E adesso, la continuità. Scontato dirlo, ma al Perugia di Alessandro Formisano servirà solo ed esclusivamente continuare a vincere. Di fuochi di paglia fino a questo momento della stagione se ne sono visti fin troppi e i tifosi non ne vogliono più vedere. Ascoli è servito per rompere il tabù in trasferta. Un digiuno che durava addirittura dal 17 marzo della scorsa stagione (1-0 nel derby di Gubbio). Un periodo veramente troppo lungo, per un Grifo che dovrà cercare di costruire qualcosa di importante. Un percorso che fino a questo momento è stato irto di ostacoli e anche, è bene ripeterlo, infortuni.
In terra marchigiana però, il Grifo ha ritrovato il suo bomber. Quel Daniele Montevago, protagonista prima dell’infortunio di cinque gol tra campionato e coppa Italia. Al Del Duca è arrivato il sesto gol, che certifica la sua ferocia in area e di aver ritrovato quella “serenità” che gli era mancata l’anno scorso a Gubbio prima e Chiavari poi. Un altro dato inoltre, emerge chiaro: ogni volta che l’attaccante è andato in gol, i biancorossi non hanno mai perso. Con le sue sei marcature infatti, il Perugia ha conquistato quattro vittorie e un pareggio. Può essere anche solo un caso, ma al momento è un dato inconfutabile e sul quale fare conto e che conferma che l’assenza per infortunio dell’attaccante per quattro partite ha pesato di molto sulle prestazioni e i risultati.
L’attaccante come il portiere, seppur in modo diametralmente opposto ha una diretta responsabilità sul risultato, in quanto deve ottimizzare la fase offensiva segnando. Ecco che Formisano può tornare a sorridere perchè ad Ascoli per esempio si è rivisto anche Sylla (al di là dell’errore da due passi che poteva chiudere l’incontro), oltre a un ritrovato Seghetti che ha fornito l’assist per il gol. L’ex Vis Pesaro ha bruciato le tappe del recupero dopo aver saltato ben 7 partite e potrà essere un’altra arma importante a disposizione. Nel calcio moderno, sono infatti fondamentali giocatori con caratteristiche diverse, ma complementari. E Formisano sotto questo punto di vista è avvantaggiato. Domenica non si può sbagliare: serve centrare il bis di vittorie consecutive in campionato, uno step fin qui mai riuscito. L’occasione è ghiotta e va sfruttata al meglio.
Perugia, Negri: “Montevago mi piace tantissimo”
A Perugia è considerato quasi un Dio per il suo passato in biancorosso. Marco Negri, ex attaccante del Grifo ha parlato ai microfoni di TMW Radio. Ecco cosa ha detto: “Successo importante ad Ascoli? I risultati dicono questo. Dopo una sconfitta in casa era d’obbligo la prestazione e questa è arrivata. Oltre questa sono arrivati i tre punti e la porta inviolata. Per ritrovarsi bisogna partire da un qualcosa, e quel qualcosa è l’equilibrio. La porta inviolata è stato un segnale da non sottovalutare sotto questo punto di vista, anche la reazione e soprattutto i tre punti lo sono stati”.
Negri ha poi espresso il suo pensiero su Daniele Montevago: “È uno di quei profili che mi piace tantissimo. Adoro gli attaccanti moderni che fanno le due fasi in modo naturale. Sanno tenere la palla su e sanno anche tornare indietro. Mi piace tantissimo il fatto che danno tante occasioni all’allenatore. Ha fatto, poi, gol importanti. Deve stare bene perché ha dimostrato che il gol lo ha nelle corde. Deve sfruttare tutto il lavoro che la squadra fa per lui. È un giocatore che dimostrerà in campo tutto il suo valore”.
Perugia-Milan Futuro, ecco l’arbitro del match
Perugia-Milan Futuro, match valido per l’undicesima del girone B di serie C, in programma domenica alle ore 12.30 allo stadio Curi, sarà diretta da Jules Roland Andeng Tona Mbei della sezione di Cuneo. Il fischietto piemontese che non ha precedenti con entrambe le squadre, sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Tommaso Mambelli di Cesena e Fabio Cantatore di Molfetta. Quarto ufficiale Paolo Grieco di Ascoli Piceno.