Una folla immensa di persone e non poteva essere diversamente, ha invaso nel pomeriggio il centro storico di Perugia, per l'arrivo della Fiamma Olimpica. Dalle 17 circa, sport, storia e un profondo senso di comunità si sono fusi in un'atmosfera vibrante, trasformando la città in un palcoscenico a cielo aperto che ha unito famiglie, associazioni e società sportive. L'evento è stato molto più che una semplice tappa: ha rappresentato un momento di profondo orgoglio per Perugia, riaffermando con forza i valori universali dello sport, come l'inclusione, la lealtà, il rispetto e la condivisione. Principi che la città umbra promuove da sempre e che, ancora una volta, sono stati al centro di una grande festa collettiva. La Fiamma ha percorso le vie del capoluogo, passando di mano in mano, sorretta da un tedoforo ogni 200 metri. La staffetta ha visto alternarsi nomi illustri dello sport perugino, giovani promesse, atleti paralimpici e cittadini meritevoli per il loro impegno sociale. L'ultimo tedoforo a portarer la Fiamma è stato Lamberto Boranga intorno alle 19.30, il quale ha poi acceso il braciere. "Sono emozionato, come se avessi giocato con Real, Barcellona e Juve", ha detto Boranga. Ad accogliere il fuoco olimpico, ovviamente anche il sindaco di Perugia Vittoria Ferdinandi: "Accogliere questo simbolo potentissimo in una piazza così viva è un'emozione straordinaria", ha detto Ferdinandi. "La fiamma -ha aggiunto- porta con sé valori universali: la competizione sana, il rispetto dell'avversario, la grinta dei nostri giovani. In tempi in cui i popoli sono troppo spesso divisi, questo passaggio di mano in mano ci ricorda che esiste qualcosa che ci unisce come comunità”.
Tra i volti noti, spiccavano il già citato Lamberto Boranga, Margherita Castellani e Chiara Andidero, affiancati dai rappresentanti delle numerose discipline sportive locali. In Piazza IV Novembre, cuore pulsante della manifestazione, centinaia di persone hanno assistito al programma istituzionale. Il Master of Ceremony ha guidato la folla attraverso le tappe salienti del viaggio della Fiamma, prima di introdurre gli interventi delle autorità presenti.
Il culmine è arrivato con la celebrazione delle eccellenze sportive locali: gli atleti di società come l’atletica Arcs Cus Perugia, il judo Filmkam, il karate, il jujitsu e la lotta sono sfilati sul palco, ricevendo il meritato riconoscimento della città. Con l'arrivo della Fiamma portata da Lamberto Boranga, che ha ricordato come "Perugia ha fatto la storia", la piazza ha tributato un saluto emozionato anche al Sottosegretario Emanuele Prisco, al Prefetto Francesco Zito e al Questore di Perugia, Dario Sallustio.
“La città -ha fatto sapere il Comune di Gubbio- si prepara a vivere una mattinata indimenticabile: la Fiamma Olimpica attraverserà le nostre vie, portando con sé l’energia, i valori e l’emozione dello spirito olimpico!
-Partenza ore 7:50 dal cimitero cittadino
Da lì il convoglio percorrerà: Via di Porta Romana - Via Dante - Corso Garibaldi - Via della Repubblica - Piazza 40 Martiri - Via del Teatro Romano - Via Paruccini - Via Leonardo da Vinci.
-Nel tratto centrale il tedoforo si distaccherà dal convoglio, che rimarrà in Corso Garibaldi distribuendo gadget e omaggi ai presenti.
Il tedoforo proseguirà da Via della Repubblica per le scalette di Via Lucarelli - Via XX Settembre - Via dei Consoli - fontana del Bargello - Via Baldassini. Il ricongiungimento con il convoglio avverrà nuovamente in Via della Repubblica. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare!
Le scuole di Gubbio saranno presenti lungo il percorso per salutare la Fiamma e rendere questo momento ancora più festoso. Venite a vivere insieme un passaggio storico nella nostra città: coloriamo le strade di entusiasmo e accogliamo la fiamma con l’orgoglio eugubino!”.
Dopo la tappa di Gubbio, dalle 9.20 alle 9.40, i tedofori si alterneranno ogni 200 metri nel centro storico di Castiglione del Lago. L'ultima tappa umbra è prevista a Città di Castello dalle ore 10.40 alle 11.30 con partenza da via Aldo Bologni.