L’ospedale del capoluogo umbro si prepara a una trasformazione importante: con i lavori di ristrutturazione appena avviati – i cantieri per il Pronto Soccorso sono stati consegnati ieri – l’Azienda Ospedaliera di Perugia sarà infatti ampliata e riorganizzata. Con l’integrazione anche un Pronto Soccorso pediatrico, da tempo richiesto. Questo ambizioso progetto, dal valore complessivo di 3,8 milioni di euro per il Pronto Soccorso e 1,7 milioni per la nuova Terapia Intensiva, è finanziato nell’ambito del PNRR. L’obiettivo è quello di migliorare la gestione dei flussi di pazienti, potenziando al contempo le attrezzature mediche e i servizi di assistenza.
Cantieri consegnati per il Pronto Soccorso di Perugia: si punta sull’efficienza
Il nuovo progetto di ristrutturazione, affidato al direttore dei lavori ingegnere Fabio Mastellone e sotto la supervisione del direttore generale Giuseppe De Filippis, prevede un significativo ampliamento del Pronto Soccorso. I cantieri si avvieranno a breve e, come afferma De Filippis “passeremo dagli attuali 1.500 metri quadri a 2.025 metri quadri”. Un aumento di superficie di questa entità consentirà di ingrandire la sala d’attesa e di aggiungere un ambulatorio polifunzionale. Ma anche di creare un open space per le visite mediche e migliorare l’osservazione dei pazienti già visitati. Verranno inoltre realizzati due ingressi separati per differenziare gli accessi in base alla gravità dei casi, così da ridurre il rischio di affollamento in Pronto Soccorso.
Uno degli aspetti più innovativi del progetto è l’apertura di un Pronto Soccorso pediatrico nell’ospedale di Perugia. I cantieri consegnati prevedono spazi separati per ambulatorio e sala d’attesa, pensati per garantire la massima sicurezza ai piccoli pazienti. Non solo, il nuovo Pronto Soccorso sarà anche attrezzato per rispondere prontamente a eventuali emergenze pandemiche, grazie a un’area triage separata e ambulatori dedicati.
Nuove tecnologie per l’emergenza: diagnostica avanzata e nuovi servizi
Una delle novità di maggiore impatto è l’introduzione di tecnologie diagnostiche avanzate, con aree dedicate per un ecografo mobile, una TAC e un’apparecchiatura per la radiologia convenzionale. Tutte a disposizione esclusivamente per il Pronto Soccorso di Perugia. “Trasferiremo in tre aree separate interne al Pronto Soccorso l’ecografo mobile, il macchinario per la radiologia convenzionale e la TAC da poco installata, così da dedicare questo parco tecnologico solo all’emergenza-urgenza“. Queste le parole di De Filippis che rassicura i cittadini sul fatto che, nonostante i lavori, il Pronto Soccorso rimarrà sempre operativo.
De Filippis ha anche voluto ringraziare il personale per l’impegno profuso nell’assicurare un servizio di qualità. Sottolineando che eventuali disagi saranno gestiti con attenzione per ridurre l’impatto sull’utenza.
Partono i cantieri a Perugia, oltre al Pronto Soccorso anche una nuova Terapia Intensiva
In parallelo alla ristrutturazione del Pronto Soccorso verrà ampliata e ottimizzata anche la Terapia Intensiva. Situata nell’ala sinistra del primo piano dell’edificio, quest’area vedrà l’aggiunta di 12 posti letto, pensati per rispondere alle esigenze dell’area critica cardio-toraco-vascolare. “L’area sarà completamente rimodulabile in caso di eventuali nuove emergenze pandemiche“, dichiara De Filippis in merito.
Le misure di sicurezza saranno massimizzate grazie anche all’allestimento di zone filtro che separeranno le aree “pulite” da quelle “contaminate”, un accorgimento fondamentale per prevenire la diffusione di infezioni. Questi spazi includono zone di vestizione e svestizione con docce per sanitari e visitatori, ambienti essenziali per garantire l’igiene e la sicurezza di pazienti, personale medico e familiari.
La Terapia Intensiva comprenderà anche un open space per il monitoraggio continuo dei pazienti, dotato di consolle digitali per il controllo remoto, studi medici e spazi relax per familiari e operatori sanitari. Questa struttura ottimizzata e tecnologicamente avanzata permetterà all’ospedale di rispondere con efficacia anche a eventuali future emergenze pandemiche.
Consegna prevista e aziende coinvolte
Per garantire tempi rapidi di esecuzione e sostenere l’economia locale, i lavori sono stati affidati a imprese umbre. La Gervasi Impianti Tecnology Srl di Spello per gli impianti idraulici, la GIS General Impianti System Scarl di Foligno per gli impianti elettrici e la EDILCO Srl di Perugia per i lavori edili. La centrale del 118, attualmente situata nell’area di intervento, sarà trasferita in un’altra struttura di proprietà dell’ospedale in Via Enrico dal Pozzo. Così facendo si riesce a liberare spazi preziosi per i nuovi impianti che verranno installati.
L’obiettivo quindi, secondo De Filippis, è quello di concludere i lavori del Pronto Soccorso entro giugno 2026. Mentre la nuova Terapia Intensiva sarà completata nei prossimi mesi, in modo da essere operativa il prima possibile. “Alla fine avremo un Pronto Soccorso moderno e adatto ad un ospedale DEA di secondo livello conclude il direttore generale.