Il Perugia è ancora a secco di vittorie dopo tre giornate di campionato. La squadra di Cangelosi ha collezionato solo 3 pareggi e anche sotto il punto di vista del gioco non ha impressionato. Chiaramente è ancora presto per dare giudizi, ma al momento la situazione del Grifo è questa. Una squadra che ha bisogno di trovare una certo equilibrio e un undici di base titolare. Gli ultimi arrivi dal mercato e l'infortunio di Calapai non hanno di certo aiutato, ma chiaramente i biancorossi devono sbloccarsi anche per via del blasone che portano. Intanto, anche a Gubbio il tabù trasferta non si è rotto. Il Grifo lontano dal Curi non vince infatti dal lontano 19 ottobre 2024: successo al Del Duca sull'Ascoli per 1-0, con rete di Seghetti.
Per il Perugia, un altro bel banco di prova sarà la partita casalinga di domenica (ore 15) contro l'Ascoli. Una squadra, quella marchigiana, che punta al salto di categoria e che in tre partite non ha subito gol. Un bell'ostacolo senz'altro, anche se per affrontare i bianconeri di Tomei, servirà affilare le lame. L'attacco biancorosso non si è ancora messo in mostra. Le reti del Grifo fino a questo momento sono arrivate da un centrocampista, un attaccante e un difensore: la prima stagionale porta la firma di Giunti, la seconda di Ogunseye su calcio di rigore e la terza da Riccardi.
Da notare, che ad eccezione del gol del giovane Giunti, le altre sono arrivate da situazioni di palle inattive, segno evidente che il gioco del Perugia non è ancora ben rodato e pure a Gubbio la fase offensiva si è vista poco. E' mancato un riferimento centrale, una punta come Montevago, abituato anche a partecipare alla manovra, abbassandosi per andare a prendere palla e far salire quindi la squadra. Kanoute da falso nueve non ha convinto e gli esterni non è che abbiano brillato, meglio Manzari (bene sui calci piazzati) che Bacchin (impalpabile), quest'ultimo infatti poi sostituito. Che dire quindi? Tempo al tempo, sono passate appena tre giornate, ma il Grifo deve assolutamente tornare ad aprire le ali per volare. E allora occasione migliore capiterà domenica al Curi, perchè vincere aiuta a vincere e chissà...
GUBBIO (3-4-2-1): Bagnolini; Fazzi, Signorini, Di Bitonto (33' st Bruscagin); Zallu, Djankpata (34' st Niang), Carraro (40' st Conti), Tentardini; Spina (27' Ghirardello), Saber; Tommasini (27' st La Mantia). A disposizione: Krapikas, Galli, Tentardini, Baroncelli, Rosaia, Bruscagin, Sportolaro, Minta. Allenatore: Di Carlo.
PERUGIA (4-3-3): Gemello; Megelaitis, Riccardi (53' st Angella), Dell'Orco, Giraudo; Tumbarello (14' st Broh), Joselito (20' st Torrasi), Giunti; Manzari, Kanoute, Bacchin (15' st Ogunseye). A disposizione: Moro, Vinti, Yabre, Montevago, Matos, Terrnava, Perugini, Calapai. Allenatore: Cangelosi.
ARBITRO: Manedo Mazzoni di Prato.
Assistenti: Cavalli di Bergamo-Russo di Nichelino.
Quarto Uomo: Picardi di Viareggio.
Operatore FVS: Iuliano di Siena.
MARCATORI: 3' pt Riccardi, 34' pt Signorini
NOTE: Spettatori 3449, di cui 590 abbonati. Ammoniti: Bacchin, Giraudo, Tommasini. Angoli: 6-8; Recupero tempo: 2' pt, 15' st.
Con una nota il Perugia ha comunicato che ieri alle 16, è iniziata "la vendita, in modalità online (solo per i possessori di Grifo Card) e presso ricevitorie abilitate Ticketone, dei biglietti per la gara di campionato Serie C Perugia-Ascoli in programma domenica 14 settembre ore 15 presso lo stadio “Curi”. Chi ha caricato l’abbonamento sulla Grifo Card deve presentarsi al tornello munito di segnaposto consegnato al momento della sottoscrizione.
ORARI BIGLIETTERIA: (presentarsi muniti di carta d’identità, no tessera sanitaria):
lunedì 8, martedì 9, mercoledì 10, giovedì 11 e venerdì 12 settembre dalle ore 16 alle 19 (no la mattina)
sabato 13 settembre dalle 10 alle 13
domenica 14 settembre (giorno gara) dalle 10 alle 13
SETTORE OSPITI: curva sud. RISERVATO AI SOLI POSSESSORI DELLA TESSERA DEL TIFOSO DELL’ASCOLI E IN VENDITA PRESSO TUTTE LE RICEVITORIE TICKETONE.
DIVIETO DI VENDITA NEI SETTORI ORDINARI PER I RESIDENTI NELLA REGIONE MARCHE
La vendita terminerà sabato 13 settembre ore 19. Incedibilità del titolo”.