Il Perugia saluta il campionato con una vittoria, 3-0 sul Pontedera, dopo una stagione assolutamente da dimenticare. Una piazza, quella biancorossa, delusa dall'annata sportiva, dalla quale tutti si aspettavano almeno la qualificazione ai playoff. Invece il Grifo ha finito il suo campionato con un dodicesimo posto (47 punti) e una misera salvezza, assieme anche al dato negativo di una sola vittoria fuori dalle mura amiche in diciannove partite. Troppo poco per il blasone che portano i biancorossi, con la Nord che ha protestato con striscioni del tipo “Giocatori: indegni tutti via” e “Società: Perugia merità di più”.
Come detto quindi, i tifosi ieri hanno manifestato tutto il loro dissenso. Sui social i commenti sono infiniti, ma allo stadio la Nord, dopo aver protestato con gli striscioni e con dei cori “Perugia siamo noi” a fine partita pure catechizzato i calciatori, invitando coloro che non sono convinti di lottare per la maglia del Grifo di farsi da parte. Nessun fischio e nessun applauso, solo parole chiare, perchè è stato un anno veramente difficile e questo non deve più accadere, a partire già dalla prossima stagione. Questo in sintesi il significato di quanto accaduto. Un messaggio diretto ai calciatori e indiretto anche verso la società, che secondo quanto riferito però, dal direttore dell'area sportiva Mauro Meluso nell'ultima conferenza stampa, vorrà tornare in serie B nel giro di due anni.
“Io qui a Perugia sono contento -ha detto il portiere Marco Albertoni a Umbria TV a fine gara-. Come ha detto il mister parleremo con il direttore del mio futuro e vedremo l’evolversi, spero di rimanere. Perugia è una piazza difficile da trovare in Serie C. Non mi permetto di giudicare la squadra da fuori ma c'è dispiacere per non aver centrato i playoff. Il rammarico più grande è il cammino deficitario in trasferta. Confronto coi tifosi? Ci hanno comunicato il loro disappunto per questa stagione, ma poi ci hanno incoraggiato in vista della prossima".
PERUGIA (4-2-3-1): Albertoni; Mezzoni, Amoran (35′st Plaia) , Riccardi, Giraudo; Giunti, Joselito (23′st Torrasi); Cisco (1′st Polizzi), Seghetti (23′st Di Maggio), Kanoute (35′st Lisi) ; Montevago. A disposizione: Gemello, Belia, Leo, Matos, Broh, Marconi, Agosti. Allenatore: Cangelosi.
PONTEDERA (4-2-3-1): Vivoli; Perretta, Pretato, Martinelli, Migliardi (32′st Lipari); Guidi, Van Ransbeeck (32′st Gaddini); Vitali (43′st Maiello), Pietra, Sala (32′st Sarpa) ; Italeng (21’st Corona). A disposizione: Calvani, Tantalocchi, Vanzini, Maggini, Scaccabarozzi, Coviello, Ladinetti, Moretti. Allenatore: Menichini.
ARBITRO: Poli di Verona.
MARCATORI: 7′pt Kanoute, 32'st e 35'st Montevago.
Carpi-Sestri Levante0-2
Ascoli-Legnago Salus1-2
Lucchese-Sassari Torres3-2
Milan Futuro-Vis Pesaro1-1
Perugia-Pontedera3-0
Pescara-Campobasso3-0
Pianese-Arezzo2-3
Rimini-Pineto1-1
Spal-Gubbio3-0
Virtus Entella-Ternana0-0
La Classifica: Virtus Entella 83; Ternana 74; Torres 68; Pescara 67; Arezzo 64; Vis Pesaro 58; Pineto 57; Pianese 53; Rimini 51; Pontedera 48; Gubbio 48; Perugia 47; Carpi 44; Campobasso 43; Ascoli 40; Lucchese 39; SPAL 35; Milan Futuro 34; Sestri Levante 31; Legnago Salus 29.
Marcatori: 19 reti E. Cicerelli (5 rig.) (Ternana); 18 reti E. Pattarello (6 rig.) (Arezzo); G. Mignani (4 rig.) (Pianese); 15 reti G. Bruzzaniti (3 rig.) (Pineto); 14 reti M. Fischnaller (Torres); 13 reti D. Montevago (Perugia); 12 reti J. Italeng (1 rig.) (Pontedera); P. Cianci (Ternana); 11 reti S. Corazza (3 rig.) (Ascoli); A. Di Nardo (3 rig.) (Campobasso); S. Magnaghi (Lucchese); G. Parigi (1 rig.) (Rimini); M. Antenucci (1 rig.) (Spal).
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Niccolò Cusano
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