Sta per iniziare la prossima seduta del Consiglio comunale di Perugia, che oggi – lunedì 9 settembre 2024 – si riunisce in modalità inedita: all’aperto. L’appuntamento è infatti alle ore 15:30 in Piazza del Bacio, a Fontivegge. In programma c’è la presentazione da parte della sindaca Vittoria Ferdinandi della “Linee programmatiche relative alle azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato”.
La decisione della Giunta Ferdinandi di trasferire l’aula di Palazzo dei Priori all’aperto, tuttavia, è motivo di scontro tra maggioranza e minoranza.
Minoranza: “Consiglio comunale aperto? No, comizio”
“Tra consiglio aperto e consiglio all’aperto sembra esserci poca differenza. Eppure quella breve preposizione cambia la sostanza della questione“. Così i gruppi consiliari di minoranza (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Perugia Civica, Progetto Perugia, Margherita Scoccia) esprimono il loro malcontento rispetto alla decisione dell’amministrazione Ferdinandi di svolgere la seduta odierna del Consiglio comunale di Perugia a Piazza del Bacio, in zona Fontivegge.
“Un consiglio aperto, appositamente previsto e parzialmente normato dal regolamento del consiglio comunale all’art. 30, – dichiarano – è una forma di partecipazione effettiva della cittadinanza ai lavori del consiglio comunale su un tema di particolare rilievo. Un consiglio di questo tipo, più volte realizzato nei dieci anni di amministrazione Romizi, esalta il dialogo e l’ascolto dei cittadini. Viene pubblicizzato con particolare enfasi, in modo da favorire la partecipazione, e chi vuole può prenotarsi per intervenire, nei modi e nei tempi previsti”.
“Il consiglio all’aperto è invece altro – puntualizzano – un consiglio organizzato fuori da Palazzo dei priori, all’aria aperta, ma con le regole consuete, senza interventi esterni dei cittadini. Anzi, quello che si prospetta per lunedì 9 sarà ancora qualcosa di diverso, più simile a un monologo o a un comizio: essendo all’ordine dei lavori le linee programmatiche, è previsto solo l’intervento della relatrice, la Sindaca Ferdinandi, senza le repliche dell’opposizione”.
Art. 26 dello Statuto vs Art. 30 del Regolamento
Non tarda ad arrivare la spiegazione di Elena Ranfa, presidente del consiglio comunale di Perugia, a nome della maggioranza di Palazzo dei Priori. “La Conferenza dei Capigruppo – fa sapere in una nota – riunita in data 12 agosto e 2 settembre, in coerenza con quanto previsto dall’art. 26 dello Statuto, in merito alla presentazione le linee programmatiche, ha deciso e votato all’unanimità che tale procedimento dovesse svolgersi attraverso quattro sedute del Consiglio Comunale, di cui la prima interamente dedicata all’esposizione della Sindaca”.
“Ciò in analogia – afferma Ranfa – con quanto accaduto anche il 30 settembre 2019 quando l’allora Sindaco Andrea Romizi, espose nel massimo consesso cittadino le proprie linee programmatiche; al termine di detto intervento non ci fu alcun dibattito e si precisò che il confronto sarebbe seguito, come in questo caso, nelle successive sedute, rispettivamente dedicate alla discussione e alla presentazione degli emendamenti”.
“Si fa presente inoltre – puntualizza la presidente Elena Ranfa – che lo stesso Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, nella seduta del 2 settembre scorso, dopo aver sentito il parere della Conferenza dei Capigruppo, ha stabilito, ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale, articolo 26 comma 2, con voto a maggioranza, che l’adunanza del Consiglio si potesse tenere in luogo diverso da quello ordinario di Palazzo dei Priori (l’articolo in questione non fa riferimento ad un luogo chiuso o aperto, ma diverso dal solito).
“La fattispecie del Consiglio Aperto (da non confondere con il Consiglio Grande disciplinato dallo Statuto e aperto alla partecipazione dei cittadini tutti) richiamata dalla minoranza è invece disciplinata dall’art. 30 del Regolamento del Consiglio Comunale – sottolinea, ancora, la presidente Ranfa – e prevede la possibilità di convocare una seduta del Consiglio Comunale su richiesta dei rappresentanti delle Categorie o delle Associazioni, ove è ammesso l’intervento degli stessi”.
Maggioranza: “Consiglio comunale all’aperto in luogo simbolico”
“La scelta adottata dall’Ufficio di Presidenza è stata promossa tenuto conto dell’eccezionalità della seduta in questione – conclude, quindi, la presidente del Consiglio comunale di Perugia – in cui verrà esposto il contenuto del più importante documento programmatico che indica gli indirizzi, gli obiettivi e le più significative iniziative che si intendono intraprendere nel corso dell’intera consiliatura”.
“È’ stato dunque individuato, in alternativa alla sala del Consiglio di Palazzo dei Priori – conclude – un luogo particolarmente significativo e simbolico, quello di Piazza del Bacio, dove tante cittadine e tanti cittadini chiedono la vicinanza e l’attenzione delle istituzioni.