Il Perugia vuole trovare continuità dopo la roboante vittoria con la Lucchese. E c’è subito un bell’ostacolo da superare. Quella Virtus Entella che fino a questo momento sta viaggiando forte. I numeri, dicono che i liguri hanno 17 punti in classifica che valgono il secondo posto a pari merito con la Ternana, a -3 dal Pescara capolista. Sabato sarà quindi sfida vera e senza esclusione di colpi.

Al Grifo servirà approcciare bene fin dai primi minuti, perchè poi, tutto, potrà diventare più facile. L’aiuto dei tifosi infatti non mancherà e sotto questo punto di vista sono una garanzia. Inoltre, c’è questo fattore casa (seconda partita di fila tra le mura amiche) da sfruttare, per rilanciarsi. Il Perugia ha già perso troppo terreno dalle candidate al titolo. La squadra del presidente Faroni è stata condizionata pesantemente dalle tantissime assenze per infortunio. In primis quelle degli attaccanti.

E’ innegabile che il rientro di Alessandro Seghetti contro la Lucchese, ha spianato la strada al Perugia verso la vittoria. Il giovane attaccante marchigiano, tra l’altro premiato come miglior Grifone dal Centro Coordinamento dei Perugia Club contro i rossoneri toscani, è stato fondamentale a livello tattico. Oltre ad essersi procurato il calcio di rigore che ha dato il via al poker biancorosso, tanta qualità e attenzione nelle due fasi. Montevago (bomber della squadra) e reduce anch’esso da un infortunio, è entrato nell’ultimo quarto d’ora mostrando subito la sua fame di gol. Insomma, non è una bestemmia affermare che fin qui si è visto un Perugia “zoppo”. E’ chiaro che, adesso, viene il difficile. L’Entella sarà una bella prova del nove, ma se i biancorossi sono tra le squadre che possono recitare un ruolo da protagonista non possono sbagliare.

Grifo, con Seghetti in campo…

E, andando ancora a fare i raggi X alle statistiche, emerge il fatto che con Seghetti in campo, il Perugia non ha mai perso. Proprio così, perchè il classe 2004 in cinque presenze tra Coppa e campionato, ha contribuito a tre vittorie e due pareggi. Il giovane di Pollenza, ha esordito alla grande in Coppa Italia contro il Latina. Sempre in Coppa, ha poi siglato una rete nel 2-0 della partita successiva di Pineto. Poi un infortunio gli fa saltare le prime tre giornate di campionato. Torna alla quarta nel derby col Gubbio e la sfida termina 1-1. Quindi, un nuovo stop, che lo costringe a rimanere ai box per altre settimane. Rientra con la Vis Pesaro e il Grifo pareggia (0-0). Infine, l’ultima contro la Lucchese, dove brilla dal primo minuto: si sbatte, sgomita, apre spazi e conquista un calcio di rigore. Tanta roba: è tornato. Averlo e non averlo è tutta un’altra musica. Questo è poco, ma sicuro.

Grifo, Sylla brucia le tappe

Se uno dei problemi della squadra di Formisano fino a questo momento è stato proprio il reparto offensivo, con tante pedine importanti fuori, piano piano le cose stanno cambiando. Come noto, anche il forte senegalese Youssouph Sylla ad inizio settembre, dopo appena due giornate di campionato ha dovuto fare i conti con un infortunio. Con una nota il Perugia comunicava che: “gli accertamenti clinici eseguiti dal calciatore Youssouph Sylla, a cura del Dr. Giovanni Rosi presso il centro diagnostico di Corciano della Casa di Cura Liotti, hanno messo in evidenza una lesione del legamento collaterale mediale di secondo grado del ginocchio destro”.

Una brutta tegola che si aggiungeva alle tante altre. Una piccola luce ora sembra però illuminare il Grifo. Sylla, infatti, sta bruciando le tappe e potrebbe tornare disponibile a fine ottobre. Sarebbe un altro bel tassello per rinforzare un attacco già importante e voglioso di trascinare in alto il Perugia di patron Faroni.

Di Maggio, ecco il primo centro tra i professionisti

La prima volta non si scorda mai. E Luca Di Maggio, centrocampista del Grifo classe 2005, ricorderà bene la data del 6 ottobre 2024. Per il giovane di proprietà dell’Inter, contro la Lucchese è infatti arrivata la prima rete tra i professionisti.