Con il Perugia ormai prossimo a terminare il ritiro a Bagno di Romagna, mister Formisano ha condiviso le sue impressioni ai microfoni di Rai Tre, offrendo uno spaccato delle dinamiche e delle aspettative che animano il club umbro in questo delicato periodo di preparazione.

Perugia, mister Formisano: “È ancora presto per fare un bilancio ma i ragazzi si stanno allenando molto forte da tempo”

Formisano ha parlato di un “cantiere aperto”, un’immagine che ben rappresenta lo stato attuale della squadra. Con una rosa in continua evoluzione, dove alcuni giocatori hanno lasciato il club e nuovi innesti stanno cercando di integrarsi, il Perugia è alla ricerca di una solida identità. “Siamo un cantiere aperto, con giocatori che ci hanno lasciato questa settimana e quelli nuovi che si stanno allenando e si stanno integrando. È ancora presto per fare un bilancio ma i ragazzi si stanno allenando molto forte da tempo”, ha dichiarato l’allenatore.

Il tecnico classe 1990, insieme al direttore sportivo e al presidente, sta cercando di identificare i giocatori che possano essere funzionali al progetto tecnico. Con il direttore ed il presidente abbiamo parlato per cercare di trovare quei giocatori che possano essere funzionali all’idea. Stiamo lavorando per farci trovare pronti”, ha affermato.

Questo intenso lavoro è necessario per superare le difficoltà incontrate nella parte finale della scorsa stagione, quando numerosi cambiamenti nella rosa e nella formazione sono stati resi necessari da una serie di circostanze. “Erano dovuti a una serie di necessità: avevamo tanti ragazzi giovani che si sono messi in mostra, anche perché dopo la sconfitta di Carrara il terzo posto era lontano. Ci sono stati tanti cambiamenti, forse troppi, lo riconosco, ora le idee sono più chiare”, ha spiegato Formisano.

Perugia, moduli e tattiche: la visione di mister Formisano

Il tecnico del Perugia ha fornito anche indicazioni precise sul modulo che intende adottare. La base sarà una difesa a tre, affiancata da un centrocampo a quattro. “Partiremo con la difesa a tre, preferisco giocare con un centrocampo a quattro ma non significa che sia la certezza assoluta. La base sarà quindi 3-4 e poi davanti vediamo se giocare a tre o con il trequartista e le due punte”, ha dettagliato Formisano. Questa flessibilità tattica permetterà alla squadra di adattarsi alle diverse situazioni di gioco e agli avversari che incontrerà lungo il cammino.

Il centrocampo a quattro sarà un’area chiave, con la necessità di combinare creatività e disciplina tattica. La decisione di giocare con un trequartista e due punte o con un tridente offensivo dipenderà dalla disponibilità dei giocatori e dalle esigenze specifiche di ogni partita. In attacco, la capacità di finalizzare le azioni e di sfruttare le opportunità sarà fondamentale per ottenere risultati positivi.

Le ambizioni del Perugia sono chiare: il club vuole ritornare nel calcio che conta. Formisano ha sottolineato la necessità di un approccio graduale e realistico, consapevole delle sfide del momento storico attuale. “Perugia deve aver fame di ritornare nel calcio che conta. Ma bisogna anche fare i conti con il momento storico, dobbiamo costruire a piccoli passi”, ha dichiarato con saggezza.

Questa visione equilibrata e pragmatica è fondamentale per evitare gli errori del passato e costruire una squadra solida e competitiva. Il processo di ricostruzione richiede tempo e pazienza, ma con la giusta strategia e dedizione, il Perugia può aspirare a grandi traguardi.

Arriva l’ufficialità: Federico Vàzquez passa al Monopoli

Nel frattempo, il Perugia ha ufficializzato la cessione di Federico Vàzquez al Monopoli. Conosciuto come “El Cabezon”, Vàzquez lascia il Grifo dopo una stagione intensa. “AC Perugia Calcio comunica la cessione a titolo definitivo del calciatore Federico Vazquez alla società SS Monopoli 1966. A Federico l’augurio per le migliori fortune professionali”, recita la nota ufficiale del club.