Un punticino per il Perugia dopo la trasferta in casa della Vis Pesaro (0-0). Troppo poco, per un Grifo che anche ieri sera non è riuscito a prendersi la vittoria, che ormai manca da un mese. Sette punti in altrettante partite è al momento un magro bottino, anche se la squadra qualche piccolo segnale l’ha dato. C’è da invertire la tendenza se si vuole puntare a fare un campionato di ben altro tipo. Nel post partita Alessandro Formisano è intervenuto ai microfoni della stampa per analizzare il risultato: “Bisognava avere bene in testa il momento -ha detto il tecnico a Umbria TV-, serviva una partita ordinata e di equilibrio, con le assenze in avanti qualcosa andava cambiato. Negli ultimi dieci minuti abbiamo avuto un paio di occasioni più quella di Ricci- E’ un momento che ci gira così ma ci prendiamo la solidità rinnovata difensiva e l’aver concesso poco o nulla. Solidi e compatti come dobbiamo essere”.
L’emergenza infortunati ha caratterizzato il primo mese di campionato del Grifo. Un’idea potrebbe essere pescare dagli svincolati. Ecco la spiegazione di mister Formisano: “Non possiamo attingere agli svincolati. La nostra lista è chiusa, abbiamo già un giocatore fuori lista. Superato il numero dovremmo mettere qualcuno fuori lista, lo slot di Lewis è già occupato. Una valutazione comunque è stata fatta. Stasera è tornato Seghetti, la settimana prossima torneranno Marconi e Montevago e poi toccherà a Sylla, l’emergenza in attacco dovrebbe scemare. Il bilancio delle prime sette giornate? La crescita difensiva è evidente, non mi soffermerei sui quattro gol presi contro il Rimini che sono stati figli della partita e degli episodi.
Sulla qualità ricordo ciò che abbiamo proposto a inizio stagione, il 3-4-2-1 con quattro prestazioni importanti come produzione offensiva. Quando sono venuti a mancare gli attaccanti abbiamo cambiato qualcosa e la qualità è venuta meno. oggi abbiamo espresso una partita moto quantitativa e io ne sono molto contento, la mia idea è un po’ diversa lo sapete, ma il campionato questo chiede e noi lo abbiamo messo in campo nella maniera giusta”.
Fomisano: “Le voci sull’esonero? Non ho sentito il peso”
A Pesaro si è visto un atteggiamento diverso, rispetto a qualche giorno fa col Rimini: “Con il Rimini siamo stati nevrotici, non abbiamo mantenuto la calma e non dobbiamo mai sbagliare l’atteggiamento. Se restiamo nella gara abbiamo la qualità per risollevarci con tutti. Oggi la nostra mentalità si è vista e con il Rimini non è venuta fuori.
Cisco sostituito. Perchè? L’ho tolto perché era stato ammonito e c’era un potenziale secondo giallo in ballo dopo che il quarto uomo lo aveva minacciato. Gemello poco tranquillo? Sono tanti ragazzi giovani. Lui si avvia alla maturità ma dopo due anni in disparte è venuto a giocarsi la sua chance con personalità, io non andrei a guardare i suoi errori ma il collettivo.
Mi piace evidenziare la chiusura di Angella da campione. Gemello è un gran professionista e come ha fatto finora ci darà una grande mano. Il percorso è lungo, e bisogna prendere atto delle situazioni. Sarebbe stato da incoscienti continuare a giocare in maniera aperta senza le punte, ha pagato in base alle caratteristiche dei giocatori che abbiamo. Giunti e Amoran? Mi fido ciecamente dei giovani perchè vengo da 14 anni di settore giovanile, la loro prestazione ci ripaga di questa fiducia e sappiamo che al primo errore dobbiamo sostenerli”.
Infine Alessandro Formisano risponde alla domanda sulle voci che correvano su un possibile esonero: “Il peso non l’ho sentito perchè conosco i ragazzi e so quanto tutti ci sacrifichiamo per questa maglia e questa squadra. Siamo disposti a morire l’uno per l’altro e per questo non avevo paura, se la scelta arriverà la prenderò con il sorriso anche per questo”.