Una scuola all’avanguardia quella perugina di viale Centova. Proprio ieri è stata inaugurata la prima delle tre strutture che compongono il nuovo polo scolastico a impatto zero in un punto strategico della città. Sul piatto ci sono 12 milioni che consentiranno di terminare i tre edifici entro l’anno 2025/2026. Il progetto è stato interamente redatto dai tecnici della Provincia di Perugia mentre i lavori avevano preso il via a febbraio 2022.

Scuola di viale Centova, Proietti: “Una grande giornata di festa”

Alla cerimonia di ieri erano presenti rappresentanti dell’Amministrazione provinciale, del Comune di Perugia e i 350 ragazzi del Liceo Scientifico Alessi che dal 9 settembre scorso ha trasferito qui la sua succursale. “Oggi è una grande giornata di festa – ha dichiarato la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti -. Consegniamo alla città una scuola a impatto ambientale praticamente pari a zero”.

Il progetto della scuola a impatto zero è il frutto di una virtuosa collaborazione fatta di confronto e condivisione tra Provincia e Comune di Perugia. Entrambi gli enti hanno ribadito il proprio impegno congiunto nel realizzare nella zona della scuola dei servizi efficienti e una migliore viabilità.

Il progetto della scuola a impatto zero

Il progetto del nuovo complesso scolastico di viale Centova è vasto e articolato. L’edificio inaugurato ieri mattina è strutturato su tre piani e al suo interno si trovano 15 aule di cui due laboratori. Per la sua realizzazione è stato impiegato un finanziamento di 4 milioni di euro con Mutui Bei 2018. I lavori, come anticipato, sono partiti nel febbraio 2022 e si tratta della prima di tre opere in cui è suddiviso il progetto.

A fianco, infatti, si sta realizzando un secondo edificio destinato sempre a scuola di istruzione superiore di secondo grado. Attualmente sono in corso i lavori per la nuova palestra ad uso scolastico che termineranno nella primavera del 2025. La seconda struttura del polo, finanziata per 4.772.024 euro a gravare sul fondo denominato “1.125 DM 217/2021“ confluito nel Pnrr, occuperà una superficie di 2240 metri quadrati con 14 aule, una sala ricreativa, una sala professori, un ufficio amministrativo oltre ai servizi e sarà dislocata su tre piani fuori terra.

Ma non è finita qui perché nel progetto, oltre alle strutture scolastiche, sono previsti altri interventi, come le sistemazioni esterne, i parcheggi, le attrezzature sportive all’aperto del campo polivalente. Sarà realizzato un bus terminal con uno stanziamento da 300mila euro, fondi propri della Provincia, per accogliere la maggiore utenza degli studenti. Sempre con i fondi provinciali, in previsione ci sono anche percorsi pedonali e carrabili di accesso ai plessi scolastici ubicati su viale Centova (sia il nuovo che il Capitini) e le sistemazioni esterne, da 165mila euro. Già realizzata, infine, la cabina Enel da 100mila euro.

Viale Centova: l’Umbria punta alle scuole “green”

Quella di viale Centova a Perugia non è l’unica scuola “green” dell’Umbria. Negli ultimi tempi nel cuore verde d’Italia sono diverse le realtà locali che hanno scelto di dotarsi di edifici scolastici sostenibili. Emblematica in questo caso è Città di Castello dove a novembre dello scorso anno è stata inaugurata la nuova sede della scuola dell’infanzia di Montedoro. Una scuola che è in grado di produrre autonomamente l’energia elettrica oltre ad ospitare un’oasi per la purificazione dell’ambiente.

A marzo di quest’anno, sempre a Città di Castello, sono stati consegnati anche i lavori per la nuova Dante Alighieri, il più grande cantiere della regione per l’edilizia scolastica con quasi 12 milioni e 300mila euro di dotazione finanziaria. Un edificio di 4mila metri quadrati che sarà costruito interamente in legno e vetro con consumi energetici fino a 15 volte inferiori rispetto a quelli tradizionali.