Nell’ambito di una cerimonia solenne tenutasi nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Perugia, Reid Hoffman, imprenditore e investitore statunitense, è stato insignito del titolo di dottore honoris causa in Scienze Umane. A consegnare questo prestigioso riconoscimento, proposto dal dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione e approvato all’unanimità dal senato accademico, il rettore Maurizio Oliviero.

Reid Hoffman non è solo uno dei fondatori della piattaforma social per la ricerca del lavoro LinkedIn, di OpenAI ma è anche tra gli artefici del successo di PayPal. Oltre a essere un vero e proprio guru dell’intelligenza artificiale. In questi giorni si trova in Umbria per visitare Solomeo in vista del Simposio Universale dell’Anima e dell’Economia di Brunello Cucinelli.

Reid Hoffman a Perugia per una lectio magistralis sull’intelligenza artificiale

Il dottorato honoris causa è stato conferito a Perugia a Reid Hoffman proprio in virtù del suo fondamentale contributo allo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa e per il suo ruolo di pioniere in tale settore. Hoffman è universalmente riconosciuto come uno dei padri fondatori dell’intelligenza artificiale e da sempre orienta lo sviluppo di questa tecnologia verso una visione di accrescimento delle capacità umane.

Durante la sua lectio, l’imprenditore ha toccato temi profondi e universali, parlando della bellezza e di come la tecnologia possa essere uno strumento per elevare l’umanità. Ha evidenziato, inoltre, la necessità di combattere le disuguaglianze e auspicando un Nuovo Umanesimo Universale, un’idea che ha suscitato emozioni intense tra i tanti presenti.

Nell’era dell’intelligenza artificiale stiamo vivendo una trasformazione tecnologica incredibile che dobbiamo plasmare e da cui dobbiamo lasciarci plasmare“, dichiara Hoffman nel suo discorso. “Dopo tutto siamo homo techne, noi esseri umani costruttori e utilizzatori di strumenti. E quando questi due elementi, umanità e tecnologia, si uniscono quel che ne esce non è un cyborg, bensì un umano migliore“. “Arriviamo a noi stessi amplificati e migliorati attraverso la tecnologia. E abbiamo l’obbligo di rendere il futuro migliore del presente. È un piacere trovarmi qui all’Università di Perugia e a Solomeo, circondato da persone con la stessa mentalità e le stesse motivazioni. Ed è un privilegio ricevere questo dottorato honoris causa in Scienze Umane dall’Università di Perugia“.

Brunello Cucinelli e Reid Hoffman per il Simposio Universale dell’Anima e dell’Economia

Nel consegnare il riconoscimento, il Magnifico Rettore Maurizio Oliviero ha dichiarato: “Reid Hoffman vuole promuovere un dialogo etico, responsabile e costruttivo sull’integrazione dell’IA nella vita delle persone“. Poi l’annuncio dell’inizio di un nuovo corso trasversale a diverse facoltà, a partire da settembre, proprio sul Nuovo Umanesimo Universale.

La cerimonia di consegna del dottorato si è svolta nell’ambito del secondo “Simposio universale dell’anima e dell’economia di Solomeo”. Un evento di 3 giorni, promosso da Brunello Cucinelli, che si tiene nel borgo umbro per riflettere sul rapporto tra etica e intelligenza artificiale. Alla cerimonia erano presenti numerosi esperti internazionali del settore, tra cui Nicholas Thompson (CEO di The Atlantic), Laurene Powell Jobs (filantropa americana e fondatrice di Emerson Collective, nonché vedova di Steve Jobs), James Manyika (SVP Google Technology and Society). Ma anche Fei Fei Li, che guida l’Istituto Human Centered Artificial Intelligence di Stanford, il presidente di Alibaba Michael Evans, il Ceo di IBM Arvind Krishna, il CTO di Microsoft Kevin Scott e l’artista Refik Anadol.

Il dottorato conferito al mio stimatissimo amico Reid Hoffman mi riempie di gioia“, ha affermato Brunello Cucinelli. “Lui ha una meravigliosa doppia anima di scienziato e di filosofo, emersa bene nelle parole della sua Lectio. Credo che si debba guardare all’Intelligenza Artificiale con interesse e fiducia, utilizzandola per l’immenso patrimonio di valori che può dare all’umanità“.

Le impressioni della Chiesa sull’intelligenza artificiale

Tra i partecipanti al “Simposio Universale dell’Anima e dell’Economia” di Solomeo, tra gli altri, figura anche il teologo e francescano fra’ Paolo Benanti, noto consigliere di Papa Francesco in materia di intelligenza artificiale, etica e tecnologia. Unico italiano membro del Comitato sull’IA delle Nazioni Unite, fra’ Benanti ha condiviso le sue impressioni sulle parole di Reid Hoffman, esprimendo profonda ammirazione per i temi affrontati in modo così preciso. “Accompagnerò il Papa al G7 in Puglia e questa Lectio di Reid Hoffman mi ha molto colpito per chiarezza e profondità. Mi interessa molto il suo primato della persona, quel voler tornare alle origini in un modo tanto moderno. Il Nuovo Umanesimo Universale di Reid mi convince perché riafferma il primato dell’uomo“.

Fra’ Benanti ha inoltre espresso la sua stima per Brunello Cucinelli, di cui si dice “amico ed estimatore” definendolo “un grande imprenditore che guarda prima di tutto all’uomo e lo mette prima di tutto al centro delle sue attività“, un approccio che condivide pienamente.