di Gemello, proveniente dal Torino, ha fatto discutere: capace di ottime prestazioni, ma anche di errori che sono costati cari alla squadra.
L’avvio di stagione era stato segnato da due belle vittorie in Coppa Italia contro Latina e Pineto, che avevano dato speranza ai tifosi per un cammino positivo. In campionato il Grifo ha faticato a trovare continuità: cinque sconfitte, cinque pareggi e solo tre vittorie su tredici partite, numeri che rispecchiano l’instabilità di una squadra che ha cambiato guida tecnica e cerca ancora la propria identità.
Il Perugia di Zauli pronto a dar battaglia contro la Ternana
Il derby con la Ternana si prospetta una sfida complessa e affascinante. Il Perugia di Zauli dovrà mantenere alta la concentrazione, in particolare in difesa, dato che le Fere hanno il miglior attacco del girone e sono attualmente terze in classifica. Perugia e Ternana sono tradizionalmente rivali agguerriti, e anche se il Perugia non attraversa un momento facile, è proprio in partite come queste che il cuore e la determinazione possono fare la differenza. I biancorossi hanno mostrato segnali di risveglio nelle ultime due partite sotto la guida di Zauli: il gruppo appare più coeso e determinato a dimostrare il proprio valore.
Per la partita di domani, Zauli sembra orientato a schierare il 4-2-3-1. In attacco, Montevago avrà il compito di creare scompiglio nella difesa della Ternana, supportato da un trio di centrocampisti offensivi che cercheranno di muoversi tra le linee per non dare punti di riferimento. La chiave per mettere in difficoltà la retroguardia della Ternana potrebbe risiedere proprio nella capacità di muovere palla rapidamente e creare spazi per gli inserimenti, sfruttando la velocità di Matos e la visione di gioco di Ricci.
Sul fronte difensivo, il Perugia dovrà fare particolare attenzione alle ripartenze della Ternana, nonostante l’assenza dello squalificato Cianci. Ignazio Abate potrà comunque contare su due attaccanti di spessore come Alfredo Donnarumma e Alexis Ferrante, entrambi capaci di sfruttare anche il minimo errore della difesa per colpire. La copertura della difesa sarà fondamentale, e gli uomini di Zauli dovranno mantenere i nervi saldi per evitare errori di posizionamento e marcatura.