C’è euforia in casa Perugia. Dopo il passaggio di proprietà tra Massimiliano Santopadre e Javier Faroni, avvenuto sabato 7 settembre, tra i tifosi serpeggia un nuovo comprensibile entusiasmo. Ieri, i gruppi organizzati del tifo biancorosso (Ingrifati, Armata Rossa e Nucleo XX Giugno) hanno pubblicato una nota congiunta che si apre così: “LIBERI!! Finalmente il Perugia è stato ceduto. Negli ultimi anni siamo stati ostaggio di una società senza programmazione né prospettive, che ha talmente logorato la piazza da far allontanare tanti tifosi, anche storici, dallo stadio”.
Perugia, la Curva Nord annuncia il ritorno in massa sugli spalti
La nota poi prosegue: “Noi, per primi, abbiamo iniziato questa contestazione, di certo non solo per i risultati del campo… quando a venir meno sono il rispetto e la fiducia tra le parti, le fratture diventano insanabili.
Poi l’andamento pessimo del Perugia, con due retrocessioni in tre anni, ha fatto il resto. Il merito che vogliamo prenderci è quello di aver fatto, ancora una volta, la scelta giusta, di fronte ad un presidente che ha anteposto i propri interessi a quelli dell’A.C. Perugia, contestandolo aspramente con tutti i mezzi possibili. Era già successo in passato, speriamo non succeda ancora, ma in questo tempo e soprattutto in questo calcio ogni cosa è possibile.
Di certo saremo attenti nel valutare chi abbiamo di fronte, come sempre senza tornaconto né interessi, ma per il solo bene del Perugia. Il nuovo presidente, come tutti quelli che lo hanno preceduto, sarà sostenuto ed accolto con entusiasmo, i risultati che conseguirà ed il rispetto per la piazza parleranno per lui.
Adesso godiamoci il momento e questa vittoria che è di Perugia tutta. Una ventata d’aria nuova che ci riempie di ottimismo, di speranze, per un’inversione di rotta rispetto a quello in cui, negli ultimi anni, siamo stati abituati. Noi per primi dobbiamo crederci!
Ora è il tempo di dare un segnale di svolta, di appartenenza ed amore per la maglia. È il momento di fare gli abbonamenti, di riempire la Nord, già dalla partita di domenica in casa contro il Gubbio, tornare a sostenere la squadra come questa piazza sa fare. Seguire il Grifo, in casa ed in trasferta, perché adesso non ci sono più scuse e tocca a noi mostrare l’orgoglio perugino! La passione sui gradoni si dimostra, con la voce, le mani, le sciarpe e le bandiere, in una parola; la Nord deve TIFARE! sempre e comunque!”.
Curva Nord: “Il Curi deve tornare ad essere un fortino”
I gruppi organizzati del tifo perugino chiudono con queste chiare parole: “La CURVA NORD è il CUORE del PERUGIA, un cuore fatto di migliaia di persone che insieme fanno tremare il settore. C’è bisogno di tutta la tifoseria biancorossa, che non è fatta dei soli ultras, anzi… Far tornare il Curi un fortino, la roccaforte del tifo biancorosso, capace di essere il dodicesimo uomo in campo.
Da oggi spetta a noi, è ora di fare la nostra parte, per affrontare questo campionato ricco di sfide storiche e di rivalità, per prenderci la vittoria e tornare a sognare. Il Grifo ha riaperto le ali… sarà bellissimo vederlo volare! AVANTI A.C. PERUGIA! AVANTI CURVA NORD! COL ROSTRO E CON L’ARTIGLIO!”.
Grifo, il logo “Città di Perugia” sulle maglie
A partire dalla sfida di domenica contro il Gubbio, il Grifo porterà sulle maglie il logo “Città di Perugia”.
“Siamo lieti che il Comune di Perugia abbia accolto positivamente la nostra proposta di brandizzazione gratuita della nuova maglia -ha scritto in una nota il club biancorosso-. Grazie all’intesa raggiunta da tutte le forze, sia di maggioranza che di opposizione, il Grifo e Città di Perugia, saranno impressi sulla seconda pelle dei giocatori. Per noi è un simbolo di unione con la città e un modo per contribuire alla promozione territoriale di questa città straordinaria”.