Il Perugia non può sbagliare ancora. Sarebbe troppo. Il Grifo ha la palla buona per centrare il bersaglio della seconda vittoria consecutiva. Avversario: il Milan Futuro. Ebbene sì, proprio loro. I baby rossoneri, una squadra di qualità senza dubbio, che sta cercando di trovare una quadra in un campionato difficile dove nessuno ti regala nulla. Dove i punti contano e pesano come macigni. Ed è proprio qui che deve insistere anche la squadra biancorossa. Approcciare bene, segnare, tenere botta nei momenti topici e chiuderla se possibile, altrimenti l’altra soluzione sarà soffrire fino all’ultimo, combattendo su ogni pallone. Del resto la serie C è questa.

Alessandro Formisano tecnico del Perugia, inquadra con queste parole la sfida di domenica: “I ragazzi stanno bene e sono consapevoli di aver fatto qualcosa di buono ad Ascoli, ma non basta per trovare continuità. La classifica del Milan Futuro è bugiarda, ci aspetta una partita complicata contro una squadra che ha sempre cercato di mantenere il pallino del gioco. È una compagine giovane, che ha gamba e leggerezza nel modo in cui vuole portare la pressione. Da un punto di vista tattico troveremo un undici aggressivo, dovremo saper soffrire ed essere umili. Una partita che va affrontata con abnegazione e sacrificio. Se così sarà, potremo dire la nostra”.

Perugia, in arrivo un trittico di partite

Il Milan Futuro per il Grifo, è il primo di un trittico di partite, visto il turno infrasettimanale. “Dal punto di vista delle scelte non ci snatureremo -ammette Formisano- rispetto all’ultimo trittico di partite ravvicinate, siamo diversi. Soprattutto siamo di più e quindi ho la possibilità di fare rotazioni e cambi. Due delle partite, se non tutte e tre, di quel trittico, le abbiamo giocate senza attaccanti. Ci aspettano tre impegni fondamentali. Sarà l’opportunità per conoscerci davvero, cementare il gruppo, metteremo minuti nelle gambe. Se dovessero arrivare risultati positivi, ci incanaleremmo sulla giusta strada”.

Al momento le statistiche dicono che il Perugia vince solo quando riesce a sbloccare la gara. Formisano risponde: “Non credo esista una ricetta. Ma non è un caso. Questo è un gruppo che fa della compattezza il suo tratto distintivo, tutti hanno voglia di dimostrare. Credo sia emblematico il caso di Ascoli quando al 92’ si libera palla per la conclusione e c’è la corsa di Angella per evitare il tiro”.

Formisano: “I ragazzi daranno qualcosa in più anche per Mimmo”

Intanto prima della partita contro i rossoneri, i tifosi biancorossi omaggeranno con una targa il compianto Mimmo Pucciarini, storico capo ultras del Perugia. “E’ una bellissima iniziativa. Il calcio è uno sport popolare -afferma mister Formisano- dà modo alle persone di potersi sentire a casa vivendo un’esperienza sportiva. La storia di Mimmo dura per sempre, è riconosciuta non solo a Perugia ma in tutta Italia. I ragazzi daranno qualcosa in più.

Seconde squadre? Discorso ampio. Il movimento calcistico italiano ha bisogno di rinascita importante. Ben venga che giovani possono misurarsi nel calcio dei grandi. Il distacco tra Primavera e Serie C è abissale. Il fatto che determinate società abbiano la possibilità di accorciare il tempo di crescita dei ragazzi è importante. I giocatori italiani sono un patrimonio. Poi c’è il discorso legato al romanticismo e alle grandi piazze. Si potrebbe trovare qualcosa che vada incontro a tutte le esigenze. Ci mettiamo in gioco anche noi, affronteremo giocatori che sicuramente rappresenteranno il futuro. Anche noi abbiamo giovani di qualità”.


Il Milan Futuro sarà quindi un bel banco di prova per il Grifo. Formisano conferma: “Sì, perché il Milan è una squadra forte, che finora è stata penalizzata da alcuni episodi che spostano i giudizi. Il giudizio è viziato dai risultati. Lo scorso anno la Juve Next Gen ha chiuso il girone d’andata al penultimo posto, ha poi centrato i playoff, andando avanti per due turni. Dobbiamo capire l’importanza della partita, troveremo di fronte una grande squadra”.