Adesso è ufficiale: José Antonio Gomez Marquez, noto come Joselito, è un nuovo calciatore del Perugia. Si tratta del terzo colpo di mercato dei biancorossi in questa sessione invernale, dopo l’arrivo di Davide Riccardi dal Novara e di Jeremie Broh dal Padova. A infoltire il centrocampo di mister Zauli arriva il giovane spagnolo a titolo definitivo dall’Hellas Verona. Con il mercato in scadenza il prossimo 3 febbraio, il Perugia non sembra intenzionato a fermarsi. Il direttore generale Mauro Meluso e il direttore sportivo Jacopo Giugliarelli continuano a lavorare sia sul fronte entrate sia su quello delle uscite.

Il comunicato ufficiale del Perugia:

“AC Perugia Calcio comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’Hellas Verona il diritto alle prestazioni sportive del calciatore José Antonio Gomez Marquez, detto Joselito.

Il centrocampista, classe 2004, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027.

Nativo di Huelva (Andalusia), è stato convocato varie volte con la prima squadra gialloblù senza mai esordire. In Primavera 1 conta 53 presenze”.

Joselito, un centrocampista tecnico al servizio del Perugia di mister Zauli

Joselito è un centrocampista spagnolo classe 2004 cresciuto nelle giovanili del Recreativo Huelva, del Siviglia e del Coria. Lascia la Spagna per trasferirsi all’Hellas Verona nella stagione 2020-2021. Con gli scaligeri disputa un campionato Under 17, uno Under 18 e due Primavera. Si tratta di un giocatore tecnicamente molto dotato, con una buona struttura fisica e un’abilità notevole nello stretto. Il suo arrivo potrebbe portare a un’uscita in mediana, con Paolo Bartolomei principale indiziato a lasciare il club, essendo ormai fuori dalle gerarchie di mister Lamberto Zauli.

L’estate scorsa Joselito aveva rilasciato dichiarazioni scottanti al portale spagnolo “El Desmarque“, raccontando una serie di problematiche contrattuali che hanno frenato la sua carriera:

“Già dopo aver firmato con l’Hellas Verona, mi obbligarono a sottoscrivere un accordo con un agente italiano che aveva mediato il trasferimento. Io non volevo, ma alla fine accettai. Dopo il primo anno, molti club mi volevano, ma decisi di restare. Dovevo firmare un nuovo contratto e partii dalla Spagna per firmare il contratto federativo e una scrittura privata con il presidente e il mio agente. Dopo poco tempo, però, il mio agente divenne direttore sportivo di un club di Serie C, chiuse l’agenzia e mi chiese di firmare con un suo amico. Rifiutai, e da lì iniziarono i problemi: ricevevo solo metà dello stipendio. Scoprii che nel contratto privato c’era una clausola che mi penalizzava in caso di separazione dall’agente. Inoltre, persi il controllo su un contratto con Adidas e il mio rinnovo fu deciso unilateralmente dal club”.

Una situazione delicata che ha senza dubbio influito sul percorso del giovane spagnolo, ora desideroso di rilanciarsi a Perugia.

Rimini-Perugia: uno scontro diretto fondamentale per i playoff

Mentre il mercato è in pieno fermento, il Perugia deve prepararsi per il delicato match contro il Rimini, in programma sabato 1 febbraio alle 17:30. Gli errori non sono più ammessi se si vuole rientrare nella corsa ai playoff.

Una notizia recente ha cambiato il quadro della classifica: il Rimini ha subito una penalizzazione di due punti a causa dei ritardi nei pagamenti degli stipendi dei calciatori relativi ai mesi di settembre e ottobre 2024. I romagnoli sono scesi a quota 30 punti, appena due lunghezze sopra il Perugia. Con una vittoria, i ragazzi di Zauli potrebbero effettuare il sorpasso e rientrare nella griglia playoff.

Non sarà un impegno facile, considerando le ultime uscite dei biancorossi: solo un punto conquistato negli ultimi due incontri contro Gubbio e Pescara. Contro gli abruzzesi si è visto un buon Perugia, capace di dominare il match, ma incapace di concretizzare sotto porta. E proprio la fase realizzativa è il problema principale: solo un gol segnato nelle ultime tre gare, e per di più su rigore, trasformato da Francesco Lisi nella vittoria contro il Carpi.

I tifosi sperano di rivedere un Montevago più incisivo: il bomber siciliano, ex Sampdoria, non segna dal 15 dicembre 2024, quando il Grifo uscì sconfitto dal campo del Pontedera. Il suo digiuno sta pesando, e Zauli ha bisogno di ritrovare il suo attaccante al massimo della forma.