Morto mentre tagliava la legna. È questo il destino beffardo che è toccato ad un uomo di 64 anni, Pasquale Pietro Mancagli, nel cuore della campagna dell’umbertidese. Il tutto è avvenuto ieri pomeriggio, martedì 19 marzo 2024, sconvolgendo la comunità della provincia di Perugia.

Morto mentre tagliava la legna: cosa è successo

L’uomo stava lavorando in un bosco a Torri Colonnata, una località tra le frazioni di Verna e Calzolaro. Secondo le prime ricostruzioni, Mencagli stava tagliando legna quando è caduto accidentalmente, battendo la testa contro un tronco e morendo sul colpo. Il fratello del defunto, che era presente sul luogo dell’incidente insieme a una squadra di operai, ha immediatamente allertato i soccorsi.

L’inutile intervento dei soccorsi

Inutile è stato l’intervento dei soccorsi, per Mancagli non c’è stato scampo e la morte se l’è preso in un attimo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri forestali di Umbertide, i vigili del fuoco della centrale di Perugia, i sanitari del 118 e gli agenti della polizia locale.

Ma nonostante l’intervento dell’elisoccorso, come dicevamo, per Mencagli non c’è stato nulla da fare. Il servizio Prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro della Usl Umbria 1 è ora incaricato di fare piena luce sull’accaduto. La comunità di Trestina è in lutto per la perdita di uno dei suoi cittadini.

Le ipotesi

Da quello che emerge in base alle prime ricostruzioni non ci sarebbero dubbi sul fatto che Mancagli sia caduto accidentalmente. Un tragico evento del destino, insomma. Sulla causa della morte ancora si indaga: potrebbe trattarsi del colpo subito alla testa. Ma non è esclusa l’ipotesi che possa essere stato schiacciato da una pianta in caduta.