I carabinieri della stazione di Arezzo e del nucleo operativo della Compagnia di Arezzo hanno arrestato un 25enne, noto alle forze dell'ordine, autore di un doppio furto nella scorsa primavera. Si tratta di un giovane originario della Colombia e residente in provincia di Perugia.
Si rese protagonista di due rapine in primavera ed è stato posto in stato di fermo. Il giovane, come riporta Arezzotoday.it, lo scorso mese di marzo, sarebbe entrato nella boutique Sugar del centro storico di Arezzo, rubando articoli griffati (tra cui borse di lusso) per un valore di 5 mila euro.
Il 25enne é accusato anche della rapina impropria messa a segno nel mese di aprile 2025 in un'enoteca della città. In quell'occasione il 25enne rubò bottiglie di champagne, una delle quali dal valore di 250 euro, e durante la fuga con la refurtiva, colpì anche la commessa che cadde a terra.
Attraverso un lungo lavoro investigativo, i carabinieri di Arezzo hanno collegato l'identità del 25enne al protagonista dei due episodi e hanno emesso un ordine di custodia cautelare in carcere che i militari dell'Arma di Arezzo hanno eseguito a Perugia, dove il giovane è residente. Il colombiano dovrà rispondere delle accuse legate ai due episodi contestati e a difenderlo sarà l’avvocato Riccardo La Ferla.
I carabinieri della stazione e del nucleo operativo della Compagnia hanno lavorato sui due fatti partendo dalle denunce e dalle testimonianze raccolte ma a risultare fondamentale è stata anche l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Un destino simile si è abbattuto su un 19enne cittadino camerunense, già noto alle forze dell’ordine, arrestato lo scorso fine settimana dai Carabinieri della Stazione di Narni Scalo.
Eseguita nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip, che aggrava una misura già in atto, trasformando l’obbligo di dimora in reclusione tra le mura della Casa Circondariale di Terni.
Il giovane, infatti, si è reso protagonista prima di una rapina consumata a settembre, rendersi irreperibile e poi di furto con scasso in un bar lo scorso novembre: nelle sue tasche i Carabinieri, attraverso perquisizione personale, hanno rinvenuto 200 euro in contanti, sottratti dal fondo cassa, e diversi blocchetti sigillati di “Gratta e Vinci” del valore complessivo di circa 1.800 euro.