Manca ormai pochissimo al tanto atteso derby umbro tra Perugia e Gubbio, in programma domenica sera alle 20:45 allo stadio “Renato Curi”. Un match che promette scintille, soprattutto per la situazione delle due squadre, entrambe protagoniste di un inizio di campionato con toni contrastanti. Il Gubbio arriva a questo confronto con una forma strepitosa, mentre il Perugia deve fare i conti con numerosi infortuni che stanno mettendo a dura prova la rosa di mister Formisano.

Perugia-Gubbio, situazione infortuni in casa biancorossa

La preoccupazione principale per il Perugia è sicuramente l’assenza di Daniele Montevago, attaccante chiave per i biancorossi. Il giocatore, ex Gubbio ed Entella, si è infortunato durante l’ultima partita contro il Carpi. Al minuto 86, uno scontro di gioco con Verza, difensore del Carpi, ha causato a Montevago una distorsione alla caviglia, costringendolo a lasciare il campo in lacrime. Secondo le ultime indiscrezioni, il giocatore non dovrebbe aver riportato lesioni gravi ai legamenti, ma è confermata la sua assenza nel derby.

Questa defezione arriva in un momento delicato, considerando che l’infermeria biancorossa è già affollata. Oltre a Montevago, restano fuori Sylla, che ne avrà ancora per due mesi, e un quartetto di giocatori importanti come Lewis, Squarzoni, Viti e Dell’Orco, con tempi di recupero ancora incerti. Filtra ottimismo per Bartolomei e Seghetti, che hanno iniziato ad allenarsi con il gruppo e potrebbero essere della partita, seppur dalla panchina.

Buone notizie arrivano, invece, dal fronte dei nazionali. Di Maggio, Plaia, Lickunas, Sadetinov e Amoran sono rientrati dopo gli impegni internazionali, pronti a dare il loro contributo in una partita che per i tifosi vale molto più di tre punti. La sfida con il Gubbio, infatti, è storica e accende da sempre gli animi di entrambe le tifoserie, quest’anno ancora di più, visto che per la prima volta nella storia, gli eugubini si presenteranno a questo derby con più punti del Perugia.

Gubbio, difesa di ferro e squadra in forma

Se in casa Perugia si contano gli assenti, in casa Gubbio si respira aria di fiducia. La squadra di mister Roberto Taurino arriva al derby in grande forma, non solo imbattuta ma con una difesa impenetrabile: nelle prime tre giornate di campionato, infatti, gli eugubini non hanno subito neanche un gol, dimostrando una solidità difensiva invidiabile. Il Gubbio, con il suo pressing alto e un’organizzazione tattica eccellente, si presenta al “Curi” con l’obiettivo di mantenere questa imbattibilità e magari portarsi a casa una storica vittoria.

Taurino ha costruito una squadra compatta in poco tempo, pronta a sfruttare le ripartenze e a colpire l’avversario nei momenti di difficoltà. Per il Perugia, che non potrà fare affidamento su alcuni dei suoi uomini chiave, sarà fondamentale cercare di far girare velocemente il pallone e non lasciare spazio alle ripartenze rossoblù.

Per mister Formisano, la sfida sarà soprattutto tattica. La rosa ridotta e gli infortuni costringono il tecnico biancorosso a trovare soluzioni alternative. La squadra dovrà far leva sulla sua capacità di adattarsi, sfruttando al meglio la qualità dei giocatori rientrati dalle nazionali. La scelta degli undici titolari sarà fondamentale, e la chiave potrebbe essere proprio l’energia e la freschezza dei giovani tornati dagli impegni internazionali.

Abbonamenti e nuova presidenza

Sul fronte societario, l’entusiasmo tra i tifosi è alle stelle, con gli abbonamenti che hanno raggiunto quota 1937. Non è escluso che la nuova società, guidata dal presidente argentino Javier Faroni, possa decidere di prorogare la campagna abbonamenti ancora per qualche settimana, dato l’interesse crescente attorno alla squadra.

Faroni, che ha recentemente rilasciato le sue prime dichiarazioni da presidente del Perugia, ha elogiato la passione dei tifosi: “Sono rimasto sorpreso per come vivono il calcio qui. Vengo dall’Argentina, un Paese dove il calcio è tutto, ma il legame dei tifosi del Perugia con la loro squadra è qualcosa di incredibile. È un onore essere parte di questa storia”.