Un piazzale dedicato a Renato Ercolani nella tranquilla zona di via delle Fontanelle, a San Fortunato della Collina, una frazione di Perugia. Si tratta di un gesto di omaggio in memoria ad un perugino che ha contribuito enormemente all’arte rendendo grande anche la città umbra nel mondo.

Un piazzale per Renato Ercolani: l’iniziativa

La cerimonia si è svolta ieri, venerdì 15 marzo, con la presenza di numerose personalità, tra cui l’assessore ai Servizi civici Edi Cicchi, la presidente dell’associazione Amici della Lirica Perugia Carla Mantovani, le figlie di Ercolani, Franca e Gabriella, le nipoti Luisa Ferrini e Giuseppina Camozzato, altri parenti, un’ex allieva di canto e il presidente del centro socioculturale La Collina Alviero Ubaldi.

L’associazione Amici della Lirica Perugia, su suggerimento degli eredi di Ercolani, ha promosso l’intitolazione di un luogo pubblico al tenore per onorare la sua memoria e il prestigio che ha portato alla sua città natale attraverso la sua arte.

Chi era Renato Ercolani

Nato a Perugia l’8 agosto 1920, è conosciuto anche come attore oltre che come cantante lirico. Ercolani, nonostante avesse ruoli minori, si è esibito nei principali teatri d’Italia e del mondo e ha registrato numerosi album con le etichette più prestigiose, accanto a stelle del calibro di Maria Callas, Renata Tebaldi e Mario del Monaco, sotto la direzione di maestri come Von Karajan e Tullio Serafin.

Ercolani è stato anche un importante insegnante, promotore del metodo del maestro Alfredo Kraus, un suo grande amico che è stato ospite a Perugia più volte. Il maestro è ricordato per il suo carattere allegro e la sua grande capacità comunicativa, qualità che, unite al suo talento artistico e alla sua grande professionalità, lo rendevano molto richiesto nei principali teatri dell’opera. Morì nel 2002 a Milano.

“Ha reso grande Perugia”

L’iniziativa dell’amministrazione comunale è stata ben accolta in ricordo di un grande artista che ha reso grande Perugia nel mondo. Lo ha detto, in nome del Comune di Perugia, anche l’assessore Chicchi presente all’inaugurazione. Ecco le sue parole: “Quando nel 1940 si è diplomato maestro elementare, ha iniziato a insegnare nelle vicinanze, a San Martino in Colle, dove ha insegnato fino al 1950”.

L’assessore comunale ha poi aggiunto: “L’insegnamento in campo musicale è stato poi una parte fondamentale della sua vita, che quindi ci appare interamente dedicata alla sua principale passione. Questa figura ha reso onore a Perugia ed è giusto che la città gli renda omaggio”.