Sono passati diversi mesi da quando il Comune di Perugia – a marzo ancora guidato da Andrea Romizi – ha presentato alla cittadinanza le caratteristiche e i vantaggi del progetto per la realizzazione del Metrobus, in un incontro al Teatro Brecht di San Sisto. E adesso è davvero tutto pronto per avviare questo importante esperimento di trasporto pubblico locale efficiente ed efficace con il quale l’amministrazione, oltre a collegare numerosi quartieri del capoluogo umbro, tenta di abbattere l’uso del mezzo privato.
La Giunta Ferdinandi proprio oggi emette tre ordinanze con modifiche al transito stradale, necessarie per l’inizio dei lavori del Metrobus, che interesseranno l’area di Fontivegge e l’Ospedale Santa Maria della Misericordia da lunedì 14 ottobre a lunedì 30 dicembre 2024.
Metrobus: di cosa si tratta?
La linea del Metrobus è prevista dal Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Perugia, approvato nell’aprile del 2019. L’opera è finanziata nel PNRR per una somma di circa 86,7 milioni, cui si sommano ulteriori 19,5 milioni dal Fondo Opere Indifferibili 2022 legati agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici per un totale di 111 milioni di euro. Il percorso si snoda in 25 km di lunghezza e comprende 22 fermate.
Il percorso del Metrobus, oltre a servire quartieri popolosi – come Castel del Piano, San Sisto, Casenuove, Ponte della Pietra, Bellocchio -, tocca la zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte, quella commerciale di via Settevalli, l’Ospedale di Perugia con il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi, gli uffici di via Martiri dei Lager e, infine, la stazione ferroviaria di Fontivegge. La popolazione residente servita lungo il tragitto è pari a circa 22mila cittadini. Il servizio sarà fornito con orario prolungato dalle 5.30 del mattino alle 1 di notte con frequenza di passaggio ogni massimo 10 minuti.
Metrobus, un’opera di destra o di sinistra?
Sin dal suo insediamento a giugno scorso, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi non ha nascosto di avere più di una perplessità sulla validità del progetto Metrobus. “Si tratta di una progettualità che solleva in noi enormi criticità e dubbi non solo rispetto alla sua visione complessiva, ma anche in relazione ad aspetti specifici che riguardano la sua realizzazione. È evidente – si legge in una nota ufficiale – che se fossimo stati noi in precedenza al governo della città avremmo scelto di impiegare le risorse del pnrr in altri progetti e direzioni”.
“Il metrobus è un’eredità quasi ineluttabile. Il primo dato che emerge, infatti, è l’impossibilità di bloccare questa progettualità, perché ciò comporterebbero penali da pagare per complessivi 25 milioni di euro, destinati a pesare direttamente sul bilancio comunale. L’unica direzione resta quindi di apportare modifiche al progetto, pur se il raggio d’azione – ha riferito la prima cittadina – appare assai limitato, perché si tratta di fondi pnrr legati a criteri ben precisi (trasporto pubblico di massa e rapidità) che impediscono modifiche strutturali”.
Modifiche alla circolazione: ecco quali
ORDINANZA N. 2529 DEL 08/10/2024
VIA MARTIRI 28 MARZO – PIAZZALE GIORGIO MENGHINI – VIA GERARDO DOTTORI DOPPIO SENSO DI MARCIA – DIVIETO DI FERMATA – DIVIETO DI TRANSITO – DIREZIONI OBBLIGATORIE
- Divieto di fermata ambo i lati in Via Martiri 28 marzo, nel tratto compreso fra Via Dottori e Piazzale Menghini;
- Istituzione del doppio senso di marcia disciplinato da idonea segnaletica e delimitatori di corsia in Via Martiri 28 Marzo;
- Obbligo di dare la precedenza e direzione obbligatoria a destra per i veicoli in uscita dal tratto di Via Martiri 28 marzo su Via Dottori;
- Divieto di fermata ambo i lati sulla prima traversa di Piazzale Menghini (lato Via Dottori);
- Istituzione del doppio senso di marcia disciplinato da idonea segnaletica e delimitatori di corsia sulla prima traversa di Piazzale Menghini;
- Disciplina della circolazione in rotatoria all’intersezione tra la traversa di Via Martiri 28 marzo e le corsie del Parcheggio Menghini che ad essa si intersecano;
- Divieto di transito disciplinato da idonea segnaletica e transennatura sulla carreggiata a due corsie in uscita da Piazzale Menghini sulla rotatoria di Via Dottori;
- Istituzione del doppio senso di marcia disciplinato da idonea segnaletica e delimitatori di corsia sulla carreggiata in ingresso a Piazzale Menghini proveniente dalla Rotatoria di Via Dottori;
- Obbligo di direzione a destra verso Piazzale Taramelli per i veicoli provenienti dalla Rotatoria Dottori, con deroga per i veicoli di soccorso e di emergenza.
Emanate tre ordinanze per l’inizio dei lavori
ORDINANZA N. 2533 DEL 08/10/2024
OGGETTO: VIA SICILIA ISTITUZIONE DI IMPIANTO SEMAFORICO A CHIAMATA
VIA PIEVAIOLA (TRATTO VIA CORTONESE – VIA SICILIA) DIVIETO DI TRANSITO
- Istituzione di impianto semaforico a chiamata in Via Sicilia, sulle tre corsie di marcia in corrispondenza dell’uscita dall’area di cantiere della Stazione Ferroviaria di Fontivegge. L’impianto semaforico a tre lanterne, funzionante nelle 24 ore, proietterà sempre luce verde. La luce rossa per i veicoli provenienti da Via Sicilia e diretti in Piazza Vittorio Veneto, Via Mentana e Via Settevalli sarà attivata a chiamata dai veicoli in uscita dall’area di cantiere della Stazione Ferroviaria di Fontivegge.
ORDINANZA N. 2530 DEL 08/10/2024 VIA PIEVAIOLA (TRATTO VIA CORTONESE – VIA SICILIA) DIVIETO DI TRANSITO
- Divieto di transito disciplinato da idonea segnaletica e transennatura in Via Pievaiola, nel tratto compreso fra Via Cortonese e Via Sicilia;
- In deroga al provvedimento di cui al punto 1) sono autorizzati al transito i veicoli diretti alle aree di cantiere.