Il giorno dopo forse è ancora più doloroso. Il Grifo non trova la vittoria dal 10 gennaio, quando grazie a un gol di Francesco Lisi su calcio di rigore si impose per 1 a 0 sul Carpi. Da quel giorno in poi, i numeri si sono fatti sempre più preoccupanti. Due sconfitte, due pareggi su quattro gare giocate. Se già i punti ottenuti fanno suonare il campanello d’allarme, c’è un ulteriore dato che getta nel panico tifosi e addetti ai lavori. In queste quattro partite è stato messo a segno solamente un gol, quello di Cisco nel pareggio maturato in casa del Rimini. L’attacco del Perugia sta soffrendo particolarmente anche a causa della scarsa vena realizzativa, accompagnata da una forma non di certo straripante di bomber Montevago.

Perugia, bomber Montevago a secco da sette partite consecutive: l’analisi

Ovviamente, guardando le prestazioni complessive del Perugia, colpevolizzare il solo Montevago non sarebbe giusto. Va analizzata però la scarsa incisività del reparto offensivo. L’attaccante cresciuto nelle giovanili della Sampdoria è a secco dal 15 dicembre 2024, quando siglò la rete del 2 a 1 nella sconfitta di Pontedera. Da quel giorno in poi il Grifo ha disputato sette partite e Montevago non ha trovato mai la via del gol.

Gli attaccanti vivono per il gol, e lui sembra accusare mentalmente, soprattutto nelle ultime giornate, questo digiuno prolungato. Nel match disputato ieri sera contro la Vis Pesaro, il classe 2003 è apparso in difficoltà fisica e mentale. Nel secondo tempo si è visto un giocatore molto nervoso, tanto da rischiare l’espulsione a palla lontana per una manata vistosa destinata nella faccia di Coppola. Per sua fortuna, l’arbitro e il guardalinee non hanno visto la sua reazione ed ha evitato l’espulsione. Espulsione che poi è arrivata per Amoran per la stessa identica situazione, solamente che questa volta la manata è avvenuta sotto gli occhi del direttore di gara.

Il Perugia aveva a disposizione il mercato di gennaio per correre ai ripari e portare a casa un attaccante da alternare a Montevago, ma così non è accaduto. Al momento, come prime punte, il Grifo dispone solamente di Montevago e del giovane Marconi, in prestito dal Parma. Quest’ultimo, entrato in campo anche ieri sera nei minuti finali di gara, non sembra ancora pronto per un campionato complicato come quello di Serie C. Alla luce di questo, i tifosi si aspettavano nel mercato conclusosi il 3 febbraio una prima punta da poter affiancare a Montevago. Così non è stato e, per questo finale di stagione che rischia di prendere una piega sbagliata.

Nelle ultime sei gare il Grifo ha messo a segno solo tre gol: numeri preoccupanti

Se Montevago al momento ha le polveri bagnate, gli esterni d’attacco non hanno brillato particolarmente in zona realizzativa nell’arco di tutta la stagione. Se perlomeno l’attaccante ex Entella e Gubbio, in venti partite, ha totalizzato otto gol, l’apporto in fase realizzativa degli esterni d’attacco al momento è insufficiente. Cisco è stato fuori per infortunio per gran parte della stagione e, al suo ritorno, ha messo a referto un gol importante nella penultima gara di campionato contro il Rimini, che è valso il pareggio finale al Grifo. Ci si aspetta decisamente di più da un giocatore del calibro di Ryder Matos che, per la Serie C, vista la sua lunga esperienza maturata sui campi di Serie A, è un vero lusso.

Il brasiliano, complice una prima parte di stagione dove, sotto la guida dell’allora tecnico Formisano, aveva trovato poco spazio, ha trovato la via del gol solamente una volta. Con l’arrivo di mister Zauli, l’ex Fiorentina e Carpi, tra le altre, è sceso praticamente sempre in campo dal primo minuto, senza però riuscire a incidere soprattutto in fase realizzativa. Va evidenziato che il gol non è proprio il suo punto forte, in quanto nella sua carriera non è mai riuscito a raggiungere la doppia cifra in una sola stagione.

Se parliamo invece a livello di assist, anche lì il suo apporto scarseggia, con un solo assist servito in questa stagione proprio nel match perso contro il Pontedera per il gol di Montevago. È stato sicuramente più prolifico Andrea Cisco, nonostante abbia disputato solo 13 partite a causa dell’infortunio. L’ex SudTirol in questa stagione ha messo a referto due gol e un assist. Adesso si spera nell’apporto di Mamadou Kanoute, anche se il senegalese non è un vero e proprio goleador. Nella scorsa stagione, però, con la maglia del Taranto ha trovato la via del gol per ben tredici volte.