Il clima attorno alla cessione del Perugia Calcio sta diventando sempre più teso, con il rapporto tra l’attuale proprietario Massimiliano Santopadre e Claudio Sciurpa, ex patron dell’Rpa, che si sta deteriorando. La situazione è particolarmente delicata, considerando le aspettative dei tifosi e il futuro incerto del club.
Perugia, nervi tesi tra Sciurpa e Santopadre: la cessione rimane in sospeso
Il gruppo guidato da Claudio Sciurpa, composto prevalentemente da imprenditori umbri o legati alla regione, ha mostrato un forte interesse per l’acquisizione del Perugia. Dopo un incontro faccia a faccia il 25 aprile, il gruppo ha formalizzato una proposta a Santopadre. Successivamente, hanno atteso pazientemente un nuovo incontro, manifestando pubblicamente la loro disponibilità a attendere l’omologa del Tribunale di Perugia sulla ristrutturazione del debito del club. Questo passaggio legale è cruciale per comprendere la reale situazione finanziaria del Perugia e per valutare con precisione l’entità dei debiti da affrontare.
Nonostante la mancanza di contatti diretti recenti, ci sono state numerose comunicazioni indirette e messaggi che sono stati fatti pervenire tra le parti. Queste schermaglie verbali riflettono le tensioni attuali e i punti di disaccordo principali: il prezzo di vendita, i debiti accumulati, la differenza tra l’offerta e la domanda, e la volontà di Santopadre di rimanere coinvolto nel club come sponsor e continuare a gestire l’Academy. Questo ultimo punto è particolarmente controverso, poiché potrebbe influenzare significativamente la gestione futura del club.
Sotto la superficie, qualcosa continua a muoversi, lasciando presagire che la prossima settimana potrebbe portare nuovi sviluppi. Le dinamiche in gioco sono complesse e coinvolgono non solo aspetti economici, ma anche sentimenti e lealismi legati alla gestione del club e alla sua storia. L’interesse di Sciurpa e del suo gruppo è stato accolto con favore da una parte della tifoseria, che vede in loro la possibilità di una gestione più radicata nel territorio e potenzialmente più vicina alle esigenze dei tifosi.
Oltre a Sciurpa anche diversi gruppi sono interessati all’acquisto del Grifo
Mentre le trattative con il gruppo di Sciurpa proseguono, ci sono voci di un possibile interesse da parte di altri gruppi non umbri. Questo scenario potrebbe complicare ulteriormente le negoziazioni, introducendo nuovi attori e variabili nella trattativa. Se un altro gruppo dovesse farsi avanti con una proposta concreta, Santopadre potrebbe trovarsi nella posizione di valutare offerte concorrenti, il che potrebbe ritardare ulteriormente la decisione finale.
Massimiliano Santopadre, che ha guidato il Perugia attraverso periodi di alti e bassi, sembra voler mantenere un ruolo attivo nel futuro del club. La sua intenzione di restare come sponsor e di continuare a gestire l’Academy suggerisce una volontà di non staccarsi completamente dal progetto, ma questa posizione potrebbe creare frizioni con eventuali nuovi proprietari che potrebbero avere visioni diverse per la gestione e lo sviluppo del club.
Il futuro del Perugia dipenderà in gran parte dalla capacità delle parti coinvolte di trovare un accordo che sia nell’interesse del club. La trasparenza nelle comunicazioni, la chiarezza nelle intenzioni e la volontà di collaborare saranno elementi chiave per superare le attuali tensioni. I prossimi giorni saranno cruciali per capire quale direzione prenderà il Perugia Calcio e quale sarà il ruolo di Massimiliano Santopadre e Claudio Sciurpa in questa nuova fase della storia del club.
Le ultime sul fronte cessioni e acquisti
Il Perugia oltre a pensare a ciò che succede fuori dal campo, deve iniziare a costruire la rosa per la prossima stagione. In entrata ancora non è stato registrato nessun acquisto, se non la conferma di Iannoni. L’ex Trastevere è stato riscattato dalla Salernitana, i campani hanno tempo fino a domani per esercitare il contro riscatto fissato a 900mila euro. Il classe 99′ Santoro ha salutato il Grifo, il Modena lo ha riscattato, per lui si prospetta una stagione in Serie B. Adamonis torna alla Lazio, i biancorossi puntano ad un portiere bravo anche con i piedi. Sul fronte entrate si è fatto un sondaggio per Sbaffo della Recanatese, il suo arrivo è legato all’eventuale partenza di Seghetti, corteggiato da club di Serie A e di Serie B.