Una serata da protagonista assoluto per Alessandro Seghetti, autore di una doppietta che ha permesso al Perugia di superare il Campobasso 2-1 davanti al pubblico del “Renato Curi”. Un successo fondamentale che porta i biancorossi a quota 22 punti in classifica, avvicinandoli sensibilmente alla zona play-off. La vittoria,però, non è priva di ombre: al termine della gara, l’attaccante marchigiano ha accusato un problema al flessore, lasciando con il fiato sospeso l’intero ambiente biancorosso.
Perugia, Seghetti in forse per il match di domenica contro il Pontedera
Nonostante la serata di gloria, l’infermeria del Perugia continua a essere affollata. Alessandro Seghetti, al termine della gara, ha rivelato di aver accusato un fastidio al flessore dopo il secondo gol. “Ho sentito tirare il muscolo e per questo sono rimasto dietro a difendere negli ultimi minuti. Faremo degli accertamenti in settimana, spero non sia nulla di grave”, ha dichiarato il giovane talento nato a San Severino Marche.
Per Seghetti, non è il primo problema fisico della stagione: su 18 partite disputate dal Perugia, l’attaccante è sceso in campo solo 11 volte, mettendo comunque a segno tre gol e fornendo tre assist. Mister Lamberto Zauli dovrà valutare con attenzione le sue condizioni in vista della sfida di domenica contro il Pontedera, una partita che potrebbe rappresentare un vero spartiacque per il campionato del Grifo.
“Seghetti è un giocatore duttile, ma deve trovare continuità negli allenamenti. Con Marconi abbiamo cercato profondità, ma il rientro di Montevago è fondamentale”, ha dichiarato Zauli nel post partita.
Per la trasferta di Pontedera, il tecnico romano dovrà fare a meno di Mezzoni, espulso contro il Campobasso per doppia ammonizione. Il giovane Marconi, schierato titolare ieri sera, non ha convinto del tutto. La sua prestazione opaca, unita alla condizione non ottimale di Sylla, rende fondamentale il ritorno di Montevago per garantire peso e profondità al reparto offensivo.
Mister Zauli: “Finalmente abbiamo trovato un po’ di continuità”
Nel post-gara, Lamberto Zauli ha analizzato con lucidità il momento della squadra:
“Questo è un campionato con tante squadre buone, le partite sono tutte equilibrate. Abbiamo avuto due occasioni subito, poi abbiamo avuto un po’ di difficoltà soprattutto negli ultimi 25 metri dove ci è mancata un po’ di qualità. Se non passi in vantaggio la partita si complica, ma noi siamo stati bravi e pazienti a sbloccarla con Alessandro senza rischiare mai giocando compatti e solidi anche quando le partite sono sporche come questa sera. Finalmente abbiamo trovato un po’ di continuità con 7 punti in tre partite, quella continuità che dobbiamo avere anche a Pontedera. Abbiamo tanti giocatori giovani, lo stesso Marconi era all’esordio, altri che provengono dalla D. L’importante è non aver rischiato nulla ed essere riusciti a vincere”.
Il tecnico ha poi lodato alcuni dei suoi uomini chiave: “Giocatori come Matos e Lisi sono stati leader silenziosi, rincorrendo gli avversari. Poi quando hanno la palla sui piedi la dobbiamo mettere sul comò. Con questo atteggiamento dobbiamo continuare a crescere e se possibile anche stupire”.
Obiettivo play-off: il Grifo non può più sbagliare
Con 22 punti in classifica, il Perugia è ancora in piena corsa per un piazzamento nei play-off, ma il margine di errore si riduce sempre di più. La trasferta di Pontedera e il match contro la Pianese rappresentano due opportunità da cogliere a tutti i costi per chiudere l’anno nel migliore dei modi e rilanciare definitivamente le ambizioni biancorosse.
La squadra di Zauli ha dimostrato di poter competere con chiunque, ma la gestione degli infortuni e la capacità di sfruttare al massimo le risorse disponibili saranno determinanti. Il Perugia è chiamato a una prova di maturità: continuità, compattezza e lucidità negli episodi saranno le armi con cui il Grifo potrà tornare a volare.