Un’altra sessione di calciomercato è terminata. In casa Perugia ieri ha parlato il ds Jacopo Giugliarelli. Il dirigente biancorosso ha stilato un bilancio sulle operazioni in entrata e in uscita, svelando anche degli interessanti retroscena.
Perugia, il bilancio del direttore sportivo Giugliarelli
Il focus della conferenza stampa, si è concentrato ovviamente sul mercato. Il pensiero di Jacopo Giugliarelli: “Viste le premesse, ci riteniamo soddisfatti di quanto fatto sul mercato. Ho lavorato per dare la possibilità ad Alessandro, che conosco da anni ormai grazie al percorso condiviso nel settore giovanile, di variare il vestito tattico della squadra. L’idea era quella di creare un gruppo che si possa adattare alle situazioni mutevoli del gioco con grande agilità. Ora aspettiamo il giudizio del campo per capire realmente quale sarà il potenziale della nostra squadra. Sono veramente contento dei ragazzi che sono arrivati. Il nostro mercato è chiuso, non dobbiamo ricorrere agli svincolati. Ma siamo comunque sempre attenti alle opportunità. Mercato sudamericano? Monitoriamo diversi mercati, lo abbiamo sempre fatto. Qualora la nuova proprietà ce lo richieda faremo attenzione anche al mercato sudamericano, a patto che i giocatori abbiano il doppio passaporto“.
Poi il dirigente biancorosso ha affrontato il tema Seghetti e Mezzoni, due pedine giovani e che daranno una bella mano al Grifo nel corso della stagione. “Seghetti è stato richiesto sin dall’inizio di questa sessione, anzi da gennaio scorso. Noi lo riteniamo importante e come abbiamo sempre detto, qualora il Perugia decida di privarsene lo si fa a patto che questo possa portare dei reali vantaggi alla nostra società. E per questo ringrazio il presidente che ci ha consentito di avere ancora a disposizione Alessandro, che riteniamo essere un ragazzo molto importante per noi.
Mezzoni invece, è sempre stato un nostro obiettivo, sapevamo però che sarebbe stata un’operazione dell’ultima ora, perché ritenevamo potesse meritare la serie B. Non so perché non sia accaduto questo suo passaggio in cadetteria. Siamo molto contenti che alla fine sarà nuovamente con noi. Non penso che per lui sia un ripiego ma l’occasione per dimostrare ancora il suo valore. Posso dire tranquillamente che anche se fossimo stati in B sarebbe stato un nostro obiettivo”.
Il rimpianto di Jacopo Giugliarelli
Se di soddisfazioni in questa sessione di mercato ne ha avute molte, il direttore sportivo del Perugia svela pure qual’è stato il suo rimpianto. “Da due anni il centrocampista di piede mancino è qualcosa che avrei gradito avere in rosa. Così come individualmente potevamo fare qualcosa in più, nelle cessioni soprattutto. Perché una cessione in più può aprire alla possibilità di ingaggiare altri giocatori e da ds è entusiasmante cercare nuovi profili. Ma se saremo stati bravi o meno lo capiremo soltanto il 30 giugno del 2025. Il rimpianto che ho è Coli Saco. Per sua fortuna è andato in Serie B“.
Sylla sembrava a un passo dall’addio, viste le numerose richieste in C. Alla fine però, grazie alla proprietà è rimasto. “Nonostante le tantissime richieste che ci sono arrivate, Sylla ha delle caratteristiche uniche in categoria e per questo abbiamo scelto di non privarci di lui. La proprietà anche in questo caso ci ha consentito di rifiutare le offerte che sono arrivate per lui. Ci auguriamo che il suo infortunio sia di lieve entità. Cisco? Lo seguivo dallo scorso anno e finalmente siamo riusciti ad arrivarci”.
Giugliarelli sulla nuova proprietà
Giugliarelli nel corso della conferenza stampa ha rivelato che la nuova proprietà è stata molto attenta alle entrate e alle uscite, sottolineando pure che il Perugia è un club molto rispettato a livello nazionale. “Dalla scorsa estate di cose ne sono successe! Non mi annoio di certo! Posso dire che, da dipendente, sono a disposizione della proprietà. Fino ad oggi il nostro presidente è Massimiliano Santopadre, con il quale ho un rapporto quotidiano. Dalla firma del preliminare lui si è sempre confrontato con l’ipotetica nuova proprietà, che è stata attenta alle operazioni in entrata. Ho un contratto fino al 30 giugno e mi metto a disposizione di tutti”.
Il Perugia è appetito perchè è considerato un club che valorizza i giovani. In questo mercato, come in quelli precedenti, non ho avuto alcuna difficoltà perché la società e il nostro presidente godono di massima stima a livello italiano. Anche quest’anno sono arrivati due come Plaia e Di Maggio che provengono da Roma e Inter e fanno parte delle rispettive nazionali.
Montevago? Sono molto contento di lui. Una delle prime cose che abbiamo pensato è stato l’ingaggio di Daniele. Lo volevamo e lo riteniamo perfetto per le nostre esigenze. Siamo gratificati di averlo di nostra proprietà”.
Giugliarelli sulla nuova stagione
Il direttore sportivo del Grifo ha concluso dicendo: “E’ stata un’estate più normale rispetto a quella precedente, c’è un aria diversa. Non possiamo dimenticare da dove siamo partiti, complice anche che lo scorso anno abbiamo costruito una stagione con un allenatore e poi è subentrato Alessandro. Lui lo scorso anno è stato bravo nel tentare di cucire un abito in relazione ai calciatori che ha trovato. Avere l’opportunità di iniziare la stagione con un tecnico che ha già allenato per 6 mesi fa tutta la differenza del mondo. E’ chiaro che anche in questa stagione ci saranno delle insidie, vedi i 19 minuti di Piancastagnaio. Tutte le nostre attenzioni devono essere puntate verso la prossima partita. Questa dovrà essere la mentalità durante tutto il corso della stagione, per non incappare in scivoloni, come la partita con l’Entella dello scorso anno, che lasciano aperte delle ferite”.