03 May, 2025 - 23:47

Il Comune di Perugia contro lo sfruttamento degli animali nei circhi: la proposta

Il Comune di Perugia contro lo sfruttamento degli animali nei circhi: la proposta

Il Comune di Perugia scende in campo contro l’uso di animali nei circhi. Il 3 maggio 2025 il Consiglio comunale ha dato via libera a un ordine del giorno promosso dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Antonio Donato, che chiede il “superamento definitivo” dell’utilizzo di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Nel documento, approvato all’unanimità, si sollecita l’immediata attuazione della legge delega n.106/2022 – approvata nel 2022 e tuttora in attesa del decreto attuativo – per favorire "spettacoli più etici, fondati sul talento umano e sul rispetto della dignità animale".

L’ordine del giorno, sottoposto alla discussione della Quarta Commissione consiliare permanente, impegna la Giunta comunale di Perugia a farsi promotrice di una nuova cultura del circo, contribuendo con la propria voce ai richiami sempre più insistenti di cittadini e associazioni in tutta Italia.

Cosa prevede l’ordine del giorno approvato a Perugia

L’odg presentato dal Movimento 5 Stelle contiene impegni concreti dell’amministrazione per scoraggiare lo sfruttamento degli animali negli spettacoli. In particolare, il testo approvato prevede che il Comune si impegni a:

  • Promuovere spettacoli circensi senza animali. L’amministrazione si dichiara favorevole a iniziative di circo a impatto zero dal punto di vista animale, privilegiando esibizioni basate sulle abilità umane.
  • Garantire controlli severi. Qualora gli animali fossero ancora presenti negli spettacoli viaggianti in Umbria, il Comune vigilerà sulle loro condizioni di detenzione e benessere, applicando le normative esistenti e stringendo i requisiti autorizzativi.
  • Riconoscere incentivi ai circhi senza animali. Nel provvedimento si chiede anche una diversa distribuzione delle risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS), con premi e finanziamenti privilegiati per le realtà circensi che operano senza sfruttamento animale.

Queste misure si inseriscono nel contesto della legge 106/2022, che l’ordine del giorno intende far finalmente applicare. Come sottolinea lo stesso Donato, «il testo della norma non è ancora operativo nonostante le ripetute proroghe: l’attuale scadenza è fissata ad agosto 2025, ma il timore è che possa decadere di nuovo». Con questo odg Perugia si unisce così alla richiesta nazionale di portare a compimento il percorso di delega legislativa, invitando il Governo ad accelerare i tempi.

Le dichiarazioni dei consiglieri comunali di Perugia

Il capogruppo M5S Antonio Donato ha illustrato l’ordine del giorno spiegandone le motivazioni etiche e culturali. «Il futuro del circo è nelle mani degli artisti, non nella sofferenza di esseri senzienti – dichiara Donato –. Senza un quadro normativo chiaro, però, i Comuni restano con margini d’azione molto limitati, potendo solo vigilare sulle regole esistenti, ma non intervenire direttamente sull’attendamento dei circhi con animali. È fondamentale che il Governo nazionale faccia la sua parte.»

In attesa dell’attuazione ministeriale della legge 106/2022, Donato definisce l’ordine del giorno «un segnale forte di sensibilità da parte della città di Perugia verso una cultura dello spettacolo più evoluta, che guarda avanti».

L’iniziativa ha raccolto consensi trasversali in Consiglio. Già in precedenza era stato approvato all’unanimità un analogo ordine del giorno di maggioranza e opposizione (a firma dei consiglieri del PD Sarah Bistocchi e della Lega Luca Valigi), finalizzato a inserire nel regolamento comunale riferimenti precisi per un «circo pulito ed etico, fatto di artisti e non di animali sfruttati». Anche dalla Giunta sono arrivate aperture: l’assessore alla Cultura ha confermato l’interesse dell’Amministrazione a sostenere spettacoli cruelty-free, mentre il sindaco Romizi ha ricordato che il Comune continuerà a lavorare nel rispetto delle normative vigenti.

Le leggi italiane ed europee sul circo senza animali

L’iniziativa di Perugia si inserisce in un contesto legislativo più ampio. In Italia, l’uso di animali selvatici nei circhi è già stato vietato dalla legge 220/2010 con termine al 2020, e la nuova delega 106/2022 punta ora a estendere il divieto a tutti gli animali da circo, favorendo una transizione verso spettacoli basati soltanto sull’ingegno umano.

A livello europeo, numerosi Paesi (Austria, Belgio, Germania, Paesi nordici, Regno Unito e altri) hanno già imposto divieti o restrizioni analoghe, e il Parlamento UE ha più volte sollecitato un bando comunitario generale dell’uso di animali nei circhi. L’ordine del giorno perugino va in questa direzione, ricordando che, finché non entrerà in vigore la normativa nazionale completa, ogni forma di sfruttamento animale rimane vietata dalle leggi esistenti e può essere sanzionata dalle autorità locali.

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Francesca Secci
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