26 Apr, 2025 - 12:26

Perugia, Meluso lancia l'anno zero: "Nei prossimi due anni l'obiettivo è tornare in Serie B"

Perugia, Meluso lancia l'anno zero: "Nei prossimi due anni l'obiettivo è tornare in Serie B"

Alla vigilia di una sfida che, per il Perugia, ha il solo valore dell'orgoglio, Mauro Meluso, responsabile dell’area tecnica biancorossa, fa il punto sulla stagione appena conclusa e delinea il futuro del club. Il match contro il Pontedera, infatti, chiude una regular season amara per il Grifo, estromesso matematicamente dalla corsa playoff. Una stagione travagliata, nata tra mille difficoltà: il cambio di proprietà, i tre allenatori avvicendatisi sulla panchina, una serie interminabile di infortuni e una classifica ben al di sotto delle aspettative.

Una stagione nata in salita

"La partita di domani ha un’importanza simbolica - ha dichiarato Meluso in conferenza stampa - e come ha ribadito il mister negli spogliatoi alla squadra, è fondamentale chiudere il campionato con dignità. Ci aspettiamo una prestazione di livello, pur consapevoli che il risultato non cambierà il nostro destino".

Il dirigente biancorosso ha poi voluto aprire il suo intervento con un pensiero: "Consentitemi di unirmi al cordoglio nazionale per la morte di Papa Francesco e di ricordare Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce con cui ho lavorato quattro anni".

Meluso non ha nascosto la delusione per l’andamento della stagione: "Il bilancio è negativo. All'inizio c'eravamo illusi, ma eravamo anche coscienti delle grandi difficoltà. L'obiettivo era entrare nei playoff, ma non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti. La squadra è nata con una politica societaria della vecchia proprietà, con obiettivi differenti. Per me e per il presidente Faroni è stata un’annata di transizione: l'obiettivo principale era mettere in sicurezza il club, sia a livello societario che sportivo. Non volevamo rischiare la retrocessione e, pur con molte difficoltà, ci siamo riusciti".


L'anno zero: nuovo progetto, nuove ambizioni

La parola chiave di Meluso è "anno zero", concetto ribadito con forza: "Il vero progetto inizia ora. L'anno zero parte da luglio. Nei prossimi due anni, l’obiettivo è chiaro: vogliamo riportare il Perugia in Serie B. Non possiamo nasconderci. Ovviamente, dovremo rispettare principi di sostenibilità economica, ma puntiamo a costruire una squadra competitiva per lottare ai vertici".

La società ha già gettato le basi per il futuro: "Lo staff tecnico verrà riconfermato - ha assicurato Meluso - sono professionisti di grande livello. Nei prossimi giorni definiremo i rinnovi contrattuali. Abbiamo già programmato il ritiro: tra l'8 e il 10 luglio ci ritroveremo a Perugia per le visite mediche, poi partiremo per l'Argentina, in una sede spettacolare, dove resteremo quindici giorni. Successivamente torneremo a Perugia per la fase finale della preparazione".

La costruzione della nuova squadra

Il mercato estivo sarà fondamentale: "Stiamo lavorando duramente per rinforzare l'organico. Saranno inseriti diversi giocatori esperti, ma senza follie economiche. L'esempio di squadre come l'Entella o il Padova dimostra che con continuità e programmazione si possono ottenere risultati. Non vogliamo commettere errori dettati dalla fretta".

Meluso ha insistito sulla necessità di fare scelte ponderate: "Non possiamo paragonarci a realtà come Pianese o Caldiero, con tutto il rispetto. Noi dobbiamo ragionare da Perugia: una piazza importante, che merita di stare in alto. Non si tratterà di rivoluzionare per il gusto di farlo, ma di intervenire dove serve, con intelligenza".

Un’analisi lucida anche sugli errori commessi durante l’annata: "Non possiamo permetterci di avere leader che ci sono e non ci sono. I veri leader, in campo e fuori, sono quelli che suonano la carica nei momenti difficili. Quest'anno sono mancati. Il prossimo anno dovremo avere certezze, giocatori affidabili che garantiscano continuità".

Meluso ha poi evidenziato come l'atteggiamento in campo sia stato troppo altalenante: "Basta guardare la partita di Campobasso: è lo specchio della nostra stagione. Una gara scialba, con un solo ammonito e undici falli commessi. Inaccettabile per una squadra che voleva lottare per i playoff".

Non tutto, però, è da buttare: "Abbiamo delle certezze da cui ripartire - ha spiegato Meluso - alcuni giocatori meritano di restare. Cambieremo in funzione delle nostre idee, vogliamo costruire una squadra che lotti fino alla fine. Vincere in Serie C è difficilissimo, ma il nostro obiettivo è farcela entro due anni".

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Lorenzo Farneti
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