In occasione della prima seduta del consiglio comunale di Perugia, oggi lunedì 15 luglio, la neo sindaca Vittoria Ferdinandi ha prestato il giuramento di rito di leale osservanza della Costituzione italiana

“L’insediamento del Consiglio – ha esordito – nella liturgia laica della politica cittadina, è uno dei momenti più importanti ed emozionanti. Con riconoscenza, gratitudine e senso di responsabilità mi presento come la vostra sindaca, pronta a guidare con lealtà e umiltà la nostra comunità”.

“Non è facile esprimere la grande emozione che provo in questo momento – ha detto la prima cittadina – Comincio ringraziando tutti coloro che oggi mi hanno rivolto un augurio di buon lavoro. Voglio estenderlo a tutte e tutti voi, nella consapevolezza che ciò che oggi iniziamo insieme, ognuno con le proprie responsabilità, i propri ruoli, visioni e idee, sarà un lungo e appassionante cammino”. 

Il giuramento di Vittoria Ferdinandi sindaca

Il Consiglio comunale rappresenta il cuore pulsante e vivo della politica cittadina. Il luogo ove si raccolgono gli indirizzi politici, in cui si esercita il controllo, in cui ognuno di noi, nel rispetto dei ruoli e delle competenze dateci dalla legge e dai cittadini, esercita il governo politico della città: lo ha dichiarato, in sede di giuramento, la neosindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi.

“Grazie per essere qui oggi – ha proseguito – nella speranza che continuiate a esserci sempre, nella consapevolezza che solo insieme potremo bucare quella omogeneità verticale e asfittica a cui le istituzioni arrivano quando si ripiegano su sé stesse“.

“In questi mesi – ha fatto notare la sindaca – abbiamo scoperto che il Comune non è solo Palazzo dei Priori, ma è nelle strade, nelle piazze, nei cva, negli ospedali, nelle scuole, nella solitudine dei nostri anziani, nella fatica delle donne divise tra impegni di cura e di lavoro, nella sofferenza, nell’esclusione dei disabili, nei sogni di nostri giovani. Il Comune è nella vita di tutti“.

“Proprio per questo – ha affermato, ancora, Ferdinandi – vogliamo costruire una politica che non perda la città che ha ritrovato. Oggi intorno a noi c’è la grandezza della nostra storia, ma fuori di qui ci sono bisogni, desideri e aspettative della città“.

Ferdinandi: “Ora bisogna convincere e non vincere”

“Ci impegneremo per costruire un modello di amministrazione che possa riaprire spazi e strumenti capaci di rimettere davvero i territori al centro del governo: è quanto ha spiegato la neosindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, in occasione della prima seduta del consiglio comunale.

“Questa è la fase in cui nessuno di noi deve vincere ma deve convincere – ha continuato – e non solo una parte della città, ma la città intera. Perché le istituzioni non hanno colore, non hanno padroni né padrini, ma devono rappresentare tutti. Non si governa contro qualcuno o qualcosa, ma per qualcosa, per il bene della città. Non verremo ricordati per ciò che non riusciremo a fare a causa delle nostre distanze e dei nostri dissidi, ma per ciò che sapremo fare insieme”. 

“Per questo – ha detto – chiedo alla maggioranza di raccogliere la sfida che la città ci ha consegnato: quella di riuscire a tenerci uniti nelle nostre differenze, a governare nella coesione, a fare in modo di lavorare per rafforzare il nostro spirito di coalizione, a costruire un metodo di governo fondato sull’ascolto e sul confronto con i temi.

“Mi auguro che quest’aula – ha puntualizzato la Ferdinandi – sia la cornice in cui vengono spese parole di fermezza e pudore e mai di arroganza, in cui non trovino spazio parole di chiusura, fatte di recinti, armate a difesa del pensiero unico, ma che siano parole di apertura e incontro.

Chiedo alla minoranza di fare un’opposizione ferma e leale, di non scadere nelle vecchie liturgie di apparato e posizionamento politico, ma di prendere il confronto politico come un’occasione di crescita e trasformazione dialettica – ha concluso – Il mio augurio è che in quest’aula si abbia la forza di convergere sui temi senza la paura di indebolire le proprie identità”. 

Ferdinandi, il giuramento e la giunta comunale

La sindaca Vittoria Ferdinandi ha formalizzato all’assemblea le nomine dei componenti della nuova giunta comunale di Perugia, che si compone di 9 membri.

  • Marco Pierini (politiche culturali, gestione beni culturali, musei civici, biblioteche, rapporti con le istituzioni culturali e fondazioni, grandi eventi), nominato anche vicesindaco;
  • Alessandra Sartore (politiche finanziarie e bilancio, patrimonio, partecipate, personale);
  • Francesco Zuccherini (Agenda urbana, lavori pubblici, piano strade e marciapiedi, edilizia privata, protezione civile);
  • Costanza Spera (politiche sociali, pari opportunità, diritto all’abitare, contrasto alle discriminazioni e lotta alle disuguaglianze, promozione di politiche a sostegno delle vittime della violenza di genere, nuove cittadinanze);
  • David Grohmann (ambiente, aree verdi, rigenerazione urbana, bellezza urbana, transizione ecologica, politiche del cibo);
  • Andrea Stafisso (sviluppo economico sostenibile, commercio e artigianato, smart city e innovazione tecnologica, transizione digitale, rapporti con università, e istituti di alta formazione);
  • Francesca Tizi (politiche energetiche, edilizia scolastica, istruzione, servizi al cittadino);
  • Fabrizio Croce (turismo, città storica, spettacolo dal vivo e creatività urbana, rapporti con le associazioni culturali, economia della notte);
  • Pierluigi Vossi (sport, mobilità e infrastrutture connesse).