Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, ha siglato due nuove ordinanze in vigore dal 29 maggio al 31 ottobre 2024 volte a contrastare il fenomeno della prostituzione e il consumo di alcol nelle strade della città. Il provvedimento 808 prevede l’imposizione di una multa di 450 euro per chiunque sia sorpreso coinvolto in attività legate alla prostituzione, sia direttamente che indirettamente. La sua entrata in vigore si configura come una risposta alle crescenti preoccupazioni della comunità riguardo alla presenza diffusa di attività di prostituzione nelle strade di Perugia.

Anche il provvedimento 809, il cosiddetto “anti-alcol”, prevede una sanzione pecuniaria di 450 euro e stabilisce limitazioni rigorose alla vendita e al consumo di bevande alcoliche in contenitori di vetro e lattine nelle zone del centro storico e di Fontivegge.

Cosa prevede l’ordinanza contro la prostituzione a Perugia

Via Settevalli, via Nuvolari, via Conti, viale del Percorso Verde, via Piccolpasso, via Trasimeno Ovest (compresa la strada che permette l’accesso al raccordo Perugia–Bettolle direzione Perugia). Ma anche via Mario Angeloni con relative aree di parcheggio, via Canali, via Campo di Marte, via del Macello, via Penna, via Sacconi, via della Scuola, strada Colle Umberto Ponte Nese e la strada 728 del Pantano – strada San Giovanni del Prugneto.

Sono queste le zone di Perugia interessate dalla nuova ordinanza antiprostituzione firmata dal sindaco Romizi e valida dal 29 maggio al 31 ottobre. Come si legge nella nota del Comune di Perugia il divieto è quello “di intrattenersi con soggetti dediti alla prostituzione, che mettano in atto contemporaneamente o in alternativa uno dei seguenti comportamenti: permanere a lungo nelle suddette vie al fine della prostituzione; assumere atteggiamenti congruenti allo scopo di offrire prestazioni sessuali; indossare abiti idonei a manifestare l’intenzione di adescare al fine della prostituzione o che offendano il pubblico pudore“.

Chiunque violi queste disposizioni sarà soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria di 450 euro, senza escludere l’applicazione di sanzioni penali e amministrative previste dalla legge. Inoltre, la violazione “si concretizza anche facendo salire a bordo di un veicolo una o più persone, come indicate nell’ordinanza, o con la semplice fermata al fine di contrattare la prestazione sessuale con la persona dedita alla prostituzione“.

Torna anche l’ordinanza anti-alcol per l’estate

Come ogni anno torna anche l’ordinanza anti-alcol che interessa, nel periodo 29 maggio – 31 ottobre, il centro storico di Perugia e la zona di Fontivegge. L’ordinanza 809 stabilisce, infatti, rigorose “limitazioni alla vendita di bevande in contenitori di vetro e lattine nelle zone del centro storico e di Fontivegge“. Ma anche “il divieto di detenzione di bevande alcoliche per il consumo in area pubblica nella sola Fontivegge“.

Il provvedimento, si legge nella nota del Comune, sancisce il “divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro/lattine ai titolari di esercizi di vicinato, ai titolari di distributori automatici, agli esercenti il commercio su aree pubbliche, nonché ai titolari di circoli privati operanti nella zona del Centro Storico e di Fontivegge dalle ore 20.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, uniformemente al divieto imposto ai pubblici esercizi con i provvedimenti già in vigore“.

Inoltre, l’ordinanza vieta anche la detenzione di bevande alcoliche per il consumo immediato su area pubblica agli individui presenti nell’area di Fontivegge dalle ore 18.00 alle ore 06.00 del giorno successivo. Tale provvedimento “si è reso necessario in relazione ad una nota trasmessa dalla Questura di Perugia nella quale si segnalavano fenomeni di microcriminalità commessi da soggetti in stato di intossicazione da stupefacenti e/o da bevande alcoliche“.

Il Comune ha chiarito che la violazione di queste disposizioni comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 450 euro. Queste misure sono parte di un più ampio sforzo per garantire la sicurezza pubblica e ridurre gli incidenti legati all’abuso di alcol nelle strade della città.