Nell’ultimo periodo a Perugia sembra dilagare questa ondata di violenza nelle strade. A piazza Vittorio un ragazzo tunisino di 22 anni è stato fermato dai carabinieri dopo aver accoltellato un ragazzo. La vittima, un senzatetto, è riuscita a salvarsi. Fondamentale l’intervento delle forze dell’ordine e dell’ambulanza.

Perugia, continuano gli atti di violenza nelle strade: un 22enne è stato accoltellato a Fontivegge

La violenza nelle strade di Perugia sembra non volersi fermare, il caso del 22enne accoltellato ieri nella zona di Fontivegge è solo l’ultimo di una lunga lista. La sera scorsa, i carabinieri di Perugia e della Stazione Fortebraccio sono intervenuti in piazza Vittorio Veneto, vicino alla stazione ferroviaria, in seguito a una segnalazione di accoltellamento.

Hanno identificato e fermato il presunto autore, un tunisino di 22 anni senza dimora e con precedenti penali. Durante gli ulteriori accertamenti è emerso che pochi minuti prima c’era stata una vivace discussione tra i due, che si è poi trasformata in un’aggressione fisica da parte del tunisino nei confronti dell’italiano. Di conseguenza, lo straniero è stato portato in caserma. Al termine delle procedure di routine è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria di Perugia per il reato di lesioni aggravate.

La vittima è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia”, successivamente è stato dimesso con prognosi di 12 giorni.

Quinto episodio di violenza a Perugia nel giro di pochi giorni

Nell’ultimo mese a Perugia, nella zona di Fontivegge, si sono verificati cinque feriti. Il primo episodio è avvenuto a inizio mese. Due individui sudamericani hanno avuto una violenta lite per una donna all’incrocio tra via Canali e via della Ferrovia. L’intervento della polizia all’interno di un appartamento ha posto fine alla violenza. Entrambi gli uomini sono stati denunciati.
Allo stesso modo, gli altri due individui, un italiano e uno straniero, sono stati denunciati dai carabinieri a seguito di una violentissima lite avvenuta nella notte di Pasqua.

L’italiano, un quarantenne di Perugia, ha raccontato ai militari di essere stato a lungo aggredito dallo straniero armato di un coltello. Anche in questo caso, sono state trovate tracce di sangue per strada. In questo caso, ci sono pochi dubbi sul fatto che la lite sia stata causata dalla droga.

Il mese scorso, sempre nella zona adiacente alla ferrovia, i carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione al numero di emergenza 112. Sul posto, hanno identificato un uomo di 27 anni proveniente dal Gambia, senza una dimora fissa e con precedenti penali. Dopo essere stato curato dal personale del servizio sanitario 118, l’uomo ha riferito di essere stato accoltellato nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 marzo. Ha dichiarato di essere stato vittima di un’aggressione durante la quale è stato ferito alla mano da una persona che voleva rubargli il cellulare.

Solo nella mattinata, l’uomo ha deciso di cercare assistenza medica per la ferita riportata durante la notte. Attualmente, i carabinieri stanno conducendo indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e identificare l’autore.

Il Comune di Perugia per contrastare questo fenomeno ha richiesto la presenza fissa dei militari

Il Comune di Perugia ha richiesto il ritorno di un gruppo permanente di militari nell’ambito del progetto Strade sicure, a causa dell’aumento della violenza nella città. La richiesta è stata votata dal consiglio comunale a Palazzo dei Priori lo scorso ottobre e successivamente presentata formalmente al comitato per l’ordine e la sicurezza, coordinato dal prefetto di Perugia, come riportato da Alessandro Antonini sul Corriere dell’Umbria di oggi.

Attualmente, la richiesta è bloccata a causa di una diminuzione del contingente, come comunicato dall’assessore alla Sicurezza Luca Merli. A seguito dei recenti conflitti internazionali, una parte del contingente è stata assegnata alla protezione di obiettivi sensibili in termini di rischio terroristico, come la basilica di Assisi. Nonostante ciò, l’esercito mantiene la richiesta di aumentare il livello di sicurezza nella zona della stazione.