Continua il periodo complicato in casa Grifo. Dopo il deludente pareggio per 2-2 in trasferta contro il Sestri Levante, in cui i ragazzi di mister Zauli non sono riusciti a conservare per ben due volte il vantaggio, i biancorossi si preparano ad affrontare il Campobasso nel posticipo di lunedì 9 dicembre, alle ore 20:30. Una sfida fondamentale, in cui il Perugia deve fare i conti con numerose assenze e un rendimento altalenante che rischia di compromettere le ambizioni di alta classifica. Tra i vari problemi, spicca l’incertezza legata a Luca Di Maggio: il giovane talento, vero faro del Perugia su cui la squadra si è spesso appoggiata, è alle prese con un infortunio che potrebbe escluderlo dal match.
Perugia, tante assenze in vista del match con il Campobasso: le ultime su Di Maggio e gli altri infortunati
La lista degli indisponibili è lunga e preoccupante. Oltre ai lungodegenti Dell’Orco, Cisco e Lewis, il tecnico romano dovrà rinunciare anche a Daniele Montevago. L’attaccante classe 2003, autore di 7 reti in campionato e capocannoniere del Grifo, sarà assente per squalifica a causa dell’ammonizione rimediata nell’ultima gara. La sua assenza pesa come un macigno, dato il contributo decisivo che l’ex Sampdoria ha garantito in questi mesi.
Al suo posto, Zauli dovrebbe puntare su Sylla dal primo minuto, con Marconi pronto a subentrare in corso d’opera. Non è solo l’attacco a preoccupare: il centrocampo potrebbe perdere una delle sue pedine fondamentali. Luca Di Maggio, tra i migliori giocatori del Perugia in questa stagione travagliata, ha riportato una lesione muscolare e non sarà del match.
Problemi anche in difesa, dove si cerca di recuperare Federico Giraudo. Il terzino, uscito anzitempo contro il Sestri Levante, non si è allenato a pieno regime negli ultimi giorni. Se non dovesse farcela, sarà Leo a prendere il suo posto sulla fascia sinistra. A completare il quadro, l’incertezza sulle condizioni di capitan Angella, la cui assenza si è fatta sentire nelle ultime tre gare. La giovane coppia difensiva composta da Amoran e Plaia ha mostrato limiti evidenti, e il ritorno del leader difensivo sarebbe una manna per Zauli.
Luca Di Maggio: talento in ascesa
Nonostante il momento complicato della squadra, una delle poche note positive è rappresentata da Luca Di Maggio. Il centrocampista classe 2005, in prestito dall’Inter, ha già mostrato tutto il suo potenziale nelle prime dodici presenze stagionali, impreziosite da due gol e tante giocate di qualità.
Dotato di grande visione di gioco e dinamismo, Di Maggio è diventato in breve tempo uno dei punti di riferimento del Perugia. Il giovane talento è seguito attentamente dalla dirigenza nerazzurra, che vede in lui un possibile protagonista del futuro. Sebbene sia presto per parlare di un ritorno in Serie A, le prestazioni del giocatore stanno confermando le aspettative.
Di Maggio ha dichiarato che il suo idolo è Nicolò Barella, una fonte d’ispirazione per il suo stile di gioco. Chissà che un giorno i due non possano condividere il centrocampo dell’Inter. Per ora, però, il Perugia spera di poterlo recuperare per il match contro il Campobasso, dove la sua assenza rappresenterebbe un ulteriore ostacolo.
L’avversario: un Campobasso da non sottovalutare
Campobasso di mister Piero Braglia si presenta al “Curi” con un ruolino di marcia altalenante. Nelle ultime quattro partite i molisani hanno raccolto una sola vittoria, due pareggi e una sconfitta. L’ultima battuta d’arresto è arrivata proprio nell’ultimo turno di campionato, con il Rimini che si è imposto per 2-1 in trasferta.
Nonostante il recente calo di rendimento, i rossoblù occupano il nono posto in classifica con 23 punti, un bottino notevole per una neopromossa. La squadra di Braglia ha mostrato solidità e organizzazione, ma fatica a trovare continuità nei risultati. L’ultima vittoria risale al 3 novembre, quando il Campobasso ha travolto la Lucchese con un netto 3-0.
La formazione molisana può contare su un gruppo ben amalgamato e su un allenatore esperto come Braglia, capace di preparare le gare con grande attenzione ai dettagli. Il Perugia dovrà fare particolare attenzione alla fase difensiva, che nelle ultime settimane ha mostrato preoccupanti lacune.