Una 65enne è stata investita da un'auto pirata nella frazione di Ramazzano, a Perugia, intorno alle 12:30 di domenica 23 novembre. L’automobilista, dopo l’impatto, ha proseguito la marcia senza prestare soccorso, lasciando la donna ferita in un dirupo adiacente alla carreggiata. La donna è stata individuata poco dopo da un ciclista di passaggio e trasportata con urgenza in ospedale, dove è tuttora sottoposta agli accertamenti clinici. La famiglia, attraverso un post diffuso sui social, ha rivolto un appello alla cittadinanza affinché fornisca qualsiasi elemento utile a identificare il responsabile.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai familiari e confermate da alcuni testimoni, la 65enne stava facendo rientro a casa dopo una breve visita al figlio, durante la quale aveva anche scattato una foto al Tezio imbiancato. Si trovava lungo il tratto principale della strada che attraversa Ramazzano, nei pressi del centro sportivo, quando un'auto - descritta come probabilmente bianca - l’ha investita mentre procedeva a velocità sostenuta.
Diversi residenti hanno riferito di aver udito un forte boato, verosimilmente riconducibile all’impatto, offrendo le prime indicazioni utili alla ricostruzione dei fatti. Pochi minuti più tardi, un ciclista di passaggio ha individuato il corpo della donna nel dirupo che costeggia la carreggiata, priva di sensi. È stato lui a lanciare l’allarme, attivando i soccorsi.
La 65enne è stata stabilizzata dai sanitari e trasferita con urgenza al pronto soccorso, dove i medici hanno riscontrato lesioni particolarmente gravi: una caviglia fratturata e immobilizzata, la frattura di spalla e clavicola, ferite lacero-contuse al capo e diversi traumi conseguenti alla caduta e all’investimento.
A ricostruire con maggior precisione la dinamica dell’incidente è la figlia della vittima, che sui social ha lanciato un appello alla comunità, sollecitando chiunque disponga di informazioni, testimonianze o immagini utili a contattare la famiglia.
Nel messaggio si legge:
"Questa mattina nostra madre, 65 anni, è stata investita violentemente da un’auto che non si è fermata a prestare soccorso. Poco prima mi aveva mandato la foto del Tezio innevato e poi era passata a casa di mio fratello per conoscere i nuovi cuccioli arrivati ieri in famiglia. Verso mezzogiorno stava tornando a piedi a casa, percorrendo la strada principale di Ramazzano, nei pressi del centro sportivo: un tragitto breve, di poche centinaia di metri.
Mentre camminava sul lato della strada, in prossimità dell’inizio del marciapiede che costeggia il campo sportivo, è stata colpita violentemente da un’auto - probabilmente bianca - che procedeva ad alta velocità. Alcuni testimoni hanno udito un forte rumore dovuto all’impatto e ci sono alcune immagini e video che le autorità stanno esaminando. Poco dopo un ciclista ha trovato il corpo di nostra madre nel dirupo, priva di sensi. Ora è in ospedale: ha una caviglia ingessata, spalla e clavicola rotte, punti in testa e diversi traumi. Calcolando la dinamica e la violenza dell'impatto è fortunata a essere viva. I medici stanno effettuando tutti gli accertamenti. L'incidente è avvenuto alle 12.30".
Il post si chiude con un appello alla cittadinanza, invitando alla massima collaborazione e sollecitando chiunque disponga di informazioni, anche minime, a farsi avanti.
"Chiediamo a chiunque abbia visto qualcosa, persone, auto, movimenti sospetti, telecamere private, qualsiasi dettaglio del veicolo coinvolto, di contattarci privatamente (me o mio fratello). Ogni informazione può essere fondamentale per ricostruire ciò che è accaduto. Può succedere a chiunque di causare un incidente, ma abbandonare una persona ferita sulla strada senza nemmeno accertarsi che sia viva è di una gravità inaudita. La strada è dritta: non si può non aver visto una persona”.
Le autorità hanno avviato una verifica approfondita di immagini e filmati raccolti nella zona, concentrandosi su videocamere private e dashcam catturate tra le 12:15 e le 13:00, momento in cui si è verificato l’incidente. L’analisi dei video ha l’obiettivo di ricostruire con precisione la traiettoria del veicolo, individuare il punto esatto dell’impatto e rilevare eventuali danni compatibili con la collisione, oltre a raccogliere indizi utili per l’identificazione del conducente, come colore, modello o frammenti di targa.
Le forze dell'ordine stanno inoltre esaminando tracce fisiche lasciate sul luogo dell’incidente - schegge di carrozzeria, frammenti di vernice e altri reperti sull’asfalto e lungo il bordo stradale - elementi che potrebbero fornire indicazioni preziose sulla tipologia del veicolo coinvolto e sulle modalità della fuga.
La donna è ricoverata e resta sotto stretto monitoraggio presso il presidio ospedaliero, dove il personale medico sta eseguendo accertamenti diagnostici approfonditi per definire l’entità delle lesioni e la prognosi. La famiglia ha reso noto che, pur trattandosi di ferite gravi, le condizioni della paziente risultano al momento stabili e non costituiscono un pericolo immediato per la vita. Nei prossimi giorni, i medici proseguiranno con esami strumentali e monitoraggi clinici costanti, al fine di valutare l’evoluzione dello stato di salute e pianificare eventuali interventi terapeutici.