È un ponte di Ognissanti da non perdere quello del capoluogo umbro. Dal 1° al 5 novembre, infatti, la città di Perugia accoglie nuovamente la storica Fiera dei Morti, evento che si snoda tra il centro storico, con 55 casette di legno, e l’ampia area di Pian di Massiano, dove oltre 500 stand daranno vita a uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno umbro. La Fiera è una tradizione secolare, risalente al Medioevo, profondamente radicata nel territorio e conserva tutt’oggi il suo fascino di evento popolare che richiama visitatori non solo dalla regione, ma anche da fuori.

Passeggiando con le belle giornate del lungo weekend si avrà la possibilità di scoprire una vasta gamma di prodotti, ma anche essere coinvolti in attività benefiche e partecipare a un focus sull’integrazione culturale con le città gemellate.

Tradizione e innovazione si incontrano a Perugia per la Fiera dei Morti

Presentata ufficialmente alla Loggia dei Lanari dalla sindaca Vittoria Ferdinandi, affiancata dall’assessore al Commercio Andrea Stafisso e dal presidente del Consorzio Perugia in Centro Paolo Mariotti, l’edizione 2024 della Fiera dei Morti di Perugia punta a consolidare il suo ruolo di evento cardine per la città. “È una fiera secolare impressa nella memoria di tutti noi, un appuntamento immancabile e che ogni anno presenta numeri importanti“, ha dichiarato la sindaca Ferdinandi. La fiera non è solo un evento commerciale, quindi, ma rappresenta anche un momento di riflessione sulla tradizione e l’identità perugina. Identità che riesce ad aprirsi al contatto e alla contaminazione culturale con altre realtà internazionali e che proprio per questo va messa in primo piano.

Il cuore della manifestazione si troverà a Pian di Massiano. Qui oltre 500 espositori offriranno un ventaglio di prodotti che spaziano dall’artigianato locale alla gastronomia, fino ai prodotti etnici e alle novità internazionali. Non mancheranno gli stand delle associazioni onlus, che partecipano alla Fiera per promuovere iniziative benefiche: una tradizione consolidata negli ultimi anni che rappresenta il lato sociale dell’evento.

Cos’è il Mercato delle Città Gemelle che si terrà in Piazza Italia

Il centro storico – e in particolare Piazza Italia – ospita uno degli elementi più caratteristici di questa edizione della Fiera dei Morti di Perugia: il Mercato delle Città Gemelle. Grazie alla collaborazione con il Consorzio Perugia in Centro, questa area si trasformerà in un punto di incontro e scambio con le città gemellate di Perugia. Un progetto che mira a rafforzare i legami internazionali della città e a rendere visibile l’importanza della cooperazione culturale. “Abbiamo seguito l’organizzazione del Mercato delle Città Gemelle in piazza Italia“, ha sottolineato Ferdinandi, “un’iniziativa che ci ricorda come sia importante custodire e valorizzare le tradizioni, mantenendo al contempo un’apertura verso altre culture“.

A questo Mercato, che celebra l’amicizia tra Perugia e le sue città gemellate, partecipano artigiani e produttori provenienti da diverse nazioni, pronti a offrire ai visitatori una finestra sulle loro tradizioni e prodotti tipici. Con il Mercato delle Città Gemelle, quindi Piazza Italia torna a essere il cuore della multiculturalità di Perugia. Dove l’offerta commerciale si mescola alla valorizzazione dell’identità internazionale della città.

Perugia, nuove prospettive per la Fiera dei Morti

L’amministrazione comunale di Perugia guarda al futuro con ambiziosi progetti per la Fiera dei Morti, puntando a trasformarla sempre più in un evento poliedrico. La sindaca Ferdinandi e l’assessore Stafisso hanno dichiarato, infatti, l’intenzione di arricchire la manifestazione con iniziative di intrattenimento e momenti di “happening”. Così da creare un luogo non solo di scambio di merci, ma anche di idee e di cultura. L’obiettivo è rendere la fiera uno spazio dinamico, in cui la tradizione del mercato si arricchisce di esperienze interattive, per attrarre un pubblico ancora più ampio e diversificato.

In questa ottica l’integrazione tra le attività temporanee del centro storico e quelle dei commercianti ambulanti di Pian di Massiano ha già ottenuto risultati notevoli. Il presidente del Consorzio Perugia in Centro, Paolo Mariotti, ha infatti evidenziato come la fiera abbia trovato “il giusto connubio tra le attività temporanee in centro e quelle temporanee degli ambulanti, creando un perfetto equilibrio“. Rendendo di fatto il centro storico un punto di ritrovo per cittadini e visitatori, che qui possono trascorrere il proprio tempo libero immersi nell’atmosfera della fiera.