L’accelerata giusta per il passaggio del Perugia nelle mani di Javier Faroni ci sarà domani. Da indiscrezioni e secondo pure quanto riporta oggi il quotidiano La Nazione, Massimiliano Santopadre cederà il 100 per cento delle quote e lascerà il Grifo dopo 13 anni.

L’atto definitivo si firmerà nella sede biancorossa, con l’argentino Faroni che sarà in città già da stasera. Come detto, le quote saranno cedute tutte, anche il 20 per cento, pattuite nell’accordo preliminare vincolante e scaduto il 30 agosto. Le parti hanno ridiscusso i termini, con Santopadre che non farà parte della società come azionista ma non si esclude che possa comunque restare all’interno del Perugia.

Perugia, con la nuova proprietà ci saranno cambiamenti?

Con la stagione sportiva ormai iniziata, è probabile che molti rimarranno al loro posto. Jacopo Giugliarelli resterà nel ruolo di direttore sportivo, così come l’allenatore Alessandro Formisano. Probabilmente la nuova società si avvarrà della collaborazione di altre figure per quanto riguarda il mercato. Sempre secondo quanto riferisce La Nazione, ci sarà un acconto, circa trecentomila euro, al momento della firma, domani di fronte al notaio. Poi la seconda tranche di pagamento è prevista per dicembre, con il pagamento che dovrebbe completarsi entro dicembre 2025. Per l’investimento si parla di una cifra di circa 6 milioni, comprensivi dei debiti e di una parte che resterà a Santopadre.

La Fg Sport di Santopadre resterà ancora sponsor tecnico del Grifo per tre anni. Le parti hanno deciso di mantenere l’accordo e di non cambiare. Santopadre inoltre lascia alla nuova proprietà l’Academy, che continuerà a seguire il progetto.

Chi è Javier Faroni

Javier Faroni è un imprenditore teatrale proprietario della piattaforma Deportick per la vendita di biglietti e già deputato di Buenos Aires dal 2015 al 2019. Il futuro proprietario del Grifo è il direttore generale di Aerolíneas Argentinas e come tale sarà responsabile delle aree esecutive della compagnia, tra cui turismo, cultura e sport. E’ stato un membro del Fronte del Rinnovamento di Sergio Massa. Lì ha presieduto la Commissione Cultura. È stato l’autore della legge sul patronato, che mira a incoraggiare la partecipazione privata al finanziamento di progetti culturali senza scopo di lucro e a tutelare il patrimonio storico culturale. In questa stagione, oltre a rilevare la compagnia che sarà presieduta da Luis Pablo Ceriani, l’imprenditore teatrale realizza sette produzioni a Mar del Plata, Carlos Paz e Buenos Aires.

Perugia verso Carpi, con la squadra ridotta all’osso

In casa Perugia si allunga la lista dei giocatori indisponibili per la trasferta sul campo del Carpi (domenica ore 18.30). E non sono buone notizie considerato il fatto che la prossima settimana c’è pure il derby contro il Gubbio. Per la partita in terra emiliana, il tecnico Alessandro Formisano dovrà infatti rinunciare anche a Bartolomei. Il centrocampista non recupera dal problema fisico riportato dopo la partita con la Spal e non sarà del gruppo. Quindi dopo l’emergenza in difesa e in attacco, si crea un vuoto anche a centrocampo. E’ out anche Seghetti: l’attaccante anche ieri non si è allenato e al massimo potrà far parte della comitiva per un posto in panchina. In difesa, invece, il nuovo forfait riguarda Viti. Così come Squarzoni e Lisi, gli infortunati di lungo corso Dell’Orco e Lewis, Sylla e ovviamente i calciatori impegnati con la Nazionale: Amoran, Plaia, Di Maggio, Sadetinov e Lickunas. Qualche speranza invece per Souare, che ieri ha svolto l’allenamento con il resto della squadra e potrebbe così rientrare nella lista dei convocati. Intanto, oggi e domani allenamenti a porte chiuse. Serve massima concentrazione, a Carpi occorrono altri tre punti per arrivare al derby col Gubbio in ottima forma: fisica e mentale. Questo è poco, ma sicuro…